" Bonjour Gentilesse "

Questo post è dedicato a Miriam, autrice del blog www.sospesa nel tempo.blogspot.com, per la sua inaspettata gentilezza.
Siete pronti per partecipare alla "Maratona della Gentilezza" che si terrà la prossima primavera, dal 29 aprile al 6 maggio? L'iniziativa,  progettata e promossa dall' associazione StoBeneConTutti,  www.stobenecontutti.it, è un gioco di gruppo che consiste nell'offrire atti di gentilezza, e serve a far provare il piacere di essere gentile con gli altri. Il vincitore di questa particolare Maratona, colui che avrà compiuto l'atto di gentilezza più votato, potrà scegliere un premio tra quelli messi in palio dai partecipanti, che potrà  essere  un premio di valore oppure soltanto simbolico. Per informazioni e per trovare idee e spunti potete consultare il sito sopracitato, mentre per le iscrizioni potete scrivere direttamente a maratonadellagentilezza@stobenecontutti.it.

Ma fate attenzione però, perchè "La gentilezza - dicono gli psicologi - è più contagiosa dell'influenza. Basta cominciare. C'è chi l'ha fatto, uscendo dalla logica «gentile=perdente», «aggressivo=vincente», che è alla base di moltissima infelicità e sciagurato marketing." www.ordinepsicologilazio.it/binary/ordine_psicologi/h_notizie_utili/La_gentilezza_stampaweb.1258121229.pdf non_pi_tab_
Il Movimento Mondiale per la Gentilezza www.worldkindness.org.sg, nato in Giappone nel 1987, esportato in America con successo, si è diffuso a macchia d'olio nel mondo,  tant ' è che oggi raggruppa  18 nazioni tra cui l'Italia. Il Movimento Italiano della Gentilezza è nato a Parma nel 2000, per iniziativa del parmigiano Giorgio Aiassa, della moglie Marta e  di alcuni soci del Rotary Club della città.www.gentilezza.it      
La Giornata Mondiale della Gentilezza anche tradotta  in World Kidness Day o G'Day, allo scopo di allargarne la base culturale mondiale attraverso un linguaggio più universale, viene celebrata il 13 novembre di ogni anno dalla prima conferenza mondiale del cosidetto "World Kidness Movement o WKM", svoltasi a Tokyo in Giappone nel novembre 1997 e concretamente avviata attraverso la Conferenza di Singapore del 18 novembre 2000, data della terza edizione della creazione del movimento. L'iniziativa mondiale ha redatto un documento conosciuto e diffuso come Dichiarazione della Gentilezza il cui obbiettivo è diffondere la cultura dell'empatìa, della comprensione che faciliti quindi l'adozione di modi e forme di relazione più improntati alle "buone maniere". Una delle iniziative ad esempio degne di nota è l'aver suggerito agli istituti scolastici di ogni ordine e grado del pianeta l'apertura di un cosidetto "Diario della Gentilezza" ovvero una raccolta di segnalazioni in ogni scuola di quei gesti o quei buoni proponimenti messi in atto da alcuni alunni, degni di essere menzionati. www.prolixe.it/giornata.mondiale.della.gentilezza.world.kidness.day.html 
Il sito  www.esseregentili.it offre stimoli e citazioni di personaggi autorevoli come Madre Teresa, Siddharta, Lao Tze ed altri, per aiutarci a coltivare la gentilezza.
Sul sito www.helpothers.org  , ci si può esercitare esibendosi in atti anonimi di gentilezza e firmandoli con una speciale cartolina scaricabile dal sito.
   Per chi volesse approfondire il valore della gentilezza può consultare i seguenti testi in italiano: Questo libro è l’elogio di un valore sommesso e discreto, declinabile in varie maniere: la gentilezza, quella capacità di ascoltare e accogliere le fragilità altrui, che è anche generosità, altruismo, solidarietà, amorevolezza. L'intento non è nè moralistico nè edificante: la gentilezza è semplicemente uno dei modi migliori per essere felici, è un piacere fondamentale per il nostro benessere. La domanda che muove l’indagine è la seguente: perché la gentilezza è diventata per la nostra epoca un tabù? Oggi molte persone trovano questo piacere incredibile o quantomeno sospetto, la maggior parte di noi pensa che in fondo siamo tutti pazzi, cattivi e pericolosi, competitivi e autoreferenziali. Scritto da una storica e da uno psicanalista, questo libro cerca di rispondere alla domanda e affianca al confronto con la psicanalisi una dettagliata ricostruzione storica, che va dalla grecità ai nostri giorni, del tema della gentilezza, come valore irrinunciabile della vita buona. Mostra quando e perché tale fiducia si è dissolta, e spiega le conseguenze di una simile trasformazione. Un saggio di psicologia che prende in esame una questione spesso trascurata ma di grande attualità nella nostra società e offre risposte al nostro bisogno sempre più diffuso di rapporti umani autentici: ecco perché in questo momento così pericoloso della storia umana la gentilezza non è un lusso, ma una necessità.
Il libro che ogni manager dovrebbe leggere:
La vecchia concezione di capo spietato e menefreghista, alfiere del "comandare è fottere", sta lasciando il posto a un'immagine più umana di leadership; sempre più spesso, anche nei ruoli di comando, sono le persone gentili a primeggiare. Ma cosa si intende per "gentilezza" sul lavoro, e come è possibile applicarla in maniera proficua nel management? Lontano anni luce da buonismo e ipocrisia, attraverso numerosi e concreti esempi, questo volume già bestseller negli Usa - mostra a tutti i leader (e aspiranti tali) come conciliare autorità e gentilezza per ottenere il massimo da dipendenti e collaboratori.
E per educare il miglior amico dell'uomo:

