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Biancoscudati Padova, procede l’iniziativa dell’azionariato popolare. Avv. Greggio: “Fondamentale unire la tifoseria”

Creato il 29 luglio 2014 da Stefano Pagnozzi @StefPag82
Biancoscudati Padova, procede l’iniziativa dell’azionariato popolare. Avv. Greggio: “Fondamentale unire la tifoseria”
“Il 10% delle quote del Padova saranno destinate ai tifosi”. Una delle prime note liete per i supporters del biancoscudo l’aveva data il presidente Giuseppe Bergamin giovedì scorso, pochi istanti dopo aver posto le firme per la nascita della nuova società. La proposta è stata accolta velocemente da parte dell’aficionado che ha subito contattato avvocati e commercialisti per portare avanti il progetto più noto come “azionariato popolare”.
“E’ fondamentale unire la tifoseria a prescindere dai club di appartenenza- spiega l’avvocato Marco Greggio, tra i promotori dell’iniziativa- il direttivo della nuova Associazione non dovrà essere composto da rappresentati del club di appartenenza già esistenti. E’ necessario garantire la trasparenza, la condivisione e la partecipazione di tutti. Entro la fine di questa settimana e se non ci saranno intoppi, il progetto si concretizzerà con la nomina del consiglio direttivo e del presidente. Solo allora potremmo aprire tutto alla cittadinanza, presentando il programma dell’iniziativa”.
Sostanzialmente, sarà necessario costituire un’associazione che acquisti, anche per il tramite di una newco partecipata dell’associazione stessa, il 10% delle quote di Biancoscudati Padova. Serve il consenso di Bergamin e Bonetto che l’hanno già assicurato esponendo la volontà di privarsi del 5% delle rispettive azioni. Le linee guida di tutta l’iniziativa sono state stese nei giorni scorsi su mandato di alcuni tifosi promotori del progetto e che al momento restano dietro le quinte. L’idea è quella che i supporters possano acquistare anche quote molto basse dell’associazione (con tutta probabilità a partire da 25 euro). I soldi non saranno dati a fondo perduto ma consentiranno una serie di agevolazioni commerciali su un modello simile a quello che sta già attuando la Pallavolo Padova. L’obiettivo dei promotori dell’azionariato popolare è di portare in consiglio di amministrazione del Padova almeno due rappresentanti. Altro punto cardine è quello di dare un voto a ogni socio (indipendentemente dalle quote) così da garantire il massimo della democrazia. Il progetto dovrebbe concretizzarsi entro pochi giorni per essere poi portato sulla scrivania del sindaco Massimo Bitonci che dovrà dare parere positivo.
Fonte: Corriere del Veneto, Andrea Pistore. Via padovagoal.it

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