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BilBOlbul. Festival Internazionale di fumetto VI edizione

Creato il 24 febbraio 2012 da Lospaziobianco.it @lospaziobianco
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VI edizione
Bologna 1-4 marzo 2012

a cura di
Hamelin Associazione Culturale

Dall’1 al 4 marzo 2012, il fumetto torna protagonista a Bologna con la VI edizione di BilBOlbul. Festival Internazionale di fumetto a cura di Hamelin Associazione Culturale. BilBOlbul è promosso da: Comune di Bologna, Regione Emilia-Romagna, Provincia di Bologna, Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Cineteca di Bologna, Museo Civico Archeologico di Bologna, Museo internazionale e biblioteca della musica, Biblioteca Salaborsa, Università degli studi di Bologna-Facoltà di Lettere e Filosofia, Accademia di Belle Arti di Bologna, Goethe-Institut Italien. Partner: IGD, Coop Adriatica, Gruppo Hera, Emil Banca Credito Cooperativo, Legacoop Bologna, CNA Bologna, Arci Bologna, Albergo Al Cappello Rosso, Hotel Roma, Tipografia Negri, Simon Spazio per le idee, Viabizzuno, Librerie Feltrinelli, Librerie.coop, Mare Termale Bolognese, Locomotiv Club, Ozuk Baby, Gigo, Eccetera.

Fin dalla sua nascita nel 2007, il Festival ha fatto conoscere le opere di grandi maestri e di giovani talenti della scena nazionale e internazionale, mettendo in dialogo il fumetto e gli altri linguaggi della cultura contemporanea. E sarà proprio il contemporaneo protagonista assoluto in questa edizione.

Lo testimoniano le due grandi mostre ospitate nelle sale del Museo Civico Archeologico (2 marzo – 8 aprile 2012; inaugurazione 1 marzo): Atak (Germania) e Francesca Ghermandi (Italia), due disegnatori che appartengono alla stessa generazione e che, con stili e opere diverse, ma accomunate da una medesima curiosità nel contaminare forme artistiche diverse, si sono rivelati fra i più innovativi e sperimentatori del panorama fumettistico contemporaneo. Veri e propri ritratti d’artista, che mostreranno al pubblico le varie fasi del loro lavoro di disegnatori e illustratori. Fra le presenze internazionali Blutch (Francia), uno dei massimi autori francesi contemporanei, vincitore del Gran Premio della Città di Angoulême come miglior autore nel 2009.

Al tema del contemporaneo si collega anche il focus della VI edizione, dedicato al confine, proprio a partire da “i confini tra le arti” con cui si metterà in evidenza quel processo di contaminazione che è una delle forme specifiche del fumetto più innovativo di oggi, sempre più mescolato a grafica, illustrazione, disegno. Il tema del confine si affronterà attraverso una molteplicità di direzioni: la sezione “confini e conflitti” è dedicata al confine come spazio geografico e politico d’incontro e scontro tra culture e mondi diversi; la sezione “linea d’ombra” affronterà l’universo dell’adolescenza; “specchi di diversità” racconterà figure, reali o immaginarie, che con la loro storia incrinano l’ordine comune delle cose; “povera patria” svilupperà un’indagine sulle trasformazioni socio-antropologiche della nostra penisola.

A testimoniare la particolare attenzione che si darà al confine tra le arti e alla tendenza contemporanea del fumetto a contaminarsi con altre forme espressive saranno anche le oltre venti mostre ed eventi di BilBOlbul “attorno al festival” che quest’anno, e ancor più di prima, arricchiscono la proposta della manifestazione, muovendosi tra fumetto, illustrazione, grafica e fotografia.

Il Festival, come da tradizione, dedica anche grande spazio alla sezione BilBOlbul Ragazzi. La ricca programmazione prevede mostre, incontri con autori, dediche, visite guidate, proiezioni e numerose attività laboratoriali con importanti fumettisti (Francesca Ghermandi, Stefano Ricci, Tuono Pettinato…). Ma soprattutto a divertire i bambini, ma probabilmente anche gli adulti, arrivano i Ronfi, creati dalla matita di Adriano Carnevali, con le loro improbabili avventure.

IL FESTIVAL IN CITTÀ e le DEDICHE

Come ogni anno l’intera città diventa lo spazio del fumetto con un ricco circuito di mostre, incontri e performance. Cuore del Festival sarà la Piazza Coperta di Salaborsa, dove sarà possibile incontrare gli artisti ospiti intenti a disegnare e a fare dediche per il numeroso e attento pubblico di BilBOlbul

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INAUGURAZIONE FESTIVAL –le mostre principali

L’evento d’inaugurazione del Festival (1 marzo ore 19.00-Museo Archeologico) è l’apertura delle due mostre dedicate ai grandi artisti Atak e Francesca Ghermandi.

Atak (Germania), Mirabilia, Museo Archeologico, inaugurazione 1 marzo, ore 19.00, in mostra dal 2 marzo all’ 8 aprile

Con la mostra Mirabilia di Atak, realizzata in collaborazione con il Goethe-Institut Italien, si apriranno le porte dell’universo bizzarro, caotico e stralunato dell’artista, ricco di stratificazioni e riferimenti culturali. Un mondo “matto” in cui realtà e finzione si confondono continuamente e dove la complessità e il grottesco si annidano anche dietro ai colori più sfavillanti. La mostra presenta una panoramica inedita dell’opera del fumettista tedesco in una narrazione continua che tocca le sue sperimentazioni più radicali: il fumetto – Atak diventa il leader indiscusso di una generazione che nasce dalle ceneri della Germania dell’Est dando nuova linfa alla produzione tedesca – il gioco – matrice di una poetica e sprone alla sperimentazione di diverse possibilità espressive come la costruzione tridimensionale di veri e propri giocattoli- l’illustrazione per ragazzi e adulti, la reinterpretazione della tradizione - quella dei comics di Tin Tin come quella dei classici tedeschi come Struwwelpeter – il racconto per immagini e la serigrafia.

Illustratore, fumettista, graphic designer e giornalista, Atak è considerato uno dei più brillanti esponenti della scena dell’arte contemporanea berlinese. Fortemente attratto dalla cultura pop americana, con le sue incursioni nel mondo della pubblicità, del cinema e dei supereroi, Atak si distingue per la sua capacità di mantenere uno stile originale e bizzarro nelle sue diverse sperimentazioni linguistiche attraverso il disegno.

