Magazine Cucina

Bombe alla crema

Da Undolcesalato

89.a_bombe alla crema

A volte succede che si è a casa, un weekend qualsiasi, sdraiati sul divano e con tanto di pancia che cresce a vista d’occhio, le temperature non ti permettono nemmeno di mettere il naso fuori dalla porta.

E allora che fai? Guardi un po’ di tv, ma all’ennesima televendita che cerca di appiopparti un taglia-tutto che ti fa realizzare una macedonia di frutta in meno di 30 nano-secondi, spegni.

Che fai? Ti metti un po’ al pc, e qui inizi a spulciare qualche sito di cucina in cerca di ispirazione per la tua prossima ricetta.

Avete mai provato a mettere come parola chiave di ricerca su Google Immagini “ricetta dolce”? Beh non fatelo, soprattutto se siete in dolce attesa: ogni foto è sinonimo di una voglia. Una torta al cioccolato, un dolce al cucchiaio al sapore di mandorle del Nicaragua (esistono?), noci pecan e zucchero muscovado (a quando pare gli australiani lo adorano!!).

Cerchi allora un’alternativa fattibile, esci da Google Immagini e fai visita ad uno dei blog che segui di più pensando: “Magari qui trovo qualcosa!!” ed è proprio così.

Seguo da un annetto il blog di Paola, all’inizio lo seguivo per il suo modo di scrivere fresco, ironico e divertente, poi per le foto, ma poi ho iniziato ad appassionarmi anche alle sue ricette.

Lei è una bravissima pasticcera, le sue realizzazioni (anni luce lontani da me!!!) sono degne delle migliori vetrine e quindi mi sono detta “Da qui devo tirare fuori una ricetta!” e così ho fatto: bombe alla crema (a cui ho apportato delle minime modifiche!).

Ingredienti:

(Per circa 15 bombe)

250 g di farina 00
250 g di farina manitoba
60 g di burro morbido
35 g di zucchero semolato + qb per ricoprirle una volta fritti
1 uovo
8 g di sale
25 g di lievito di birra
250 ml di latte
3 gocce di essenza di vaniglia.
Olio di semi di arachidi qb per la frittura
Mezzo litro di crema di pasticcera.

Come si fanno

  • Per prima cosa facciamo sciogliere il lievito di birra in poco latte tiepido con aggiunta la punta di un cucchiaino di zucchero (prelevati entrambi dal totale) ­.
  • Mettiamo nella ciotola della planetaria con gancio a foglia (ma possiamo anche farlo a mano!) le farine setacciate e il latte dove abbiamo fatto sciogliere il lievito.
  • Iniziamo a mescolare mantenendo una velocità media.
  • Uniamo il burro (un pezzetto alla volta, facendo attenzione ad aggiungere il pezzetto successivo quando il precedente sarà stato completamente assorbito), lo zucchero e le gocce di vaniglia, mescoliamo ancora per pochi minuti ed uniamo anche l’uovo.
  • Infine aggiungiamo il sale.
  • Continuiamo a mescolare aggiungendo a poco a poco il latte fino a che non si sarà formato un impasto morbido ed anche un po’ appiccicoso (ma, su consiglio di Paola, non aggiungiamo farina perchè altrimenti ci perdono in morbidezza!!).
  • Facciamo lievitare per un’ora.
  • Trascorsa la nostra oretta trasferiamo l’impasto ben lievitato su una spianatoia, lo stendiamo servendoci di un mattarello fino ad ottenere uno spessore alto circa 1 cm.
  • Con un coppapasta di 7/8 cm di diametro tagliamo l’impasto per ricavare le bombe (ma ovviamente non potevano mancare le ciambelle che ho realizzato praticando un foro al centro con un coppapasta più piccolino).
  • Una volta ottenute bombe e ciambelle mettiamole su una teglia foderata di carta forno e facciamole lievitare ancora un’ora e mezza in modo che raddoppino di volume.
  • Passata anche questa ora e mezza muniamoci di padella antiaderente ed olio di semi di arachidi e friggiamo fino a doratura (una piccola accortezza: facciamo friggere prima su un lato e poi sull’altro rigirandole un paio di volte).
  • Quando saranno ben dorati, scoliamoli e passiamoli nello zucchero semolato fino a ricoprirli completamente. Una volta tiepidi riempiamoli con la crema pasticcera servendoci di una sac-à-poche con beccuccio a siringa.

89.b_bombe alla crema
89.c_bombe alla crema
89.d_bombe alla crema
89.e_bombe alla crema

Print Friendly Version of this page
Print
Get a PDF version of this webpage
PDF

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :