Biblioteca Augusta di Perugia: una delle più antiche del mondo

Niente è più magico di un’antica biblioteca. Spesso, nel visitare una città culturale, si dimentica di fare un salto nelle dimore dei libri che, sovente, conservano un vero e proprio patrimonio cartaceo di dimensioni e ricchezza monumentale.

Tra le biblioteche più antiche d’Italia e del mondo, un posto d’onore è occupato dalla Augusta di Perugia. Nata nel 1582, grazie all’umanista Prospero Podiani che donò al comune la propria biblioteca privata, la libreria conteneva inizialmente circa 10.000 volumi.

Nel corso degli anni, la Biblioteca Augusta si è estesa attraverso l’ottenimento di pregiati fondi conventuali in epoca napoleonica e dopo l’Unità d’Italia, ma anche attraverso omaggi di biblioteche private. Oggi il patrimonio della biblioteca perugina conta quasi 400.000 documenti tra cui: 3.370 manoscritti, 1.330 incunaboli, stampe e carte geografiche, 16.500 cinquecentine e 43.500 edizioni dal 1600 al 1830.

L’Augusta, aperta al pubblico nel 1623, ha sede nel Palazzo Conestabile, costruito tra il 1628 e il 1629.

Certamente un luogo da visitare.

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