Atak, pseudonimo di Georg Barber, nasce a Francoforte nel 1967. Il nome d’arte con cui firma tutte le sue opere rappresenta un mix tra “Art” e “Attacke”. Cresciuto nell’ambiente alternativo della musica punk e del fumetto underground di Berlino Est, studia alla Visual Communications alla Hochschule für Künste di Berlino. Nel 1989 è tra i fondatori del gruppo di fumettisti “Renate” e dell’omonima rivista e, nel 1992, pubblica la sua prima graphic novel. Nel 1997 dà vita alla serie “Wondertüte”, di cui sono usciti otto titoli, tutti pubblicati da Reprodukt. Dopo alcune tappe come docente ad Amburgo, Gent (Belgio) e Offenbach, attualmente insegna illustrazione alla Hochschule für Kunst und Design Halle di Berlino. Dal 2002 si occupa della rubrica “Zeitzeichner” sulla rivista tedesca “Das Magazin“, in cui presenta mensilmente illustratori e fumettisti della scena internazionale. Il suo primo libro pubblicato in Italia è Mondo Matto (ed.Orecchio Acerbo 2010).

Francesca Ghermandi (Italia), Officina Ghermandi, Museo Archeologico, inaugurazione 1 marzo, ore 19.00, in mostra dal 2 marzo all’ 8 aprile

Francesca Ghermandi è una delle più prolifiche ed eclettiche autrici italiane, riconosciuta e amata anche all’estero per tutta la sua produzione: dal fumetto, all’illustrazione fino all’animazione. La mostra dal titolo Officina Ghermandi esplora dall’interno l’universo dell’artista, entrando nel laboratorio del lavoro preparatorio e del metodo creativo. Un metodo particolare quello della Ghermandi, che vive di una gran quantità di disegni preparatori, come a volersi lasciare andare al flusso del disegno nella convinzione di arrivare così all’esito più convincente. Per questo, accanto alle tavole originali, si darà gran spazio ai materiali preparatori, le matite, i bozzetti, gli appunti che costituiscono quella fucina creativa che il lettore/spettatore non può normalmente vedere e comprendere. Francesca Ghermandi è tra i maggiori autori di fumetto italiani. Le sue storie trascinano il lettore in universi indipendenti, mondi assolutamente innovativi, capaci di reinventarsi e stravolgersi a ogni vignetta. L’autrice ha sviluppato uno stile di derivazione disneyana con rotondità e character definiti, ma la sua è una rivisitazione contemporanea e personale che filtra la lezione di Jacovitti e quella di Andrea Pazienza. La ricchezza, i dettagli e la pura e semplice esuberanza dei suoi lavori dimostrano come la Ghermandi sia guidata dal piacere di creare immagini e, soprattutto, dalla passione per il racconto, che ha recuperato dalla lezione del gruppo “Valvoline”. L’impatto grafico è potente e universale; anche quando l’ambientazione è fantasiosa e irreale, il legame con la quotidianità è sempre presente. Nata a Bologna nel 1964, dove vive e lavora, Francesca Ghermandi, figlia dello scultore Quinto Ghermandi e della pittrice Romana Spinelli, ha iniziato a disegnare fin da bambina. Nel 1983 si iscrive alla Facoltà di Architettura che frequenta per qualche anno e parallelamente si forma grazie all’insegnamento del gruppo “Valvoline” e di Andrea Pazienza. Le prime pubblicazioni sono a linea chiara, in bianco e nero, si tratta essenzialmente di illustrazioni e fumetti brevi. Successivamente crea personaggi pop e surreali, tra cui Hyawatha Pete, Helter Skelter e Joe Indiana. Realizza diversi romanzi a fumetti e raccolte di disegni, come i volumi di Pastil (1998/2001), Bang! Sei Morto (2003), Un’estate a Tombstone (2006), Grenuord (2007), Cronache dalla palude (2010). All’attività fumettistica, affianca illustrazioni per libri per ragazzi, progetti d’animazione (come nel 2005 il filmato di apertura della 62° Mostra del Cinema di Venezia) e di design.

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IL TEMA DELLA VI EDIZIONE: Il confine

II tema del confine sarà il focus centrale della VI edizione di BilBOlbul, a partire da alcuni incontri che anche quest’anno nascono dalla collaborazione tra il Festival e Alma Mater Studiorum Università di Bologna-Facoltà di Lettere e Filosofia. Attraverso il dialogo con Atak (Germania), Francesca Ghermandi (Italia), Blutch (Francia), Isabel Kreitz (Germania) e il confronto con il loro lavoro, si parlerà del confine secondo diverse declinazioni, che si strutturano in vere e proprie sezioni trasversali del programma con altri ospiti e incontri.

Con Atak si parlerà delle contaminazioni del fumetto con le altre arti, con un appuntamento specifico sul suo lavoro (1 marzo, ore 15, Facoltà di Lettere e Filosofia); parla del suo lavoro e dei confini tra le arti anche Blutch (4 marzo –SalaBorsa Auditorium, ore 11.30); Francesca Ghermandi dialogherà invece con lo scrittore Giorgio Vasta, autori entrambi di una descrizione rovinosa e grottesca del nostro paese, dando vita alla sezione Povera patria (4 marzo, ore 16.30 –Sala Borsa Auditorium); che vedrà protagonisti anche Massimo Giacon (2 marzo Melbookstore, ore 18) e il ritratto antropologico del Nordest di Gianmaria Liani (4 marzo, Libreria Feltrinelli Ravegnana, ore 11.30). Nella sezione Povera patria anche due ritratti di figure che non hanno purtroppo lasciato l’eredità che avrebbero meritato: Antonio Gramsci (3 marzo Libreria delle Moline, ore 15, partecipano all’incontro Gian Luca Costantini ed Elettra Stamboulis) e Adriano Olivetti (4 marzo, Libreria Feltrinelli Ravegnana, ore 15.30, con Marco Peroni e Michele Fasano).

Isabelle Kreitz racconterà, nella sezione Specchi di diversità del serial killer Fritz Haarmann, emblematico della Germania weimariana (3 marzo, ore 11.30 –Sala Borsa Auditorium). Nella stessa sezione anche gli incontri con Luca Enoch (3 marzo, Centro di documentazione arcigay Il Cassero, ore 18); il francese Fred Bernard (4 marzo; Libreria Irnerio, ore 15, interviene Otto Gabos) e l’esordiente Fabio Sera (3 marzo, Libreria Feltrinelli Ravegnana, ore 15).

