Magazine Cucina

Biscotti frollini senza burro al cacao e ouzo. Righe e linea.

Da Idabricioleincucina

Biscotti frollini light al cacao e ouzoNon c’è niente da fare. Anche all’età di quasi quarant’anni (come suona strano!) mi metto a dieta con un unico pensiero: voler fare la modella. Quando si comincia ad avvertire una certa distanza tra la pancia e il pantalone, ossia quando i vestiti cominciano ad andare larghi, anche la postura cambia. Testa alta e passo sicuro. Poi tutto è relativo. Ognuno si sente bene in una certa taglia. Io mi sento bene nella taglia dei vestiti che ho accantonato nell’armadio, eliminati ad uno ad uno cornetti dopo cornetti. Brioche dopo brioche. Biscotti dopo biscotti. Ma senza deprimermi. Con tranquillità. Il piacere della tavola deve rimanere, anzi forse ne esce amplificato. Con qualche piccolo accorgimento si può dimagrire mangiando in modo gustoso. Chi mi vede mangiare non crede che sto a dieta. Le patate non sono tristemente lesse, ma diventano chips grigliate spennellate di olio aromatizzato. Il passato di verdura diviene una vellutata, le piadine diventano pane arabo e i frullati diventano smoothies. Fortunatamente Santa Pizza è concessa così posso continuare nella mia passione per gli impasti. Così come sono concessi un paio di biscotti a colazione. Da qui è partita la mia ricerca del biscotto magico. Rigorosamente frollino e rigorosamente il più leggero possibile. Ho provato varie ricette, ma con scarsi risultati: biscotto duro o gommoso. Poi sono arrivata a loro. Un frollino base, senza burro ma con olio di semi, friabile e profumato grazie alla fragranza dell’anice che secondo me smorza un pò il sapore, seppur lieve, dell’olio. Soddisfattissima, ma la ricerca continua.Biscotti frollini light al cacao e ouzo.Ho preso spunto dai golosissimi quadrotti alle nocciole di Ale (provate anche quelli se non avete problemi di linea perche’ sono strepitosi) che mi hanno folgorato. In un altro periodo storico avrei provato la versione al burro, che mi riservo tuttavia per Natale. Li ho solo alleggeriti fino al punto di ottenere la giusta friabilità. Biscotti frollini light al cacao e ouzo. Morso. Per 32 biscotti (3×5 cm):

  • 175 g  di farina 00
  • 50 g di amido di mais
  • 20 g di cacao amaro
  • 75 g di zucchero (a velo se volete una grana più fine oppure 60 g di fruttosio per alleggerirli ulteriormente)
  • 80 g di olio di semi di girasole
  • 1 albume d’uovo
  • 2 cucchiaini di lievito
  • 1 cucchiaio abbondante di ouzo o altro liquore all’anice
  • i semini di mezzo baccello di vaniglia
  • 1 pizzico di sale
  • 1 cucchiaio di zucchero di canna (opzionale)

In una terrina lavorate con una forchetta i 75 g di zucchero con l’olio, l’albume, l’ouzo fino a quando lo zucchero si è ben sciolto. Unite il resto degli ingredienti secchi (tranne lo zucchero di canna) ben setacciati e mescolati tra loro, continuando a lavorare con la forchetta fino a quando il tutto è ben amalgamato. A questo punto se volete sentire qua e là qualche granellino di zucchero sotto i denti, aggiungete il cucchiaio di zucchero di canna continuando a lavorare brevemente. Maneggiando pochissimo l’impasto, formate uno spesso rettangolo e ricopritelo con la pellicola trasparente. Fatelo riposare in frigo minimo tre ore. Io suggerisco sempre tutta la notte. Riprendetelo, stendetelo con il mattarello su una spianatoia, leggermente infarinata, fino ad uno spessore di 5-6 mm e ritagliate i biscotti della forma desiderata. Io ho semplicemente ritagliato dei rettangolini 3×5 cm e decorato con i rebbi di una forchetta. Metteteli in una teglia ricoperta di carta da forno e cuoceteli nel forno statico preriscaldato a 170°-180° per una decina di minuti circa. Sfornateli ancora morbidi e metteteli a raffreddare su una gratella. Una volta freddi si conservano in un contenitore ermetico.

Buona colazione!


Archiviato in:Biscotti, dolce Tagged: anice, biscotti, biscotti friabili e light, biscotti leggeri, biscotti light, biscotti senza burro, cacao, dieta, frollini all'olio, ouzo, ricetta light, zucchero, zucchero di canna

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :