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Bloodline e le intriganti vicende familiari dei Rayburn

Creato il 24 marzo 2015 da Oggialcinemanet @oggialcinema

Il commento di Francesco Sciortino

Summary:

E’ partita su Netflix, il 20 marzo, Bloodline la nuova serie che racconta le vicende dei Rayburn, una famiglia che vanta una grande reputazione nelle Florida Keys fin quando Danny (Ben Mendelsohn), la pecora nera tra i quattro fratelli, non torna in città in occasione del 45° anniversario della locanda dei genitori e vorrebbe essere riaccolto nella famiglia, dando una mano al residence. Danny è uno che nella sua vita si è sempre messo nei guai. I fratelli John (Kyle Chandler), Meg (Linda Cardellini) e Kevin (Norbert Leo Butz) sono combattuti se riaccoglierlo o no, ma alla fine decidono di allontanare nuovamente il fratello. La figura di Danny viene contrastata dalla “pecora bianca” della famiglia, John. Nonostante, infatti, la serie parli sostanzialmente di famiglia e del rapporto tra quattro fratelli e i loro genitori, il legame più interessante è quello che lega John a Danny. Il primo, infatti, è un uomo impeccabile: detective, ottimo padre di famiglia e che per tutta la vita ha cercato di aiutare e proteggere il fratello maggiore. Danny, invece, è tutt’altro che un uomo esemplare: conduce una vita allo sbando e in passato tornava dal padre soltanto in caso di necessità. Tuttavia, questa volta sembra mostrare un po’ di attaccamento nei confronti della famiglia, ma non sempre le cose sono come sembrano.

Belli e interessanti i flash inseriti tra passato, presente e un misterioso evento che accadrà in seguito e che riguarderà soprattutto i due fratelli dai caratteri totalmente differenti. La parte finale del pilot, in particolare, incuriosisce parecchio il telespettatore e gli dà validi motivi per continuare a seguire le vicende dei Rayburn. Toccanti e profondi anche i pensieri dei genitori, Robert (Sam Shepard) e Sally Rayburn (Sissy Spacek), riguardanti il figlio più grande.

Anche questa volta Netflix ha lasciato il segno e sembra aver realizzato un prodotto ben realizzato, con una trama intrigante, personaggi interessanti e ben costruiti. Le musiche in sottofondo rispecchiano le situazioni raccontate e anche la sigla è curata nei minimi dettagli. E’ un piacere rivedere Kyle Chandler, che ricordiamo in versione giovanissima in Ultime dal cielo; in versione più adulta nei panni di Eric Taylor in Friday Night Lights, ruolo che lo ha consacrato e gli ha consentito di vincere un Emmy nel 2011; ed infine nell’indimenticabile performance in The Wolf of Wall Street, dove interpretava l’agente dell’FBI Patrick Denham. Ma non sembra essere da meno nemmeno John Rayburn, che presenta mille sfaccettature, in versione “pecora bianca” e detective che rimanda inevitabilmente a Denham, ma che in fondo potrebbe celare diversi lati oscuri. Bloodline porta la firma, in qualità di produttori esecutivi, di Todd A. Kessler, Daniel Zelman e Glenn Kessler. La prima stagione è formata da 13 episodi dalla durata di 50 minuti ciascuno.

Bloodline ci ha impressionato favorevolmente per la qualità mostrata, per l’introspezione dei personaggi e dei loro stati d’animo, e per il suo nuovo modo di raccontare le vicende family tra il thriller e il drammatico. Accogliamo a pieni voti, sui nostri teleschermi, la famiglia Rayburn e Bloodline e brindiamo, come accade nella prima puntata, “ai fottuti Rayburn!”.

Di Francesco Sciortino per Oggialcinema.net

Bloodline e le intriganti vicende familiari dei Rayburn ultima modifica: 2015-03-24T15:00:44+00:00 da Francesco Sciortino

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