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Biancaneve nella foresta nera

Creato il 11 settembre 2014 da Eva Gatti @avadesordre

Biancanevenellaforestanera Snow White: A Tale of Terror
USA 1997
con Sigourney Weaver, Sam Neill, Monica Keena
regia di Michael Cohn

Venuta al mondo dopo un incidente in carrozza che è costato la vita alla madre, Liliana, detta Lilly, cresce col padre, Lord Friedrich Hoffman. Quando l'uomo si risposa, la piccola Lilly si dimostra gelosa della matrigna Claudia. Morto il primogenito, Claudia impazzisce e ingiunge al fratello di uccidere Lilly che scappa trovando un rifugio non proprio sereno presso un gruppo di minatori. Dopo aver tentato più volte di eliminare la ragazza, Claudia cerca di uccidere il marito per riportare in vita il figlioletto..

Dopo un'iniziale distribuzione sulla tv via cavo americana, il film è diventato a suo modo un cult anche se stroncato dalla critica ufficiale.
Si tratta di una rilettura in chiave gotica della favola di Bianca Neve esplicitata dal titolo inglese mentre quello italiano gioca tra il contrasto di bianco e nero, tra la caratterizzazione cupa della foresta e il richiamo geografico, visto che la vicenda è ambientata in un post medioevo germanico che alterna ambientazioni e costumi filologicamente corretti (le domestiche indossano copricapi ispirati alla pittura tedesca del XV secolo) agli abiti più fantasiosi dei protagonisti.
La pellicola si inserisce quindi nel solco della ricostruzione storica dei grandi romanzi gotici tipica degli anni '90 come Dracula di Bram Stoker (1992) e Frankenstein di Mary Shelley del '94, cercando di dare una giustificazione psicologica alla trama: è la piccola Lilly ad essere avversa alla matrigna che, pur avendo con sè il magico specchio, non sembra nutrire intenti malvagi; il parto prematuro di Claudia sembra una conseguenza di un gesto di ribellione della ragazza che a una festa indossa un abito della madre rubando la scena (e soprattutto l'attenzione di Friedrich) alla matrigna che persa la ragione (o dimostrata la propria vera natura) scatena la tragedia. Questo passaggio dell'inconsapevole colpa di Biancaneve che provoca la rabbiosa reazione della matrigna, è ripreso nella serie tv di successo Once Upon a Time (C'era una volta), giunta alla soglia della quarta stagione.
La foresta, nera nel senso di pericolosa è rappresentata dai sette minatori (di cui uno solo nano) in cui Lily incappa nella sua fuga: uno viene allontanato dopo aver cercato di violentarla, due muoiono durante i tentativi di Claudia di liberarsi dell'odiata figliastra e dei quattro sopravvissuti uno diventerà lo sposo della nostra eroina dopo la resa dei conti di Lilly con la ormai manifesta strega-matrigna.
Un film che si perde nella seconda parte ma che ha un inizio interessante mettendo al centro le conflittualità madre/figlia: anche Claudia sembra manipolata da una figura materna (?) rinchiusa nello specchio.
Ogni paragone con il cartone animato della Disney è ovviamente fuori luogo mentre è più interessate cercare in Biancaneve nella Foresta Nera i semi delle versioni seguenti della fiaba dei Grimm, sia sul grande schermo che nelle serie tv.


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