La sezione Linea d’ombra si concentrerà invece sull’adolescenza come età di soglia attraverso le opere di Alessandro Tota, che dialogherà con Emidio Clementi (2 marzo Libreria Feltrinelli Ravegnana, ore 17); Marino Neri (3 marzo Libreria Feltrinelli Ravegnana, ore 12.30. La sezione Confini e conflitti, infine, si concentrerà sul tema del confine sul piano geopolitico attraverso il saggio storico a fumetti di David B. (2 marzo Libreria Feltrinelli International, ore 18) e il ritratto di Emilio Salgari ad opera di Paolo Bacilieri (3 marzo, SalaBorsa Auditorium, ore 17,). Partecipano agli incontri giornalisti, autori ed esperti del settore come: Renato Pallavicini, Domenico Rosa, Thomas Martinelli, Sergio Rossi, Alberto Sebastiani, Luca Baldazzi, Enrico Fornaroli, Matteo Stefanelli, Claudio Gallo, Francesco Cattani, Daniele Del Pozzo, Filippo Benfante Daniele Barbieri e tanti altri.

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Il fumetto contemporaneo

BilBOlbul riconferma la propria attenzione verso il fumetto contemporaneo attraverso le esposizioni di alcuni tra gli artisti più innovativi dell’attuale panorama internazionale.

Blutch (Francia), Le voyeur, Museo internazionale e Biblioteca della Musica, 2 marzo – 8 aprile

Le voyeur è il titolo della mostra di Blutch, uno degli autori francesi più importanti degli ultimi vent’anni. Negli spazi del Museo della Musica si svilupperà un percorso che ha come fulcro il rapporto fra sguardo e il desiderio: il corpo femminile, la complicità fra modella e pittore, la forza di immagini surreali e fortemente sensuali, ma anche un fervido confronto con le altri arti, il cinema, la danza, il teatro… . Lo spettatore è invitato a spiare dal buco della serratura le opere dell’artista, che dialogano e si e confondono con le atmosfere del Museo della Musica e la bellezza dei suoi antichi strumenti musicali. In collaborazione con Ambasciata di Francia – Institut Français Italia. Nato a Strasburgo nel 1967, Blutch, pseudonimo di Christian Hincker, è uno degli autori più apprezzati della sua generazione. Dopo gli studi di Arti Decorative a Strasburgo, viene scoperto grazie a un concorso organizzato dal mensile “Fluide Glacial”. Le sue prime serie (Waldo’s Bar, Mademoiselle Sunnymoon) sono caratterizzate da uno humour onirico. Dalla metà degli anni ’90, Blutch diventa un autore di riferimento, non solo in Francia. Con la straordinaria serie Mitchum e successivamente con Peplum, Blutch conferma il suo successo. Seguono Le petit Christian che racconta con ironia e comicità l’infanzia dell’autore, Blotch, Le roi de Paris un affresco della Parigi degli anni ’30 in cui autoritratto e finzione si intrecciano. Oltre alle storie a fumetti pubblica illustrazioni su “Libération”, “Les Inrockuptibles” e “New Yorker”. Nel 2009 riceve uno dei maggiori riconoscimenti nel campo del fumetto: il Gran Premio della Città di Angoulême come miglior autore. La sua ultima opera Per farla finita con il cinema, in uscita per il festival per Coconino Press-Fandango, costruisce, attraverso grandi icone del cinema – Lancaster, Gabin, Luchino Visconti, Claudia Cardinale… – un omaggio alla settima arte e una profonda riflessione sulla creazione dell’immaginario di un artista. Inaugurazione con l’autore 3 marzo ore 14.00.

Blexbolex (Francia), Hors-zone, Squadro stamperia galleria d’arte, 2-31 marzo

Hors–zone è il titolo della mostra, di grande impatto visivo, che Blexbolex (al secolo Bernard Granger) realizzerà per la stamperia galleria d’arte Squadro; si tratta di una prima dell’autore in Italia, una produzione ad hoc in occasione del Festival. In collaborazione con Ambasciata di Francia-Institut Français Italia. Blexbolex è considerato uno dei pochi artisti della nuova generazione che abbia saputo proseguire in modo originale lo stile di Joost Swarte. Il suo tratto, squadrato e stilizzato ricorda i gialli degli anni ’50-’60 e i manifesti di Jacques Tati. Nato ad Aurillac, in Francia, nel 1966, è un fumettista e illustratore tra i più apprezzati dalla scena contemporanea d’Oltralpe. Entrato nella scuola d’arte per diventare pittore, ha cambiato vocazione dedicandosi alla serigrafia. Nel 1992 ha iniziato a pubblicare da sé i suoi libri, attraverso i quali ben presto si è fatto notare dalle più prestigiose case editrici francesi, con cui oggi collabora regolarmente. Trasferitosi in Germania, ha diretto un atelier alla School of Art and Design di Berlin-Wessensee e ha continuato a sedurre un numero crescente di lettori. Nel 2009 con il libro Imagier des gens vince il titolo di “libro più bello del mondo” alla Fiera del Libro di Lipsia. In Italia sono state pubblicate da Orecchio acerbo Stagioni (2010) e Immaginario (2008). Inaugurazione con l’autore 2 marzo ore 19.00. Incontro con Blexbolex e Atak sul tema degli Immaginari (3 marzo, ore 15 Salaborsa-Auditorium).

L’artista è protagonista del progetto di residenza che ogni anno BilBOlbul realizza in collaborazione con l’hotel Al Cappello Rosso. Blexbolex realizzerà Bedrom Boredom personalizzazione di una delle camere dell’hotel (inaugurazione camera d’artista 4 marzo ore 19.30 al Cappello Rosso).

Bendik Kalternborn (Norvegia), Sorry, Ram Hotel, 2-23 marzo

L’arte della Norvegia è rappresentata dal fumettista Bendik Kalternborn, al festival con la mostra Sorry, ospitata al Ram hotel. Kalternborn è tra i fondatori del collettivo norvegese Dongery, gruppo di autori che lavorano a cavallo tra le arti (disegno, musica, fumetto, grafica, video) con un forte spirito anticonformista e provocatorio. Nonostante la giovane età (l’artista è nato a Oslo nel 1980) Kaltenborn è pubblicato su riviste internazionali prestigiose quali “The New Yorker”, “The New York Times”, “Le monde diplomatique norge” e riceve numerosi premi tra i quali “The Sproing Award” nel 2010 per il miglior fumetto norvegese. In collaborazione con Ambasciata di Norvegia. Inaugurazione con l’autore 3 marzo ore 19.00.

