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Berlino contro l’eco–gentrification, il caso Tempelhof-Schöneberg

Creato il 25 giugno 2015 da Lillyslifestyle @LilianaNavarra

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Quando si tratta di far tesoro delle esperienze nate dagli errori, propri e degli altri, si può affermare che Berlino è sempre un passo avanti. Esempio lampante, l’eco–gentrification, ovvero quel fenomeno per cui, dietro un progetto “ecologico” su larga scala, si celano conseguenze che a lungo termine si possono rivelare negative per i residenti.

Foto: anexposition.com

Foto: anexposition.com

Trasformandosi in un’area d’interesse turistico, grandi interventi “green” – soprattutto quando portano firme illustri – fanno infatti aumentare il valore dei terreni in cui sorgono e, di conseguenza, quello degli affitti. Questo comporta notevoli ripercussioni che, così come è successo in altre parti del mondo come il caso della High Line di New York, possono portare profonde mutazioni del tessuto socio-economico del quartiere coinvolto e dei suoi dintorni.

Berlino contro l’eco–gentrification, il caso Tempelhof-Schöneberg

High Line di New York. Foto: http://www.amantesdaferrovia.com.br

Per evitare uno stravolgimento del profilo sociale del distretto, i berlinesi hanno reagito con prontezza alle proposte di riqualificazione dell’area di Tempelhof-Schöneberg, che, dopo la chiusura dell’Aeroporto di Tempelhof, è stata aperta al pubblico come “Tempelhof Park”, ovvero il più grande parco di Berlino. Il piano di riqualificazione dell’area, infatti, prevedeva anche la costruzione di una zona residenziale di lusso, con un grande centro commerciale al suo interno. Ma il progetto non ha affatto conquistato i cittadini, i quali hanno respinto il piano con un referendum nella primavera del 2014. La zona si è così salvata dalle conseguenze dell’eco-gentrification ed il parco non ha subito modifiche.

Berlino contro l’eco–gentrification, il caso Tempelhof-Schöneberg

Oggi, il distretto di Tempelhof-Schöneberg rappresenta un’area strategica per chi è alla ricerca di un hotel a Berlino: a due passi dai quartieri più gettonati sui portali turistici come questo, l’area presenta un gran numero di privilegi per chi vi risiede. Oltre al vantaggio dei prezzi ancora competitivi, Tempelhof-Schöneberg è un distretto pittoresco e multiculturale, che offre diverse opportunità per il tempo libero, grazie alla presenza di una vasta gamma di attrazioni. Giusto per farvi un’idea, sappiate che vi troverete: il grande impianto sportivo Trabrennbahn Mariendorf, il rinomato centro culturale UFA-Fabrik, il famoso Teatro Hans Wurst Nachfahren, il suggestivo osservatorio astronomico ubicato sulla cima del colle Insulaner, un affascinante quartiere ebraico, numerosi ristoranti, birrerie, caffetterie e locali di ogni genere.

Berlino contro l’eco–gentrification, il caso Tempelhof-Schöneberg

Foto: polli-magazin.de

Da non dimenticare che il Tempelhof Park, al momento, mette a vostra disposizione un percorso di sei chilometri per andare in bicicletta o per fare jogging, un’area dedicata agli amici a quattro zampe, una zona di oltre due ettari attrezzata per grigliate e, ovviamente, un immenso spazio verde in cui potersi rilassare in totale libertà.

Berlino contro l’eco–gentrification, il caso Tempelhof-Schöneberg



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