Big data, advanced analytics e Internet of things. Partendo dal contesto tecnologico entro il quale si stanno rapidamente affermando questi fenomeni, al Digital intelligence & Big Data Forum 2013, Giorgio Moresi e gli altri massimi esperti del settore in Italia hanno tracciato gli scenari evolutivi e i nuovi paradigmi della business intelligence.
Per scegliere il giusto motore di big data non serve considerare la velocità, ma il modo con cui vengono organizzati i dati e l’obiettivo di business che vogliamo raggiungere.
Già da alcuni mesi stiamo lavorando con un nuovo paradigma di BI, configurando una business intelligence dinamica (detta anche Business Discovery) e capace di offrire al management risposte istantanee a domande totalmente libere. Il Big Data Forum, quindi, è stata l’occasione per presentare la nostra vision metodologica alla BI, che si basa sulla possibilità di dare risposta a sempre nuove domande di business (answers to unpredictable questions). L’obiettivo è quello di dare vita a sistemi dinamici, vicini alle esigenze aziendali e gestibili direttamente dai responsabili ICT sulla base di adeguati criteri enterprise, con soluzioni indipendenti dal volume dei dati trattati e adatti anche alle esigenze di organizzazioni che dispongono di volumi di dati significativi ma non propriamente grandi.
Business discovery è un approccio che può essere applicato anche a volumi piccoli di dati: il vostro database aziendale può esplodere di informazioni anche domattina.
Per un approfondimento sugli scenari futuri della business intelligence, è disponbile la presentazione di Giorgio Moresi per il Big Data Forum 2013.
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