BLOG FIDENTINO, e sono tre anni...

Mille e cento giorni! Questo blog "liberale" è in rete da trentasei mesi,  2660 i post pubblicati, quasi quatrocentomila  le pagine viste, con una media visitatori in costante crescendo: attualmente circa 800 lettori giornalieri. Se i "commenti", che in generale non amiamo perché ne conosciamo i rischi, sono pochi e  quasi tutti del carissimo Bifani (prof. in pensione che ci diletta ogni tanto con i suoi arguti e colti commenti), funzionano benissimo i post di Ambrogio Ponzi, un fidentino che conosce ed ama la sua città, e quelli di  Gianni Pardo, un amico palermitano con il quale dal 2001  si collabora in forma di blog ("Capperi.net". della redazione  facevano parte,  oltre a Gianni Pardo e Pierre Barilli,  anche il fiorentino Giulio Meotti  e il napoletano Luigi Castaldi).
Dalle ceneri di "Capperi!" nasce, nel dicembre del 2009,  "blog fidentino".
Ci dicevano: durerete qualche settimana... dopo mille giorni e mille notti,  eccoci ancora qui a scrivere di Fidenza ma anche di politica, satira, cultura, arte, luoghi, viaggi e gastronomia.
La politica è un gioco che ci piace praticare; la satira la esercitiamo su quello che non ci piace; la cultura la rubiamo, a destra come a manca,  a poeti e  sognatori; l'arte c'arriva via mail o la troviamo su un muro scrostato; i luoghi e i viaggi e la gastronomia fanno parte del nostro mondo, del nostro paese, della nostra città, di noi stessi e di quel tanto o di quel poco che sappiamo amare, vedere, ascoltare, camminare, toccare, masticare; Fidenza è luogo di chiacchiere  e caffè, di incontri tra amici, amori disperati, sconfitte atroci, ma anche di vittorie, non più soltanto sognate.
Fidenza è tante cose... Nel  lettore cerchiamo complicità, un'attenzione critica a quanto ci scorre davanti, ma scherziamo con tanti: fanti, santi, anti. Altro? Si, qualche sassolino ce lo siamo levato, qualche strafalcione non l'abbiamo evitato.
La nostra "missione" non è mica quella di risolvere i problemi: già dato e... il calcio in culo è sempre arrivato. Il nostro esserci, adesso,  è raccontare, svelare, smascherare, suonare il campanello e richiamare l'attenzione quando qualcuno o qualcosa non va, ma anche quando qualcosa o qualcuno ce la fa,
Siamo ad oggi. Diffidare? Non diffidare? Allontanarsi? Protestare? Denunciare? Criticare? Attrezzarsi? Coalizzarsi? Rassegnarsi? Rinunciare? Proporre? Aiutare? Sostenere? Ciascuno trovi la risposta che più gli piace ed agisca di conseguenza.
Tutto qui,  grazie a chi ha la pazienza di leggerci. Per non sbagliare,  c'affidiamo, in chiusura, all'Ennio Flaiano: "Ritornano i giorni puntuali / con il loro accento sull'i / Ritornano i mesi, i secoli uguali / Telefoniamoci, vuoi! Lunedì".
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