Kuš! (Lettonia), The last match, Elastico, 2-15 marzo

The last match è la mostra del collettivo lettone Kuš!. Nuovi territori si aprono al fumetto: il panorama baltico si racconta a BilBOlbul attraverso uno dei magazine più interessanti del momento, Kuš!, che ha vinto il premio del fumetto alternativo al festival di Angoulême 2012 per la rivista n.9. Costituito da un gruppo di giovanissimi autori lettoni, coordinati dallo svizzero David Schilter. Oltre a produrre l’omonima rivista, organizza eventi culturali, mostre e workshop, con lo scopo di promuovere il fumetto come arte in Lettonia, e far conoscere artisti lettoni nel resto del mondo. Spazio creativo attorno alla dimensione del fumetto e del disegno, in Kuš! si ritrova l’opera di alcuni degli autori più interessanti della scena contemporanea internazionale (Marko Turunen, Amanda Vähämäki, Brecht Vandenbroucke, ecc.) creando numeri monografici e dando spazio ai giovani artisti emergenti. In collaborazione con Istituto Svizzero di Roma, Valsts Kultürkapitäla Fonds. Inaugurazione con gli autori 2 marzo ore 20.30.

Mara Cerri e Magda Guidi (Italia), Via Curiel 8, Restarte Contemporary Concept, 2-25 marzo

Mara Cerri e Magda Guidi sono le autrici di Via Curiel 8, cortometraggio d’animazione vincitore del Torino Film festival 2011 nella sezione Italiana Corti. Tratto dall’omonimo libro di Mara Cerri, pubblicato nel 2009 da Orecchio acerbo, il cortometraggio si concentra sulle vite parallele, gli incontri mancati e la possibilità di opporsi al normale scorrere del tempo. Dei 4000 disegni, realizzati nell’arco di quasi due anni, dipinti a mano, in acrilico su carta, la mostra ripropone un’ampia selezione (più di 100 opere originali) disposta in sequenze progressive che svelano e raccontano il movimento dei personaggi nelle sbavature e nella stratificazione del colore.

Mara Cerri nasce a Pesaro nel 1978. Si diploma all’Istituto Statale d’Arte – Scuola del Libro – di Urbino, nella sezione Cinema d’animazione, e frequenta successivamente il Biennio di Perfezionamento in Cinema d’animazione. Dal 2003 inizia a lavorare come illustratrice di libri per ragazzi, collaborando con diverse case editrici italiane (orecchio acerbo, Fabbri, El, Emme, Carthusia, Fatatrac) ed estere (Grimm Press, Milan). Magda Guidi nasce a Pesaro nel 1979. Si diploma presso lo stesso istituto. Realizza cortometraggi animati, selezionati in numerosi Festival italiani e internazionali. Nel 2005 disegna una sequenza in animazione per il cortometraggio Il nano più alto del mondo diretto da Francesco Amato e prodotto dal Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Nel 2009, con Andrea Petrucci e Sergio Gutierrez realizza un film d’animazione, per lo spettacolo teatrale L’ultima volta che vidi mio padre, per la regia di Chiara Guidi (Socìetas Raffaello Sanzio). Inaugurazione con le autrici 4 marzo ore 13.30.

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Maurizio Ceccato, Valentina Paci, Lorenzo Bravi, Dr. Pira (Italia), Forme dell’assenza, Ono Arte Contemporanea, 2-12 marzo

Forme dell’assenza è un progetto espositivo che racchiude visioni che esemplificano alternative produttive indipendenti di alcuni giovani artisti provenienti da diversi ambiti espressivi. La mostra prevede una selezione di singoli progetti racchiusi nel tema cornice dell’assenza. Una considerazione, quella dell’assenza, che viene declinata in una proposta collettiva che mescola forme e linguaggi (fumetto, cartotecnica, illustrazione, grafica, stampa artigianale), saccheggia iconografie per dare forma a singole voci personali. Inaugurazione con gli autori 3 marzo ore 20.00.

ISABEL KREITZ (Germania) Haarmann, Hotel Roma, 1 -25 marzo

I romanzi a fumetti di Isabel Kreitz, considerata dal giornale “Die Woche” la “miglior disegnatrice della Germania”, gettano uno sguardo inedito sui fenomeni delle culture giovanili e su alcuni eventi storici e politici della storia tedesca. I fumetti dell’autrice nascono da una minuziosa ricerca sui luoghi che racconta, per poi creare, attraverso un bianco e nero realistico, scenari toccanti e al tempo stesso pregni di atmosfera. In occasione di BilBOlbul viene pubblicato Haarmann (Black Velvet Editrice), che ripercorre le vicende di uno dei più brutali serial killer d’Europa, Fritz Haarmann. Anche qui la rappresentazione della città – in questo caso Hannover – è un elemento centrale per lo sviluppo narrativo e per trasmettere l’inquietudine che attraversa il racconto. La mostra all’Hotel Roma, in collaborazione con il Goethe-Institut Italien, presenterà alcune stampe raffiguranti la città e gli scenari del romanzo nato dalla collaborazione tra l’autrice e lo scrittore Peer Meter, autore del testo e dei dialoghi. Isabel Kreitz nasce nel 1967. Studia alla Fach-hochschule für Gestaltung di Amburgo e alla Parsons School of Design a New York. Pubblica numerosi romanzi grafici, tra cui i quattro libri che raccontano le avventure del giovane Ralf, “surfista” del metrò di Amburgo (l’ultimo è Gier, Brama, 2003). Per Carlsen Comics sono usciti, tra gli altri, Ohne Peilung (1995) e Waffenhändler (1998). Nel 2004 ha creato insieme all’autrice Junko Iwamoto l’opera Sushi entdecken. Il suo adattamento del romanzo di Uwe Timm Die Entdeckung der currywurst è uscito per la prima volta nel 1996. Isabel Kreitz è stata premiata come migliore fumettista al Festival internazionale del fumetto di Amburgo nel 1997. In Italia Black Velvet Editrice ha pubblicato La storia di Sorge (2009), La scoperta della currywurst (2008) ed esce ora Haarmann (2012).

