Bodies Revealed: reale meraviglia del corpo umano

Bodies Revealed: reale meraviglia del corpo umano ARSENALE CREATIVO

Dal 16 Novembre 2013 e per i successivi 10 mesi, Jesolo ospiterà presso il Tropicarium Park, una delle più importanti e discusse esibizioni: “Bodies Revealed”. Si dice che se si vogliono trovare delle risposte, bisogna guardare dentro di sè. Ecco, qui potrete farlo letteralmente e vedere come il nostro corpo lavora! Un incredibile viaggio dentro il corpo umano, mediante veri corpi. Quella che è stata usata è nota come tecnica della plastinazione, inventata dall’anatomopatologo tedesco Gunther von Hagens. Permette di preservare i corpi utilizzando una soluzione di liquidi con polimeri di silicone. “Questo processo crea un modello che non si disgrega, che offre migliaia di possibilità didattiche uniche per gli educatori a tutti i livelli. Il tempo di preparazione varia: un piccolo organo può prendere solo una settimana, mentre un esemplare di tutto il corpo può richiedere fino a un anno di preparazione. I modelli possono poi durare per decenni” così viene descritto il processo nel sito ufficiale dell’esibizione, nata in america nel 2005.

Da sempre l’uomo ha cercato di conservare i corpi vivi: lo facevano gli egiziani, con la mummificazione, credendo profondamente nell’importanza di questa conservazione per la vita dopo la morte. È pratica diffusa l’imbalsamazione, per cui animali diventano (discutibili) soprammobili ma anche interessanti possibilità di conoscenza nei musei. Lo ha fatto Girolamo Segato che ha portato con se alla sua morte il segreto delle pietrificazione. Gunther non è che l’ultimo “scienziato della conservazione”. E l’apporto che ha dato alla scienza è piuttosto considerevole. Non solo, in essa si fonde perfettamente un’artistica meraviglia nell’osservare quanta perfezione sia condensata nel nostro organismo. Il nome stesso della mostra racconta questa duplicità, la rivelazione scientifica e reale unita al fascino per “celebrare la meraviglia delle forme umane”.
Ed in questo mi viene un po’ in mente Leonardo Da Vinci, l’artista scienziato che aveva studiato e mostrato la bellezza del corpo umano. Scoprire i segreti del corpo, scoprire come siamo “dentro”, il funzionamento della macchina umana. Portare fuori dal ristretto ambito medico queste conoscenze, diffonderle. Anzi, attenzione particolare è rivolta direttamente alle scuole e allo scopo educativo ” Bodies Revealed celebra il corpo umano ed i suoi molteplici sistemi e funzioni, mostrando contemporanemaente gli effetti che malattie e uno stile di vita malsano possono portare al corpo. L’esibizione presenta una possibilità unica per insegnanti di anatomia umana, fisiologia, biologia e chimica, ma anche per l’insegnamento della letteratura, il disegno anatomico e la storia dell’arte”. Tutto ciò è risulta assolutamente non volgare e scioccante, l’esibizione “permette ai visitatori di ogni età di esplorare in profondità il corpo umano in modo istruttivo ma non eccessivo”. I corpi appartengono a persone che lo hanno donato per volontà propria o provengono dal Governo Cinese, che li ha donati per studio in quanto, al momento del decesso, queste persone non avevano alcun parente o successore che ne richiedesse il corpo.

Molte controversie accompagnano quest’esibizione, in primis quella da parte della religione, la quale dichiara la mostra oltraggiosa nei confronti della vita e della morte. Qualcuno afferma che, non sapendo cosa ci sarà dopo la morte, è meglio non modificare il corpo.
Ma è anche vero che si può morire in modi differenti ed i resti del corpo possono essere polvere o mummificati naturalmente (come la mummia di Similaun).
E cosa può essere oltraggioso nel avere la possibilità di accrescere la propria conoscenza?

Ho considerato io stessa l’ipotesi di donare il mio corpo. Mi piace l’idea di poter diventare “arte” ed essere utile al mondo! Cosa mi piacerebbe vedere aggiunto a questa mostra? Beh, forse un po’ esagerata come richiesta ma vorrei vedere, vicino al relativo corpo plastinato, la foto di come quel corpo apparisse in vita, “da fuori”.