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Bloodborne – Un mare di dettagli sulla coop e sul PvP

Da Videogiochi @ZGiochi
di Giovanni "Giopa" PanzanoAttraverso il portale Dualshockers siamo venuti a conoscenza di tantissimi nuovi dettagli che chiariscono finalmente il funzionamento delle modalità online di Bloodborne, l’ultima fatica dei From Software ed esclusiva Ps4. Per quanto riguarda la cooperativa, potremo essere accompagnati da altri due giocatori nel corso della storia, i quali potranno essere evocati attraverso la ”Lulling Bell”, mentre i giocatori che desiderano essere evocati dovranno posizionare una “Small Resonant Bell”. La fase cooperativa terminerà alla sconfitta del boss, caso in cui tutti riceveranno un premio, oppure alla morte del giocatore che funge da host. È possibile inoltre interrompere le summon con il semplice utilizzo di un oggetto, il “Parting Shot”, in grado di annullare anche le invasioni nemiche.
Infatti, come già visto negli altri Souls, potremo essere invasi da ben due avversari. In maniera simile ad alcune aree di Dark Souls 2, vi saranno poi punti in cui un oggetto chiamato  “Bell Maiden” evocherà automaticamente degli invasori. Ovviamente anche a noi è data la possibilità di entrare nella partita di qualcuno e dargli un po’ di fastidio, per questo va utilizzata una “Ominous Resonant Bell”. Oltre alla morte dell’invasore e all’utilizzo del parting shot, sarà possibile interrompere il tutto semplicemente iniziando lo scontro con il boss, come avveniva negli altri episodi.
Pur non essendoci il classico matchmaking, From Software ha inserito un meccanismo utile a trovare facilmente gli amici per le sessioni coop. Infatti potremo associare al segno di evocazione una parola chiave di massimo 8 caratteri, in questo modo verremo associati agli altri giocatori che hanno impostato la medesima password. Purtroppo tale sistema funziona solo ed esclusivamente per la componente cooperativa.
Non mancano poi dettagli sugli attesissimi Chalice Dungeon, che sembrano essere divisi in due tipologie, quelli predefiniti e quelli generati proceduralmente. I primi potranno essere giocati anche offline, mentre per generare i secondi bisognerà essere connessi. Per creare un dungeon bisognerà mixare degli oggetti e sarà possibile condividere ciò che abbiamo creato con quella combinazione con gli altri utenti.
Oltre a queste info, pare che il gioco riceverà una patch correttiva al day one, mentre per usufruire di tutte le funzionalità online bisognerà essere abbonati al playstation plus. I non abbonati al servizio potranno solo scaricare eventuali aggiornamenti e giocare ai dungeon creati da altri, ma non potranno condividere i propri.
Vi lasciamo quindi ad una piccola galleria d’immagini che mostra alcune delle funzionalità descritte sopra.

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