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blue ruin

Creato il 25 novembre 2013 da Albertogallo

BLUE RUIN (Usa 2013) è stato presentato al XXXI Torino Film Festival, nella sezione Torino 31.

31TFF

Dwight vive per strada, mangia dalla spazzatura, si lava nei bagni degli altri quando le case sono vuote e incustodite. È solo. L’esistenza dell’uomo è stata distrutta qualche anno prima, quando un delinquente ha ucciso entrambi i suoi genitori. Ora l’assassino sta per uscire di prigione, e Dwight è intenzionato ad ammazzarlo.

Tutto qui? Non esattamente. Perché in realtà l’omicidio che sembrerebbe essere al centro del racconto viene consumato subito, dopo appena un quarto d’ora di film. Ed è proprio a questo punto che la vicenda si incammina su un’altra via, dal momento che la famiglia dell’assassino è a sua volta intenzionata a vendicare la sua morte, indirizzando la propria ira su Dwight e su sua sorella. Vendetta contro vendetta, insomma, per un thriller senza troppi fronzoli teso e ben confezionato.

Diretto da Jeremy Saulnier, Blue ruin si fa apprezzare per la buona interpretazione del protagonista (il brutto – ed è una cosa piuttosto rara – Macon Blair) e per un crescendo di violenza mai troppo esibita o pornografica eppure assolutamente efficace. Certo, siamo sempre dalle parti di un revenge movie a basso budget abbastanza classico, di quelli che la violenza alla fine non paga perché ci rimettono tutti, di quelli ambientati nella piccola e squallida America di provincia, ma il ritmo è serrato e alcune svolte narrative sono discretamente interessanti e inattese.
Il che, per quanto mi riguarda, per un film del genere è già più che sufficiente.

Alberto Gallo



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