Il Festival in CINETECA

Anche quest’anno la Cineteca di Bologna si conferma tra i partner più significativi del festival facendosi per il secondo anno sede privilegiata delle mostre, degli incontri e dei laboratori per bambini, e proponendo anche una programmazione rivolta agli adulti. Tra gli eventi il film d’animazione, per la prima volta in Italia, de Il gatto del rabbino (Joann Sfar, Antoine Delesvaux, Francia, 2011), tratto dall’omonimo capolavoro di Joann Sfar, capace di mescolare fantastico, ironia, cultura ebraica (2 marzo, ore 20 Cinema Lumière, in replica il 3 marzo ore 20). E ancora il documentario, Joann Sfar (Dessins) di Mathieu Amalric (Francia, 2010) in cui l’autore francese, senza mai smettere di disegnare, parla del suo lavoro: un diario intimo che è anche un accesso ideale alla scoperta dell’autore e della sua opera (1 marzo, ore 22, Cinema Lumière, replica 4 marzo, ore 18).

Di grande interesse anche i cortometraggi della Sacrebleu Productions che, con più di 50 film prodotti e oltre 1000 selezioni in festival in tutto il mondo, tra cui Cannes, Venezia, Berlino e Torino, è una delle realtà europee più affermate nella produzione di cortometraggi, e una delle poche specializzate e costantemente impegnate per un cinema d’animazione d’autore (2 marzo, ore 18, Cinema Lumière).

Mara Cerri e Magda Guidi presentano Via Curiel 8, cortometraggio d’animazione vincitore del Torino Film festival 2011 nella sezione Italiana Corti. Via Curiel 8 è stato selezionato per i corti d’argento 2012. Precede la proiezione l’incontro con le autrici, Goffredo Fofi e Alice Rohrwacher, regista del film Corpo celeste (3 marzo, ore 18.30, Cinema Lumière).

Blutch sarà protagonista di un curioso incontro, in cui svela, attraverso alcuni spezzoni di film, la sua ossessione per il cinema, quella stessa che prende corpo nelle pagine del suo ultimo Per farla finita con il cinema (Coconino Press-Fandango 2012), edito appositamente per il festival (3 marzo, ore 16.30, Cinema Lumière).

In Cineteca (sala Cervi) il convegno Illustrazione, fumetto, cinema d’animazione: lo stato del racconto per immagini, che si interroga su come il concetto di proprietà intellettuale sia stato ridefinito dalla crisi del mercato globale e dalle nuove, a cura di Associazioni Illustratori, European Illustration forum (2 marzo ore 10-13 / 15-19).

Domenica 4 marzo (ore 15.00-Cinema Lumière), nell’ambito di Schermi e Lavagne, Le avventure di Tintin –Il segreto dell’unicorno, il primo lavoro di Steven Spielberg tratto da un fumetto e segna il debutto del regista nel cinema di animazione. Grazie al motion capture, gli attori reali vengono “digitalizzati” in modo da catturarne solo la performance e l’espressività, mentre i tratti fisici dei personaggi rimangono fedeli al disegno originale di Hergé.

BilBOlbul Ragazzi (mostre, laboratori, incontri, proiezioni, visite guidate)

BilBOlbul Ragazzi è un festival nel festival, con un programma dedicato agli oltre 10.000 bambini a oggi coinvolti in attività didattiche in scuole, biblioteche, librerie e centri commerciali di Bologna e dell’Emilia-Romagna.

La programmazione prevede mostre, incontri con autori, dediche e numerose attività laboratoriali con importanti fumettisti come Francesca Ghermandi, Atak, Adriano Carnevali, Blexbolex, Tuono Pettinato, Giulia Sagramola, Sualzo e molti altri… Quest’anno anche una produzione: Stefano Ricci, tra i più stimati artisti e disegnatori contemporanei, giungerà da Amburgo proprio per lavorare ad un workshop di alcuni giorni e alla creazione di un libro con bambini delle scuole elementari. BilBOlbul Ragazzi intende avvicinare i più giovani all’universo del fumetto con l’obiettivo di far emergere il grande potenziale pedagogico di questo linguaggio, investendo nella formazione di nuovi lettori e sostenendo produzioni originali e di qualità.

In questa direzione va un’altra grande novità dell’edizione 2012: un progetto nazionale di alfabetizzazione al fumetto, promossa da IGD e Coop Scuola che ha toccato insegnanti e alunni di Veneto, Emilia-Romagna, Marche, Lazio, Abruzzo, Toscana e Campania e che avrà in BilBOlbul 2012 il suo primo momento di premiazione ed esposizione.

Il luogo dedicato alle attività per bambini e ragazzi sarà la Cineteca di Bologna. Saranno inoltre organizzate attività presso i molteplici luoghi del Festival: la Biblioteca Salaborsa Ragazzi per i laboratori, le librerie per incontri con gli autori e dediche, il cinema Lumière per le proiezioni.

Le mostre

Adriano Carnevali (Italia), Ronfi e altre storie, Cineteca di Bologna, 2-24 marzo

Arrivano a Bologna con la loro flemma i Ronfi, accompagnati dall’inseparabile Adriano Carnevali, disegnatore umoristico, scrittore, autore di programmi radiofonici e televisivi, enigmista e molto altro ancora, ma soprattutto “papà dei Ronfi”. I Ronfi sono piccoli roditori dotati di lunghe orecchie pelose e di un grande naso. Appaiono per la prima volta sul “Corriere dei Piccoli” nel 1981. Il loro autore-papà li definisce come “dei veri e propri ‘disadattati della natura’ (che farebbero l’infelicità di un Konrad Lorenz): sono pigri (come dice il loro nome), piuttosto sciocchini e, per di più, presuntuosi e saccenti”. Il mondo dei Ronfi ha conquistato lettori di tutte le età: ci hanno accompagnato per trent’anni, prima sulle pagine del “Corriere dei Piccoli” e negli sketch dei quindicinali di enigmistica, oggi sul giornalino “Giocolandia”. Le avventure dei Ronfi, cariche di un’ironia mai buonista o banale, vengono provocate dai continui guai che le disastrose bestiole combinano; in un fantasmagorico effetto domino, di peripezia in peripezia, i Ronfi arriveranno a Bologna. Inaugurazione con l’autore 4 marzo ore 17.30.

