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Bonus bebè per il 2015

Da Genitoriorganizzati

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Con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 27 febbraio 2015, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 83 del 10 aprile 2015, sono state introdotte le disposizioni attuative dell’articolo 1 che prevede un assegno, definito bonus bebè, al fine di incentivare la natalità e contribuire alle spese per il suo sostegno.

L’articolo 1 della legge di stabilità per il 2015, legge 23 dicembre 2014, n. 190 ha previsto, per ogni figlio nato o adottato tra il 1° gennaio 2015 ed il 31 dicembre 2017, un assegno annuo di importo pari a 960 euro, da corrispondere mensilmente (80 euro al mese) fino al terzo anno di vita del bambino, oppure fino al terzo anno dall’ ingresso in famiglia del figlio adottato.
L’assegno spetta anche in caso di affidamento preadottivo del minore disposto dal 1° gennaio 2015 al 31.12.2017.
Se il figlio è stato adottato nel triennio 2015-2017 ma è entrato in famiglia a titolo di affidamento preadottivo in data antecedente al 1° gennaio 2015, l’assegno spetta comunque per un triennio, ma a decorrere dal 1° gennaio 2015.

 L’assegno è previsto per i figli di cittadini italiani o comunitari oppure per i figli di cittadini di Stati extracomunitari con permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo, residenti in Italia, a condizione che il nucleo familiare di appartenenza del genitore richiedente sia in una situazione economica corrispondente ad un valore dell’ISEE non superiore ai 25.000 euro annui. Per i nuclei familiari in possesso di un ISEE non superiore a 7.000 euro annui, l’importo annuale dell’assegno è raddoppiato (160 euro al mese).

L’assegno è corrisposto direttamente dall’INPS, su domanda, che potete trovare a questa pagina,da presentare entro 90 giorni dalla data di nascita o dalla data di ingresso del minore nel nucleo famigliare.

La domanda va presentata telematicamente all’INPS, mediante:
  • il portale dell’INPS, accessibile direttamente dal cittadino tramite PIN dispositivo seguendo il percorso:
    • Servizi per il cittadino -> autenticazione con PIN -> Invio domande di prestazioni a sostegno del reddito -> assegno di natalità -> Bonus bebè
  • il Contact Center Integrato ai numeri:
    • 803164 numero gratuito da rete fissa;
    • 06164164 numero da rete mobile con tariffazione a carico dell’utenza chiamante;
  • patronati, attraverso i servizi offerti dagli stessi.
Il pagamento del bonus viene interrotto a partire dal mese successivo all’effettiva conoscenza di uno dei seguenti eventi che determinano la decadenza:
  1. Decesso del figlio
  2. Revoca dell’adozione
  3. Decadenza dell’esercizio della responsabilità genitoriale
  4. Affidamento esclusivo del minore al genitore che non ha presentato la domanda
  5. Affidamento del minore a terzi
L’interruzione avviene anche a seguito di perdita dei requisiti di legge o provvedimento negativo del giudice che determina il venir meno dell’affidamento preadottivo. Il richiedente entro 30 giorni deve comunicare all’INPS il verificarsi di una causa di decadenza.

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