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Bobbie Gentry - The Delta Sweete

Creato il 06 marzo 2015 da Tonypop

Bobbie Gentry - The Delta Sweete
Capitol Record - ST2842- 3/68
  1. Okolona River Bottom Band
  2. Big Boss Man
  3. Reunion
  4. Parchman Farm
  5. Mornin' Glory
  6. Sermon
  7. Tobacco Road
  8. Penduli Pendulum
  9. Jessye' Lisabeth
  10. Refractions
  11. Louisiana Man
  12. Courtyard

La cover di “Big boss man”, brano originariamente registrato dal grande Jimmy Reed nel 1960, presente in “The Delta Sweete” è forse la più bella versione di questo brano : blues, sufficientemente low –fi, ma trascinante e piena di influenze southern, con la voce di Bobbie Gentry al massimo del suo splendore. “Okolona River bottom band”  uno swamp southern blues pieno di echi del Delta del Mississippi  con tanto di fiati in sottofondo, e la già citata "bBg Boss Man" sono i due brani  di punta "The Delta Sweete” secondo lp di Bobbie Gentry. Il disco è un perfetto mix di blues, swamp sound, folk del delta e pop; come recitano le note di copertina dell' Lp, nel disco  si trova la polvere, l’odore, l’umore ed  il  dolore del Delta del Mississippi. Sicuramente è il lavoro più sconosciuto, spesso dimenticato, della discografia  di Bobbie Gentry, ma anche il più bello e musicalmente"vero" e completo. Nata Roberta Lee Streeter in Mississippi nel 1944, Bobbie cresce appassionandosi alla musica e suonando svariati strumenti, si trasferisce con la madre in California e scelto come nome d’arte Bobbie Gentry (dal film del 1952 di King Vidor) inizia a suonare nei club folk di Palm Springs, nel 1964 incide un 45 in coppia con il cantante rockabilly Jody Reynolds . Nel 1967 la svolta : spedisce un demo alla Capitol Record, David Axelrod lo ascolta e mette Bobbie sotto contratto. Il demo conteneva  la Canzone “Ode to Billie Joe” che  riarrangiata dalla Capitol diventa un successo di dimensioni pazzesche negli States ed ancora oggi è il brano maggiormente venduto e conosciuto di Bobbie Gentry ed è diventato un classico della musica folk americana. Il sound e lo stile musicale sono molto vicini a quello che la Gentry farà in “Delta Sweete” (forse si sentono di più le influenze Bluegrass), il testo racconta il suicidio di un giovane in una contea del Mississippi, raccontando una storia che racchiude (e creerà anche uno stile ) molte caratteristiche del sud degli States: la famiglia, l’indifferenza, la palude, il fiume e il gusto gotico di alcuni racconti popolari del Sud. In rete si trovano decine di siti che discutono sul testo della canzone : Perché si è suicidato Billie Joe? Cosa ha gettato nel fiume prima di suicidarsi? Come tutti i classici è praticamente stata analizzata ogni singola sfumatura musicale e non del pezzo. Il singolo e l’album omonimo fecero di Bobbie Gentry, meritatamente, una Star. L’anno successivo uscì  “The Delta Sweete” che ovviamente non riuscì a bissare il successo del precedente lavoro, ma che artisticamente rappresenta la vetta della produzione artistica della Gentry, che negli anni successivi si dedicò alla musica country. “The Delta Sweete”, quasi un concept album sulla vita del Mississippi : racconte storie di vita familiare del Sud, cita luoghi del Mississippi, tradizioni ed usanze del Delta del grande fiume.
Il disco contiene 12 brani  di cui 4 cover  che rappresentano alla grande la tradizione folk, a “Big Boss man” appunto , il mega classico “Tobacco road”  qui suonato in versione pop del delta con tanto di intro e stacchi con i fiati,  "Louisiana Man" in versione molto traditional  con una bella prova vocale di Bobbie Gentry e la rurale “Parchman Farm” dove la chitarra la ritmica è bellissima e a mio parere ha ispirato tante band lo- fi degli anni novanta. Il lato A si chiude con tre brani scritti dalla Gentry, l’ acustica “Morning glory”, la super "Southern flavoured" “Reunion” con il testo tipico della vita familiare del Mississippi e la struttura vocale quasi be bop inframmezzata da un coro da nursery rhyme.“Sermon” è un ottima blues rural song. "Pendului Pendulum" scritta da Gentry è un classico country, ma gli arrangiamenti a metà del brano la rendono pop. "Jessieye Lisabeth" e "Refrection" possono sembrare un brano unico, due pezzi lenti con una bella chitarra acustica.  "Courtyard" altro lento acustico chiude il lato B ed il disco nel quale, nonostante la quasi assenza di batteria, la ritmica viene assicurata da altri strumenti come la chitarra e la voce; da citare una buona presenza di fiati in molti brani. "The Delta Sweete" purtroppo raggiunse solo la 54 ° posizione della classifica, dopo il successo di “Ode to Billie Joe” non poteva certo essere considerato un buon risultato. La carriera di Bobbie Gentry rimase ancorata al suo grande successo, tra il 1968 ed il 1971 pubblicò altri 4 lp  più il duetto million seller del mondo country con Glen Campbell. Si dedico alla musica country e dopo il 1971 non pubblicò altri dischi, dall' inizio degli anni ottanta sparì definitivamente dalle scene.

Bobbie Gentry - The Delta Sweete

Foto della label della mia copia in vinile di T2842, copia originale con la classica label color della Capitol


Bobbie Gentry - "Big Boss Man" - (sample)

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