I Ronfi invadono anche Piazza Nettuno dal 2 al 26 marzo con Il mondo dei Ronfi, una mostra gioco dove si potranno inseguire i roditori di Carnevali fra avventure e giochi. In collaborazione con Gruppo Hera. Adriano Carnevali condurrà anche il laboratorio Ronfi e altri Strambanimali (3 marzo, Cineteca di Bologna, ore 16.30)

Francesca Ghermandi (Italia), Non è mai troppo tardi, Cineteca di Bologna, 2-24 marzo

A completamento della personale al Museo Civico Archeologico, in Cineteca viene allestita una mostra dedicata alla produzione a fumetti per bambini di Francesca Ghermandi. Nelle sue storie per più piccoli ritroviamo il segno caricaturale e l’umorismo irriverente che la contraddistinguono, elementi che esercitano un grande fascino sui giovani lettori.

La mostra presenta le tavole di Le avventure di Ulisse (Editori Riuniti, 2003), scritto da Roberto Piumini, Non è mai troppo tardi, breve storia a fumetti realizzata per promuovere lo studio della lingua tedesca, e Il giorno del pacchino, scritto per il numero speciale della rivista “Canicola” dedicato ai bambini (2011). Nelle sue opere, Francesca Ghermandi getta uno sguardo sull’infanzia lucido e acuto, in cui poesia e innocenza fanno da contraltare a una schiettezza al limite del cinismo. L’immedesimazione dei giovani lettori avviene in modo intenso e spontaneo, con continui rimandi al vissuto reale e proiezioni in un mondo fantastico. I colori, il segno, gli equilibri compositivi si sviluppano secondo regole tutte loro (o forse si dovrebbe parlare di “non regole”), con cui l’autrice gioca a sorprenderci tavola dopo tavola. In collaborazione con Goethe-Institut Italien. Inaugurazione con l’autrice 4 marzo ore 17.30. Francesca Ghermandi propone, sempre per i bambini, il laboratorio Officina per i piccoli (4 marzo, ore 10.30, Cineteca di Bologna).

Le produzioni

Stefano Ricci ha ideato appositamente per BilBOlbul E poi siamo partiti, un progetto laboratoriale per bambini delle scuole elementari articolato in tre appuntamenti.

I bambini verranno coinvolti nell’ideazione e nella creazione di un libro illustrato; il processo creativo ma anche le diverse fasi produttive, dalla stampa, alla rilegatura, coinvolgeranno tutti i partecipanti, che alla fine del laboratorio avranno una copia del libro per ciascuno (1, 2, 3 marzo per bambini dai 7 agli 11 anni, presentazione dei lavori 4 marzo ore 17.30 Cineteca).

I concorsi

FUMETTI AL CENTRO “Da un’altra parte. Mi sveglio e… dove mi trovo?”

Corso di formazione per insegnanti, concorso a fumetti e mostra

Coop Scuola e IGD Immobiliare Grande Distribuzione s.r.l., in collaborazione con Hamelin associazione culturale, hanno lanciato per l’anno scolastico 2011/2012 un corso di formazione per insegnanti e un concorso a fumetti per le classi delle scuole secondarie di primo grado. Il progetto si sviluppa secondo una modalità inedita e originale: gli insegnanti vengono coinvolti come protagonisti, partecipando a un corso di formazione sul fumetto che dà loro tutti gli strumenti necessari per guidare le proprie classi nel percorso di alfabetizzazione al linguaggio e prepararle per il concorso. Il progetto coinvolge classi da tutta Italia, chiamate a lavorare sul tema dell’intercultura sotto l’espediente ludico Da un’altra parte. Mi sveglio e… dove mi trovo? Una situazione immaginaria: svegliarsi una mattina senza riconoscere il luogo in cui ci si trova. Cosa sarà successo? La gente non parla la tua lingua e mangia cose strane, dove sarai finito? Il lavoro dei ragazzi sul fumetto andrà di pari passo con la riflessione su un tema sempre più urgente della nostra società, il dialogo tra culture diverse. A BilBOlbul 2012 la premiazione del concorso e la mostra finale dei lavori realizzati ospitati come prima tappa di un tour in tutta Italia (inaugurazione mostra 1 marzo, ore 14.30 Officine Minganti).

Concorso per bambini e mostra “1, 2, 3 in valigia cosa c’è?”, Cineteca di Bologna, 2-24 marzo

Giunto ormai alla sua V edizione il concorso, che coinvolge più di 500 bambini ogni anno, è rivolto a studenti delle scuole elementari e medie di Bologna e provincia. Il progetto è promosso da Provincia di Bologna, Emil Banca Credito Cooperativo, Biblioteca Salaborsa. Premiazione del concorso giovedì 1 marzo, ore 10 -Biblioteca Salaborsa Auditorium.

Attraverso il tema cornice “1, 2, 3 in valigia cosa c’è?” si vuole stimolare bambini e ragazzi a elaborare una storia i cui temi centrali siano l’avventura e la “selvatichezza”.I lavori dei partecipanti verranno esposti in Cineteca e i giovani autori delle storie vincitrici, assieme a tutta la classe, saranno premiati durante i giorni del Festival. Sarà allestito uno spazio appositamente dedicato ai giovanissimi lettori, che potranno leggere e confrontare le loro storie con quelle dei compagni di classe e di tutti i bambini e i ragazzi delle scuole che hanno partecipato all’iniziativa.

La mostra, in versioni ridotte, potrà poi circolare nelle Biblioteche di Bologna e provincia e nelle sedi di Quartiere coinvolte affinché si creino ulteriori occasioni di festa e di incontro per i bambini e per tutta la cittadinanza.

Adolescenti

Uno spazio speciale in questa edizione è dedicato agli adolescenti. Con l’obiettivo di valorizzare e divulgare il fumetto tra le giovani generazioni, BilBOlbul si impegna in attività di promozione della lettura del fumetto organizzando incontri con alcuni autori. Importante è la presenza di Fred Bernard, disegnatore e sceneggiatore francese, che dialogherà con i ragazzi sul tema dell’avventura, a partire dal suo ultimo libro, L’Uomo Bonsai, storia di pirati e creature fantastiche.

