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Bon Ton non solo a tavola: ecco l’etichetta 2.0

Creato il 30 maggio 2011 da Urdesign

Bon Ton non solo a tavola: ecco l’etichetta 2.0

Vi ricordate quando vi abbiamo parlato delle regole d’oro da osservare quando si hanno ospiti a casa? Forse non eravate ancora tra quelli che leggevano UR Design magazine… peccato. Non disperate però, basterà fare un semplice click qui per recuperare il tempo perso. Ok dove eravamo rimasti? Ah sì, l’etichette da osservare quando si hanno ospiti a cena. Beh, quelle le abbiamo già prese in considerazione, ma siamo sicuri che il Bon Ton sia utile solo quando si hanno le gambe sotto ad un tavolo? Assolutamente no.

Qualche tempo fa qualcuno aveva stilato la “Netiquette“, un insieme di regole nate e create ad hoc per il mondo virtuale del web per disciplinare i comportamenti degli utenti della rete. Ma quanti osservano questa etichetta? Pochi, ci verrebbe da dire. Certo, anche la Netiquette deve andare a passo con il tempo e con l’evoluzione da super car di internet. Non si può più pensare di attenersi a delle regole stilate quando il nostro pc accedeva alla rete grazie al modem a 56 kb con quel suo rumore infernale! ( se non te lo ricordi o non eri ancora nato clicca qui )

A questo però ci ha pensato il New York Times che ha proposto, sulle pagine del più noto quotidiano d’America, una Netiquette 2.0. Ma cosa prevede questa bibbia del galateo online? Tra le tante cose il New York Times suggerisce di non linkare tra loro i social network a cui si è iscritti: a nessuno dei vostri amici interessa vedere ripetutamente i vostri check-in di Foursquare su Facebook o su Twitter i like di YouTube, né tantomeno vedere le stesse cose su più piattaforme contemporaneamente. Altra cosa molto importante: non usate bacheche e spazi pubblici come fossero chat private. E’ snervante e poco salutare dover scrollare chilometri di bacheca per saltare le infinite catene di botta e risposta che imbrattano pixel e pixel del nostro schermo.

Ma la vera regola da osservare in tutto questo è l’uso inappropriato e spropositato degli smartphone: non c’è nulla di più aberrante di sedersi a tavola con i propri commensali mentre si hanno gli occhi inchiodati sulle schermo touch del vostro telefonino. Non importa che voi stiate guardando il risultato della partita, controllando la vostra mail del lavoro o visualizzando quanti manzi ci siano nei dintorni con Grindr. Mettete in tasca il cellulare e scordatevi di essere nel 21° secolo. E’ così difficile?

fonte: nytimes

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