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Benvenute nella mia cucina!

Da Thewomoms2013

Ci sono giorni in cui parto carica di ottimi propositi culinari: menù elaborati, ingredienti ricercati il tutto contornato da uno sguardo carico d’ammirazione da parte del mio compagno.
In realtà, una volta calcolato il tempo necessario per la preparazione, il caos che immancabilmente si impossesserebbe della cucina e, non dimentichiamoci l’uragano Matilda, mi arrendo ad un piatto di verdure al forno o della semplice pasta al pomodoro…evviva l’originalità.


E si che tutto si può dire, tranne che non sia attrezzata: il mio angolo sui libri di cucina, è ben fornito. Alcuni di questi poi, sono delle vere meraviglie più che libri da imbrattare di farina o con ditate di burro.
Li custodisco gelosamente, nell’attesa che, anche a me, scatti la scintilla giusta.
Questi sono alcuni dei miei preferiti:

foto 2

Il primo amore è stato “Quello che piace a Irene” di Irene Berni, conosciuta sui social network anche per il suo super meraviglioso B&B “Valdirose”. Sicuramente lo conoscete tutte, è una chicca immancabile nel libreria di ogni chic disperate housewife!
Il libro è ricco di ricette facili e fotografie stupende…..ormai sono un’esperta (divoratrice) della sua torta alla frutta e di altre sue piccole golosità.
Tra l’altro, Irene è sempre carinissima nel commentare le foto su Instagram che portano il suo tag e non manca mai di dare anche dei piccoli suggerimenti. Il profumo delle pagine è incredibile: le introduzione sono come una mano che ci accompagni su terreni a noi sconosciuti. La presa è sicura e la voglia di sapere e conoscere è proprio lì, tra un panino con il briè e un forno caldo. Per proseguire questa magia, vi consiglio di seguirla su Ig dove posta foto con didascalie adatte a proseguire questa nostra scoperta verso quello che Le piace…e ci piace!

Poi è toccato a lei: Lorraine Pascale e la sua cucina easy……io, mi permetterei di modificare leggermente il nome in “la mia cucina poco easy”. A parte la reperibilità di alcuni ingredienti, propone ricette davvero elaborate che richiedono taaaanto tempo a disposizione. Guardo anche il suo programma su Sky e, non capisco perché, tutto, fatto da lei è terribilmente semplice….ma perché!?!!! Mi butto sempre sui suoi salatini al salume per dimostrare a me stessa che, anch’io posso essere un po’ Lorraine…..chi si accontenta gode…..così così.

Passiamo poi a queste 2 chicche, portatemi da Babbo Natale l’anno appena passato ( che strano dire l’anno scorso!!): “Fragole a Merenda” di Sabrine d’Aubergine ( adoro adoro adoro) e “I miei menù in 30 minuti” di Jamie Oliver. Sono una sua grandissima fan e lo seguo sia sul canale La Effe, sia tramite il suo giornale che, diciamoci la verità, merita per le foto e i paesaggi.

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Del primo libro…beh, che dire…già la copertina è da incorniciare. Quella tazza di latte racchiude tutto il concetto del libro: il segreto è nella semplicità. Nulla di complicato o ancestrale, solo cose buone e semplici. Le ricette sono a portata di tutti e credetemi quando vi dico di TUTTI. La riuscita è assicurata dalla sua descrizione dettagliata che ci segue passo a passo. Pane burro e la marmellata di clementine è da svenimento! O le sue brioches…..riesco a sentirne il profumo (oltre ai rumori del mio stomaco che richiedono, ovviamente, cibo a go go). 345 pagine di leccornie che vanno a braccetto con i suoi scatti che aumentano ancora di più, la genuinità di questo libro. Potete trovare anche lei su Ig con il nome del suo libro nonché blog.

E infine, ecco Jamie, il cuoco non cuoco. Da invitare ad una grigliata tra amici con fiumi di vino rosso piuttosto che in un lussuoso ristorante. Lui è così, casereccio.
I suoi menù sono davvero da 30 minuti. In tv propone anche quelli 15 ma per me sono davvero impensabili: non tanto per la riuscita, quanto per il panico che si insinuerebbe in me, facendomi girare a vuoto per la cucina per un tempo stimato intorno ai 15 minuti….in tal caso, a casa della Benny, si mangerebbe aria fritta accompagnata da un contorno di nulla. Se aprissi un ristorante farei il pieno ogni sera….crediamoci.
Il cuoco raccomanda una sola regola d’oro per la riuscita di ogni sua ricetta: organizzazione. Prima di ogni ricetta, ponete sul piano da lavoro tutti gli utensili e ingredienti e solo allora sarete pronti per partire, avete gli utensili giusti e la corretta sistemazione. Posso confermare che ha assolutamente ragione. Probabilmente il 90% di voi utilizza già questa tecnica ma per me è tutto nuovo, quindi mi crogiolo dentro questa nuova scoperta quasi l’avessi pensata io. A parte il fatto che, svariate volte, vivo la storia dei 30 minuti come una record da battere e quindi faccio un sacco di cavolate, posso attestare che, tutto il menù, è veramente fattibile in mezz’ora. Nonostante lo chef faccia leva anche sul risparmio, se acquistate questo libro, noterete da voi che è una regola che non si attiene ad ogni ricetta. Il carré d’agnello non è proprio a buon mercato, ma una volta ogni tanto, agli amanti del genere, è concessa qualche spesa leggermente sopra il normale budget.
Il suo intento è far tornare la voglia di cucinare piuttosto che acquistare cibi pronti o acquistare l’asporto; alcune ricette infatti, ricordano lo street food o la cucina asiatica (alzi la mano chi non acquista ogni tanto spaghetti di soia o pollo al curry) quindi risultano particolarmente appetibili e poco pretenziose a livello di preparazione.

Ora scusate ma devo informare la mia teglia di pollo piri piri con patate condite e preparare un’insalata gustosa di rucola…ehi, vi avevo detto “ci sono giorni”….ma, per fortuna, non tutti!



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