Berlusconi. Un imputato in corsia

Dopo la tragedia, ecco la commedia italiana: il malato immaginario. [Satira preventiva - Michele Serra]Berlusconi dimostra 30 anni e vivrà fino a 120, dicevano i suoi medici. Adesso viene dato in fin di vita per un torcicollo. E l'operazione Esculapio lanciata dai pm svela tutte le sue malattie: dalla vaginite all'acne giovanile
La situazione giudiziaria di Silvio Berlusconi si fa sempre più intricata. Imputato in una novantina di processi, con capi d'accusa che vanno dalla guida in stato d'ebbrezza al cannibalismo, è asserragliato con i suoi difensori nella clinica privata "Santa Chantal", dove occupa l'intero reparto lungodegenti per un fastidioso torcicollo.
I MEDICI CURANTI Il suo staff medico, dopo averci spiegato per anni che Berlusconi dimostra trent'anni, vivrà fino a centoventi ed è in grado di stritolare sotto un ascella un cranio di cavallo, ora ha cambiato strategia. Nell'ultimo bollettino medico Berlusconi viene dato in fin di vita perché il torcicollo, impedendogli di guardare alla sua destra dove l'infermiera appoggia il vassoio con il pasto, lo espone al pericolo della denutrizione e della morte per fame.
IL CONFRONTO Con una rogatoria incrociata molto complessa, detta "operazione Esculapio", i pubblici ministeri hanno messo a confronto i vari referti medici spediti dagli avvocati di Berlusconi per giustificare la sua assenza alle udienze. L'imputato risulta affetto da stitichezza, dissenteria, giradito, mal di testa, mal di gola, mal di schiena, mal di denti, mal di mare, dolori mestruali, vaginite, gravidanza extrauterina, reumatismi, gotta, sciatica, calvizie, balbuzie, flatulenza, febbre da crescita, acne giovanile. L'intero incartamento, ritenuto inutilizzabile tanto a scopo giudiziario quanto a fini medico-scientifici, è stato donato all'Archivio Italiano della Commedia dell'Arte.
I MEDICI NAZISTI Accampati davanti alla clinica, i medici nazisti spediti dalle varie Procure italiane, ormai smascherati da Fabrizio Cicchitto, hanno rinunciato a ogni cautela e fraternizzano tra loro perfezionando il passo dell'oca e intonando canzoni militari sconce. Uno stratagemma, quest'ultimo, che stava per funzionare, perché Berlusconi, udendo le canzoni sconce, voleva a tutti i costi scendere in strada e unirsi al coro: è stato trattenuto a stento dalle infermiere che lo accudiscono notte e giorno.
LE INFERMIERE Nei giochi erotici con Berlusconi, non potendo travestirsi da infermiere perché lo sono già, le infermiere si travestono da parenti in visita. Le vere parenti in visita, pesantemente molestate da Berlusconi che le aveva scambiate per infermiere travestite, sono state smascherate da Cicchitto con l'accusa di essere parenti in visita brigatiste.
CICCHITTO Di ora in ora, Fabrizio Cicchitto aggiorna il suo impressionante, implacabile elenco di accuse, categoria per categoria. L'ultimo, diffuso poche ore fa dall'Ansa, parla di giudici stalinisti, medici nazisti, parenti in visita brigatisti, anestesisti fondamentalisti, barellieri nudisti, uscieri del tribunale onanisti, baristi taoisti, coristi jihadisti, autisti anabattisti, tassisti situazionisti, callisti complottisti. Ne verrà ricavato un divertente libro illustrato per bambini "Le filastrocche di Cicchitto", illustrato con la consueta maestria umoristica dalla disegnatrice Gwenda Ollson. Verrà presentato alla prossima Fiera del Libro per Ragazzi, a Bologna.
GLI AVVOCATI Esaurita la via dei certificati medici (l'ultimo, spedito alla Procura di Potenza, giustificava l'assenza di Berlusconi perché, in un tribunale situato a mille metri d'altitudine, soffrirebbe di vertigini), gli avvocati hanno scoperto una strada molto più logica ed efficace. Poiché Berlusconi ha circa cinque udienze processuali al giorno in cinque città diverse, gli è impossibile presenziare a tutte, non essendo ubiquo; e d'altra parte, scegliendo un solo processo, recherebbe offesa alle Corti degli altri tribunali. Meglio dunque, per rispetto della Giustizia, rimanere a casa propria, approfittandone per curarsi tutti quegli acciacchi.