Fred Bernard è nato da una famiglia di origini italiane; cresciuto a Beaune nella campagna francese, a 18 anni parte per Lione, dove conosce François Roca; inizierà un sodalizio, tuttora in atto, che li porterà ad essere fra i più riconosciuti autori per ragazzi europei. In seguito a un incidente in moto nel 1990 inizia a disegnare con la mano sinistra e diventa completamente ambidestro. Il suo primo fumetto come autore unico risale al 2003. La presenza di Bernard è legata al progetto Xanadu (www.bibliotecasalaborsa.it/ragazzi/xanadu2012). In collaborazione con Ambasciata di Francia – Institut Français Italia.

Sempre ai ragazzi delle scuole superiori sono dedicati incontri con Isabel Kreitz (in collaborazione con Goethe-Institut Italien) Atak, Francesca Ghermandi, Blexbolex, Tuono Pettinato e Giulia Sagramola, Mara Cerri e Magda Guidi.

Promozione dei giovani artisti (mostre e incontri)

Da sempre BilBOlbul si impegna a promuovere a dare visibilità al lavoro di giovani artisti emergenti con mostre e concorsi a loro dedicati e ogni anno Bologna si rivela particolare per la capacità di attrarre e formare giovani talenti. Questa particolarità e la quantità di occasioni di formazione per un giovane artista che voglia provarsi nel campo del fumetto e dell’illustrazione a Bologna saranno l’argomento di un incontro in cui dialogheranno rappresentanti del corso di fumetto illustrazione dell’Accademia, del portale Flashfumetto, della scuola di scrittura Bottega Finzioni, di Legacoop da sempre sensibile alle forza creative del nostro territorio.

Fabio Sera (Italia), In un corpo differente, Libreria Feltrinelli Ravegnana, 2 marzo-1 aprile

Fabio Sera nasce in provincia di Brescia nel 1983 e dal 2002 vive a Bologna. Laureato in Storia dell’Arte, dal 2009 collabora come redattore a Flashfumetto.it, sito web del Progetto Giovani del Comune di Bologna. Nel 2008 è primo classificato al concorso “Coop for Words” sezione fumetto, mentre nel 2010 vince il concorso regionale “Komikazen”, che gli permette di pubblicare il suo primo fumetto, In un corpo differente, edito da Comma 22. In collaborazione con Komikazen.

Coop for Words (Italia) 2-11 marzo – Libreria.coop Ambasciatori

Nato come premio letterario promosso da Coop Adriatica, Coop Consumatori Nordest e, per la prima volta, da Coop Lombardia, il Concorso “Coop for Words – Scrivere giovane” è diventato, grazie al sito www.coopforwords.it, una vetrina permanente per giovani autori fino ai 35 anni d’età. Se inizialmente il concorso si articolava in tre sezioni più legate alla scrittura “pura” (storie brevi, poesie e blog), l’iniziativa si è successivamente allargata con una sezione speciale dedicata al fumetto. Le opere dei giovani autori possono essere inviate per la pubblicazione, oppure possono essere candidate a partecipare al premio letterario “Coop for Words”, che continua a svolgersi, una volta all’anno, con l’apporto di una prestigiosa giuria di esperti. Presso la libreria.coop Ambasciatori, in pieno a centro a Bologna, saranno esposte le tavole dei primi cinque classificati all’edizione 2011 del concorso: Davide Caridi (Milano), Matteo Valdameri (Crema), Daniel Cuello (Udine), Stefania Finocchi (Ascoli Piceno) e Miriam Serafin (Venezia). Inaugurazione mostra 2 marzo -Libreria.Coop Ambasciatori ore 14.00.


Flashfumetto (Italia) – Mostra e concorso Perdersi a… Esplorazioni urbane a fumetti
1-10 marzo Biblioteca Salaborsa – Auditorium

Flashfumetto (www.flashfumetto.it), il portale del Comune di Bologna interamente dedicato al fumetto, promuove anche quest’anno un concorso nazionale dal titolo Perdersi a… Esplorazioni urbane e fumetti, aperto a tutti i giovani artisti. Questa iniziativa ha ottenuto nelle precedenti edizioni un importante riscontro, con la partecipazione di oltre 100 giovani disegnatori per edizione. Alcuni di questi saranno protagonisti della presentazione del volume Siamo lieti di averla tra noi – I racconti di Stefano Benni a fumetti, edito da Kappa Edizioni, che raccoglie i migliori lavori del concorso dello scorso anno (1 marzo, ore 12.30, Salaborsa-Auditorium). Lo spunto del 2012 sono le celebrazioni del bicentenario della nascita di Dickens, come filo per indagare il paesaggio urbano contemporaneo. Dall’attitudine alla ricerca sociale propria dello scrittore inglese si arriva alla rappresentazione a fumetti di una esplorazione urbana attuale: la città può diventare così protagonista sia di reportage, sia di narrazioni quotidiane, sia di momenti fantastici o onirici.

Anche quest’anno i vincitori e i selezionati saranno protagonisti della mostra, le opere migliori avranno il loro lavoro pubblicato su “Piazza Grande”. La premiazione del concorso si terrà giovedì 1 marzo, dopo l’incontro.

Bottega Finzioni

Da questo’anno Bottega Finzioni, il laboratorio di narrazione fondato a Bologna da Carlo Lucarelli insieme agli scrittori e sceneggiatori Giampiero Rigosi e Michele Cogo, e sotto il coordinamento di Beatrice Renzi, ha aperto una nuova area dedicata alla scrittura di Fumetto e Videogame. In occasione del Festival la Bottega si apre al pubblico proponendo una lectio magistralis: protagonista sarà Gianfranco Manfredi, cantautore, scrittore di saggi e romanzi, autore delle serie Magico Vento, Volto Nascosto e ora di Shanghai Devil, che proprio sui meccanismi della scrittura seriale concentrerà il proprio discorso (2 marzo, ore 15.30 Accademia di Belle Arti-Aula Magna).

Accademia di Belle Arti

L’Accademia di Bologna è l’unica in Italia ad avere un indirizzo specifico dedicato al Fumetto e all’Illustrazione, ponendosi come una delle motivazioni d’attrazione in città per tanti aspiranti autori e disegnatori. In occasione del Festival l’Accademia presenterà due mostre: QUESTIONE diSEGNO, che comprende i lavori collettivi di due nuove riviste autoprodotte bolognesi, Oppipolla e Manticora, e un’autoproduzione marchigiana, Resina; e Solo il vento, lavoro a quattro mani di Gabriele Peddes e Simone Cortesi, che racconta di un episodio della seconda guerra mondiale nel appennino emiliano. Inaugurazione mostre 2 marzo ore 12, Accademia di Belle Arti.