Risulta a tutti naturale e spontaneo individuare nel proprio cane comportamenti sgraditi e cercare di evitare che si ripetano sgridandolo. Naturale non è però sinonimo di efficace: spesso non si ottiene alcun risultato concreto perché non si conoscono alternative valide. I nuovi metodi di educazione dolce favoriscono buoni risultati in modo efficace, veloce e piacevole per cane e padrone: premiano i comportamenti graditi piuttosto che punire gli involontari errori commessi dall'amico a quattro zampe. Il manuale insegna ad appropriarsi di queste tecniche innovative.
Ci sono un milioni di modi diversi per essere gentili, un idea molto golosa è illustrata nei seguenti libri: Dall'autrice del blog www.cavolettodibruxelles.it, il libro vuole essere una raccolta di idee e di deliziosi regali fatti in casa, partendo dal presupposto che qualsiasi piccolo ''pensierino'', quando è fatto da sé, con cura e attenzione, è decisamente più prezioso. Il volume è composto da 9 capitoli, ciascuno dedicato a un tema (biscotti dolci e salati, barattoli dolci e salati, cioccolato, Natale, bottiglie ecc.) in modo da coprire l'intero arco delle occasioni per le quali potrebbe essere utile un regalino goloso: dall'invito per il tè al pranzo di Natale; dalla grigliata estiva a un pensierino che allieti anche i celiaci, e per chi è a dieta o è vegetariano. Ogni capitolo contiene circa 15 ricette a tema, tutte illustrate fotograficamente e con una grafica pulita e raffinata, dei commenti introduttivi dell'autrice nello stile informale e sbarazzino che caratterizza anche il suo blog e si chiude con consigli e suggerimenti per confezionare con gusto e originalità i propri pensierini golosi.

Un cuore di cioccolato, una borsetta firmata, un bottone della giacca, un righello per la scuola… da mangiare in un sol boccone. Morbidi e golosi, dolci e salati, i biscotti di questo libro assomigliano agli oggetti di tutti i giorni, facili da riconoscere per la semplicità della forma e del colore. Originali per ogni occasione, possono accompagnare le feste di compleanno dei vostri bambini e le cerimonie più importanti ma anche il party con gli amici perché, oltre alle proposte creative e alla rivisitazione dei “classici”, si aggiungono i biscotti salati, arricchiti con formaggio, yogurt, erbe aromatiche o semi vari, rendendoli adatti ad apertivi e pic-nic. Il volume presenta le ricette per gli impasti base (pasta frolla, pasta brisée e pasta sablée), alcuni suggerimenti per la preparazione, i consigli del pasticciere, numerose variazioni sul tema per realizzare biscotti dalle forme più diverse, aiutati da semplici sagome, ma vi stupirà soprattutto con le idee per costruire da soli confezioni regalo che lasceranno a bocca aperta chi riceverà la vostra personalissima produzione.
E se qualcuno, avesse ancora dei dubbi sugli effetti positivi della pratica della gentilezza, i risultati delle ricerche pubblicati in www.randomactsofkindness.org  vi faranno ricredere, perchè scoprirete che la gentilezza fa anche bene alla salute!
E, per restare in tema, vi auguro una buona serata sulle note di "Random Acts of  Kindness" di Robbie Williams: