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Bianca Nappi in cucina: tra la parmigiana e il risotto alla pescatora

Da Alzati E Cucina Ricette Per Il Mal D'Amore @Alzatiecucina
Cucinare mi rilassa, mi piace preparare piatti ben fatti anche quando mangio da sola, trovo che sia un bellissimo modo per prendersi cura di sé

Signore e Signori, oggi su Alzati e Cucina - Ricette per il mal d'amore arrivano la simpatia e la bellezza di Bianca Nappi, attrice di teatro, cinema e tante fiction televisive ma soprattutto protagonista degli ultimi film di Ferzan Ozpetek. Con il suo nuovo film, Pecore in erba, presentato in questi giorni nella sezione Orizzonti della 72ª Mostra di Venezia, Bianca conferma la predilezione per il cinema impegnato e per i registi esordienti. Appassionata di astrologia e di letteratura ma, da brava pugliese con spiccate origini partenopee, l'attrice si confessa come grande amante della cucina e ci parla dei suoi amori gastronomici non senza darci un 'assaggio' dei suoi progetti futuri.

Il nostro blog ha una mission: raccontare dello stretto rapporto tra cibo e sentimento, sia esso una delusione d'amore o la ricerca di una consolazione ad un momento negativo. Tu che rapporto hai con la cucina? Il mio rapporto con la cucina è sempre stato molto vivo e attivo, sono una buona forchetta e vivo sola da quando avevo diciotto anni quindi ho dovuto imparare ad arrangiarmi. Poi col tempo ho sviluppato una grande passione per i fornelli, cucinare mi rilassa, mi piace preparare piatti ben fatti anche quando mangio da sola, è importante prendersi cura di sé. Ti è capitato di cucinare o mangiare grandi quantità di qualcosa o di cucinare un piatto particolare per consolarti? Vado a periodi, ricordo che anni fa preparavo e mangiavo grandi quantità di risotto al curry, l'odore di questa spezia buonissima mi faceva stare bene. Non posso rinunciare però alle patatine fritte, quelle fatte bene: non sono mai abbastanza! Hai origini napoletane e sei nata in Puglia, quali ricette della tradizione porti nel cuore? Mia madre ha sempre cucinato piatti napoletani e il posto d'onore va sicuramente alla parmigiana di melanzane: semplicemente favolosa! Della cucina pugliese non posso non citare il classico dei classici: orecchiette con le cime di rapa. Sei più per il dolce o per il salato? Pasta o carne? Qual è il tuo piatto preferito in assoluto? Per intenderci quello che ti piacerebbe veder rielaborato da noi? Ho un debole per il salato e per fortuna non sono una patita dei dolci, altrimenti la mia linea sarebbe definitivamente compromessa. Ci sono moltissimi piatti che amo, ma forse il risotto alla pescatora è il mio preferito, naturalmente quando è fatto ad arte. Hai lavorato due volte con Ozpetek, uno dei registi italiani che dà molta importanza al cibo e alla convivialità (sono tanti i momenti di discussione attorno a un tavolo nei suoi film), cosa ci puoi raccontare dell'esperienza sul set con lui? Ferzan Ozpetek ha un grande gusto anche in cucina e infatti uno dei ricordi più belli legati al lavoro con lui sono le scene in cui si mangiava; in tavola c'erano pietanze buonissime ed era impossibile resistere. Come nasce la tua passione per gli oroscopi? Bilancia e Capricorno sono i nostri segni zodiacali, se potessi rappresentarli al meglio con due ricette, quali sceglieresti? La passione per l'oroscopo nasce per gioco naturalmente, da adolescente, quando parlare di segni era un modo per rompere il ghiaccio con gli altri e parlare di sé attraverso un filtro, quello dell'astrologia appunto. Sui piatti non ho dubbi: per la Bilancia suggerirei un risotto alle rose, raffinato e profumato mentre al Capricorno qualcosa di più concreto e sostanzioso, uno spezzatino di cinghiale. Il tuo nuovo film Pecore in erba sarà nelle sale il 24 settembre e parteciperà nella sezione Orizzonti alla Mostra di Venezia che inizierà a brevissimo, ci racconti qualcosa del tuo personaggio e del film? "Pecore in erba" uscirà il 24 settembre ed è l'opera prima di Alberto Caviglia, un giovane regista con cui ho lavorato in grande sintonia; si tratta di una commedia surreale che tocca però un tema antico ed ostico come quello della diversità e dell'intolleranza. Spero possa far parlare di sé. Nel film interpreto Silvia, membro di una famiglia molto sui generis... Progetti futuri? Sto per iniziare le riprese di un nuovo film, una commedia, l'opera prima del regista Max Nardari. Vestirò i panni di Anna, una donna che, attraverso una serie di "incidenti" di percorso, imparerà a prendersi cura di sé e a non annullarsi solo per la famiglia. Avrò il piacere di lavorare con Eleonora Giorgi, che interpreta mia madre. Non vedo l'ora di iniziare!

Ti è piaciuta la nostra intervista? Leggi anche le nostre divertenti interviste a Paola Minaccioni o quella al simpaticissimo regista Roan Johnson! Seguici anche sulla nostra Pagina Facebook o scrivici su [email protected]!


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