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Benvenuto a Pompei Mons. Tommaso Caputo

Creato il 24 gennaio 2013 da Stefanoarmellin

Benvenuto a Pompei  Mons. Tommaso Caputo

L'Arcivescovo Prelato di Pompei
 S.E. Rev.ma Mons. Tommaso Caputo
Delegato Pontificio per il Santuario della Beata Vergine  Maria del Santo Rosario
sabato 12 gennaio 2012
Inizia il Ministero Pastorale



S.E. Rev.ma Mons Tommaso Caputo
Benvenuto a Pompei, buona Missione Mariana.
Questo Santuario è fondato su un Quadro giunto a Pompei grazie al Beato Bartolo Longo il 13 novembre 1875, la posa della prima pietra avvenne l'8 maggio 1876; Pompei divenne Comune nel 1928 e in seguito Città. Lei oggi nella sua prima omelia ufficiale ha dato un'apertura di pensiero mondiale (vedi nota).

Come autore della Madonna del Vesuvio ricordo un pensiero del Beato Bartolo Longo sulla nascente Pompei : "...questo assembramento dico, fabbricato all'ombra delle mura del Santuario, secondo, come la classica Pompei, ai lembi del monte distruttore, non ne temerà il destarsi, nè l'ira divoratrice, poichè avrà avuto principio dalla divozione a Maria e siederà sicura sotto lo scudo della Regina del Cielo".
C'è inoltre un'altra profezia del Beato che attende compimento, e i tempi sono maturi per realizzarla, e almeno in parte, virtualmente è realizzata nel mio Blog,  dice : "Un giorno tutti i Popoli della terra saranno in assemblea ai piedi della Madonna di Pompei". E' come l'invito a generare una nuovo ordine mondiale.
Porto avanti da Pompei la maggiore iniziativa artistica al Mondo non solo per l'Anno della Fede in corso ma, in prospettiva, per l'Anno Santo del 2025.
Pace e Gioia
Stefano Armellin
Pompei, sabato 12 gennaio 2013
Nota : "Mons. Caputo ha raggiunto l’altare maggiore del Santuario, dove ha voluto raccogliersi in preghiera davanti all’Immagine venerata della Madonna del Santo Rosario. La Celebrazione Eucaristica è stata anticipata dalla lettura della Bolla di Nomina e dal saluto del Vicario Generale, Mons. Giuseppe Adamo. Alla presenza dei Cardinali Crescenzio Sepe, Presidente della Conferenza Episcopale Campana e Arcivescovo di Napoli, Agostino Vallini, Vicario di Roma, e Antonio Maria Vegliò, Presidente del Pontificio Consiglio per la Pastorale dei Migranti, Mons. Caputo ha presieduto la santa Messa, concelebrata dagli arcivescovi: Giovanni Angelo Becciu, Sostituto della Segreteria di Stato; Luciano Suriani, Delegato per le Rappresentanze Pontificie; Giuseppe Sciacca, segretario del Governatorato della Città del Vaticano; i nunzi Luigi Travaglino, Giovanni D’Aniello e Luciano Russo; i vicari apostolici di Tripoli e Bengasi, Giovanni Martinelli e Sylvester Magro; il metropolita di Malta, Paul Cremona, numerosi vescovi della Campania e di altre regioni, assieme a un centinaio di sacerdoti. Di rilievo la presenza di George Abela, Presidente della Repubblica di Malta. Presenti anche diversi diplomatici, autorità civili e militari. Ha preso parte alla Celebrazione anche mons. Domenico Sorrentino, Arcivescovo di Assisi-Nocera Umbra, Vescovo di Pompei dal 2001 al 2003, e di altri numerosi altri vescovi italiani. Nell’omelia, Mons. Caputo ha ricordato come Pompei sia «un mirabile disegno della Provvidenza, un messaggio compiuto della forza rigeneratrice della fede, una testimonianza concreta, quasi un monumento vivo innalzato alla speranza del mondo». Il Rosario, da cui è nata la nuova Pompei, può essere «una risposta straordinaria alla grande sfida della nuova evangelizzazione, alla quale ci chiama oggi il Santo Padre Benedetto XVI. Come pensare che Pompei, questa terra prediletta da Maria, possa non trovarsi in prima linea nel grande slancio per la nuova evangelizzazione?». Un pensiero riconoscente è andato anche a chi lo ha preceduto: Francesco Saverio Toppi, morto in odore di santità...." da www.santuario.it


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