PRODUZIONI DEL FESTIVAL

Diverse le produzioni che prenderanno vita proprio in occasione del Festival.

Marina Girardi e Rocco Lombardi accompagneranno i partecipanti del laboratorio Fumettinbici in una pedalata alla scoperta dei margini della città. Attraverso luoghi in cui il confine tra l’ambiente urbano e quello naturale è ancora indefinito avverrà la raccolta di suggestioni in forma scritta e disegnata per creare una breve tavola a fumetti. I lavori realizzati verranno esposti nel cuore del festival, nella Biblioteca Salaborsa, accanto alle tavole originali di Tutta discesa, il diario del viaggio in bicicletta di Marina Girardi in uscita per  Comma 22 Editore.

Altre Velocità, Inuit e Nevrosi elaboreranno una rivista appositamente per il Festival che, attraverso scritti e disegni inediti, farà una cronaca personale degli eventi e dei temi della sesta edizione di BilBOlbul.

Spazio bianco, uno dei portali più accreditati e approfonditi in Italia tra quelli dedicati al fumetto, curerà un blog quotidiano sul festival, con commenti e interviste inedite degli autori ospiti.

LE SERATE DEL FESTIVAL

Dall’1 al 3 marzo il Festival presenterà alcuni eventi serali, legati da un’ulteriore forma di contaminazione, quella tra fumetto e musica.

Giovedì 1 marzo (ore 22.00 – Teatrino degli Illusi), in collaborazione con il Festival Pulse promosso da LED (Link Electron Department), Massimo Giacon & The Blass, per una cavalcata che, con un’attitudine elettronica, attraversa senza conformismi tango, psychobilly, sinuose atmosfere alla Lynch e filastrocche per l’infanzia, hip pop e colonne sonore d’improbabili horror, il tutto arricchito da inverosimili costumi e balletti.

Venerdì 2 marzo (ore 22.30 – Locomotiv Club) Canicola e Rockit presentano: BAGNI SMERALDO – Live performance. Una serata dove parole, musica e disegno dal vivo si fondono in un’unica sinfonia narrativa. Un reading di Emidio Clementi e due momenti sonori di Egle Sommacal e di Stefano Pilia sono interpretati dai disegnatori di Canicola. Alla matita, pennello e pennarello: Andrea Bruno, Anna Deflorian, Vincenzo Filosa, Marino Neri, Ratigher, Michelangelo Setola. A seguire dj set (rock).

Sabato 3 marzo doppio appuntamento: Stefano Ricci e Cristiano Pinna (ore 21.00 Sala Cervi-Cineteca), autori dell’album Chiedi alla scimmia, riprodurranno in sala le atmosfere della loro musica e la mescoleranno con i disegni in diretta di Ricci. La serata prosegue poi con Phonovideo Live Performance di Clemens Kogler (ore 22.30-Locomotiv Club) in collaborazione con Forum Austriaco di Cultura. Una performance dell’austriaco Clemens Kogler che attraverso giradischi, telecamere, un mixer video, un proiettore e una pila di “dischi” su cui sono stampate delle serie di disegni in sequenza, restituisce delle brevi animazioni, in modo completamente analogico, senza l’ausilio di alcun computer. Phonovideo può essere considerato come un progetto in controtendenza rispetto alla cultura digitale contemporanea, dipendendo da un semplice ma ingegnoso approccio manuale, che offre un risultato visivo unico e invita lo spettatore a ripensare ai principi originari della cinematografia. A seguire per l’occasione l’artista Atak si propone nell’inedita veste dj set. A seguire dj set (disco).

FESTIVAL DEL CONTEMPORANEO DI BOLOGNA.

Bilbolbul. Festival Internazionale di fumetto è la prima ad inaugurare il 2012 tra le manifestazioni che hanno dato vita due anni fa alla Rete dei Festival del contemporaneo, con l’obiettivo di instaurare un dialogo tra alcuni soggetti culturali di Bologna e di far emergere con più forza una delle vocazioni più significative della città, quella contemporaneista. A testimoniare questa volontà, a partire da quest’anno i vari Festival si stanno impegnando anche in una progettazione condivisa, con intersezioni tematiche tra le manifestazioni e collaborazioni su singoli eventi. In occasione di Bilbolbul saranno tre i momenti condivisi: la presentazione in anteprima nazionale del film di Sfar e Antoine Delesvaux Il gatto del rabbino in collaborazione con il Future Film Festival; la presentazione del libro di Fabio Sera In un corpo differente collaborazione con Gender Bender; la presentazione del fumetto di Marco Peroni e Riccardo Cecchetti Adriano Olivetti. Un secolo troppo presto in collaborazione con Biografilm Festival. I Festival che partecipano alla Rete sono: Future Film Festival (27 marzo – 1 aprile 2012; www.futurefilmfestival.org), Xing Live Arts Week (24-29 aprile 2012; www.liveartsweek.it), Angelica Festival internazionale di musica (3 maggio – 2 giugno 2012; www.aaa-angelica.com); Biografilm Festival (8 – 18 giugno 2012; www.biografilm.it), Gender Bender (27 ottobre – 3 novembre 2012, www.genderbender.it).

Media partner: Andersen, Edizioni Zero, Flashfumetto, Fumo Di China, G Baby, Il Giornalino, Internazionale, Lo Spazio Bianco, Lo Straniero, Radio Città Del Capo, Rockit, Scuola Di Fumetto

INGRESSI AL FESTIVAL

Ingresso per le mostre al Museo Civico Archeologico e al Museo internazionale e biblioteca della musica: 4 euro (intero), 2 euro (ridotto).
Ingresso gratuito sabato 3 marzo dalle 15 alle 18.30

Ingresso Cinema Lumière: biglietto ridotto a 4,50 euro con tessera FICC obbligatoria (con validità limitata ai giorni del festival) a 2 euro.

Ingresso al Locomotiv Club: con tessera AICS gratuito fino alle h 24, dopo le h 24 5 euro.

Tutte le altre mostre e gli incontri sono a ingresso libero

Per info: Hamelin Associazione culturale tel 051.233401
[email protected] | www.bilbolbul.net


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