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Berlin – Beelitz-Heilstätten

Da Matteo Picchianti @Matteod612

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Se avete intenzione di restare a Berlino per un periodo abbastanza lungo e siete appassionati del genere, la città ed i dintorni sono ricchi di luoghi abbandonati (purtroppo sempre meno) dopo la caduta del muro.

Un sito perfetto per informarvi sulla situazione dei vari abbandoni è http://www.abandonedberlin.com/ con informazioni e commenti di utenti sempre aggiornati.

Uno dei luoghi che mi ha sempre affascinato e che ho voluto visitare è senza dubbio Beelitz-Heilstätten, un sanatorio a circa 70km a sud ovest di Berlino, non vi spaventi la distanza, siamo in Germania e potrete raggiungerlo da Alexander Platz in poco più di 1 ora, con un solo cambio di metro.

Scendete alla stazione di Beelitz ed a soli 400 metri, sulla strada principale del paese, troverete il grande cancello di entrata alla struttura.

Il complesso è risalente al 1898 ed era composto originariamente da circa 60 edifici che costituivano una città-ospedale autosufficiente, specializzata nella cura della tubercolosi.
Durante la Prima Guerra Mondiale l’ospedale fu destinato alla cura dei soldati feriti in guerra (è qui che Adolf Hitler fu ricoverato, quando, nel 1916 fu ferito durante la Battaglia delle Somme).
Dopo la caduta del Terzo Reich e la costituzione della DDR, Beelitz-Heilstätten divenne il principale ospedale militare sovietico a Ovest.L’esercito sovietico lasciò Beelitz solo nel 1995, 6 anni dopo la caduta del Muro.
Attualmente l’ospedale è in uno stato di totale abbandono ed è praticamente diventato una vera e propria attrazione turistica. Il problema maggiore è che, oltre ad attrarre turisti, ha attirato anche centinaia di vandali che hanno ben pensato di ripulirlo da ogni tipo di arredo ed attrezzatura (oltre agli scontati graffiti su ogni parete).

Nonostante gli ovvi pericoli derivanti dalle strutture fatiscenti, nel fine settimana, oltre ai curiosi, tutto il complesso è utilizzato anche da famiglie per rilassanti passeggiate nel parco. Nessun bisogno di entrare di soppiatto come accade in Italia, anzi, il ristorante che si trova proprio sul cancello d’entrata cerca di promuovere al massimo le gite in questo luogo ed in cambio di un piatto di asparagi (la specialità del luogo) vi daranno anche qualche dritta sui migliori padiglioni da visitare.

Al ritorno da questa visita, fatevi un salto al mercato delle pulci della domenica di Mauer Park e fermatevi dai mille fotografi berlinesi che hanno avuto la fortuna di immortalare il sanatorio prima che fosse svuotato, capirete ancora meglio la maestosità (perduta) di questo luogo.

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