Le amministrazioni europee negli ultimi 6-7 anni, hanno messo in moto dei progetti notevoli riguardanti il bike sharing. L'idea consiste nel promuovere quella che gli esperti chiamano "mobilità sostenibile", a farla breve tutte quelle modalità di trasporto pubbliche in grado di ridurre l'impatto ambientale.
Il bike sharing (condivisione della bicicletta) è un concetto abbastanza nuovo ma che, come nel caso di Barcellona, sta cambiando le abitudini dei cittadini che sempre di più preferiscono questo originale mezzo di trasporto. L'idea è molto semplice: in città vengono installate delle stazioni nelle queli vanno collocate le biciclette messe a disposizione dal comune, le quali possono venire sbloccate dai soci tramite una tessera magnetica. Molte città europee hanno deciso di puntare su questo sistema di sostenibilità ambientale, tra cui Barcellona.
Nella città catalana, il servizio denominato Bicing è attivo dal 2007 conta con 120.000 iscritti che effettuano in totale 40.000 viaggi al giorno. Il successo del servizio è dovuto, a mio avviso, anche ai costi:
La quota di iscrizione annuale è di 29,66 € e le tariffe sono basate su frazioni di tempo della durata di mezz'ora. I primi 30 minuti sono gratuiti mentre ogni frazione successiva alla prima, costa 0,50€. Dopo le due ore di utilizzo del mezzo, si paga una penale di 3,05€/frazione. Il concetto quindi è molto semplice. Essendo il bike sharing basato sulla condivisione, più tempo si tiene la bicicletta meno possibilità hanno gli altri utenti di usufruirne, più alta quindi sarà la tariffa. L'unica "pecca" del servizio è l'impossibilità di usufruirne da parte dei turisti. Il Bicing è riservato infatti solo agli abitanti di Barcellona.
Alcune città italiane, Milano su tutte, hanno iniziato ad installare delle stazioni di bike sharing per cercare di educarci sulla mobilità sostenibile. Un servizio completo e molto ben strutturato come il Bicing di Barcellona, può essere un vero punto di svolta per molte città italiane oramai contaminate da un'aria irrespirabile ed infrastrutture quantomeno discutibili.
Cosa ne pensate del servizio di bike sharing di Barcellona? Pensate che le città italiane, Roma e Milano su tutte, possano investire in maniera definitiva su questo sistema di trasporto per ridurre l'inquinamento?
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