Bergoglio Marino e il Giubileo più pazzo del mondo

Roma. Marino si butta sul Dalai Lama. Nel Campidoglio rimasto sguarnito padre Lombardi, travestito da Prefetto Gabrielli, si  introduce nella stanza del sindaco e si impossessa del “di lui” passaporto. Contemporaneamente un occhialuto prelato di bianco vestito, scambiato inizialmente per lo spirito di Vittorio Casamonica,  chiama la Zanzara da un telefono pubblico nei pressi del Vaticano, e, con sospetto accento argentino, imita la voce di Maradona e chiede come riscatto per restituire la fascia da sindaco la coppa del Mondo del 90 e le isole Faulkland! L’ennesimo errore di comunicazione!

Marino – oramai hare krishna e naturalizzato bengalese – stizzito per la terroristica incursione minaccia la santa sede: “A partire dalle 12 di oggi unirò due piccioni dello stesso sesso in matrimonio al giorno finché il Papa non mi inviterà al prossimo viaggio,” ma Ignazio non riesce a parlare andando a tempo coi bonghi e viene cacciato dalla comunità!

Appena i fatti sono saltati agli onori della cronaca il presidente della Regione Campania De Luca ha invocato lo stato d’eccezione al grido 41bis per i giornalisti di Rai3 e Guatanamo per la Berlinguer!

Un Renzi allarmato dalla batteria del Iphone al 5%, decolla con l’aereo di stato ancora nel cellofan e atterra a Colonio Monzese  e dichiara dalla D’Urso che il Papa viene male nei selfie. Ma le sue parole interrompono miseramente gli squilli degli smartphone cinesi a basso costo del pubblico.

La presentatrice, purtroppo già consumata dalle lacrime per la storia di un cucciolo di lama che sputa petali di rose e foglie di coca, può solo stracciarsi le vesti. Lo share sale di 20 punti e il presidente del consiglio supera il record personale ad Angry Birds. L’Italia riparte!

Il Papa, vista la celerità per i lavori del Giubileo della Misericordia, tenta di correre ai ripari segnalando le buche della capitale con frati cercatori assunti a tutele crescenti ai lati delle strade.  Boom di vocazioni! 12.000 nuovi frati cercatori, ma ci sono ancora buche scoperte!

Nel frattempo Cantone annuncia che sono cazzi e il santo padre contratta con  Bertone per rimpinguare le casse Vaticane. Il cardinale non cede di un passo! Non è disposto a nessuna rinuncia, neanche all’ala disabitata dell’attico di Palazzo San Carlo che confina con le Marche.

Intanto i parroci sono in rivolta. Nessuno accoglie profughi nelle canoniche e per protesta confessano solo divorziate under 35. Salvini è costretto a dire messa a Pontida, ma l’acqua santa della foce del Po’ miete 12 vittime su dieci partecipanti. Solo Borghezio è più arzillo di prima! Ne vogliamo parlare?

Giovanardi indignato dal Papa comunista proclama lo Scisma del demente dichiarando froci eretici tutti gli arredatori di interni e i parrucchieri!

Marino disperato annuncia di avere le stimmate ma Gabrielli lo censura ricordandogli che l’ano non vale.

Francesco oramai in bolletta per aver acquistato 3 milioni di tazze serigrafate con lui col pollice alzato e  la frase “dai da bere agli assetati, ma dopo mettiti alla guida tu”, si è visto costretto rivolgersi direttamente al principale per ottenere almeno 6 delle sette piaghe d’Egitto, visto quella delle cavallette è già in atto!

Franco Giordano e Gianpaolo D’Elia

Commenta: Bergoglio Marino e il Giubileo più pazzo del mondo 

Vignetta di Pietro Vanessi PV