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Book challenge 2015

Creato il 19 gennaio 2015 da Weirde

Di solito non partecipo alla sfide di lettura, perché non mi serve un incoraggiamento alla lettura, anzi, mi occorrerebbe un freno! Poiché se leggessi meno potrei portare a termine molte più cose…. tipo scrivere….ma lasciamo stare.

Fatto sta che ho deciso di provare a partecipare a una reading challenge che ho visto su facebook qui:

https://www.facebook.com/kapassionforbooks

 Partecipate anche voi qui:

https://www.facebook.com/events/783429998371723/permalink/791927017522021/

Ecco cosa bisogna leggere per vincere la sfida:

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1- Un libro con più di 500 pagine

2- Una romance classica

3- Un libro che è diventato un film

4- Un libro pubblicato quest’anno

5- Un libro con un numero nel titolo

6- Un libro scritto da qualcuno con meno di 30 anni

7- Un libro con personaggi non umani

8- Un libro divertente

9- Un libro scritto da un autore donna

10- Un mystery o thriller

11- Un libro con un titolo formato da una sola parola

12- Un libro di racconti

13- Un libro ambientato in un paese diverso

14- Un libro di nonfiction

15- Il primo libro di un autore popolare

16- Un libro di un autore che ami e che non hai ancora letto

17- Un libro raccomandato da un amico

18- Un libro che ha vinto il Premio Pulitzer

19- Un libro basato su una storia vera

20- Un libro in fondo alla lista dei libri da leggere

21- Un libro che ama tua madre

22- Un libro che ti spaventa

23- Un libro che ha più di 100 anni

24- Un libro interamente basato sulla sua cover

25- Un libro che avresti dovuto leggere a scuola ma non lo hai fatto

26- Un libro di memorie

27- Un libro che puoi finire in un giorno

28- Un libro con antitesi nel titolo

29-Un libro ambientato in un luogo che hai sempre voluto visitare

30- Un libro pubblicato nell’anno in cui sei nato

31- Un libro con recensioni negative

32- Una trilogia

33- Un libro dalla tua infanzia

34- Un libro con un triangolo amoroso

35- Un libro ambientato nel futuro

36- Un libro ambientato  al liceo

37- Un libro con un colore nel titolo

38- Un libro che ti ha fatto piangere

39- Un libro con la magia

40- Una graphic novel

41- Un libro di un autore che non hai mai letto prima

42- Un libro che possiedi ma non hai mai letto

43- Un libro ambientato nella tua città natale

44- Un libro che era originariamente scritto in una lingua diversa

45- Un libro ambientato a Natale

46- Un libro scritto da un autore con le tue stesse iniziali

47- Un’opera teatrale

48- Un libro bandito o censurato

49- Un libro basato o trasformato in uno show televisivo

50- Un libro che hai iniziato ma non hai mai finito

Posso già spuntare il punto tre della sfida, un libro che è diventato un film, infatti ho da poco finito: Homesman, scritto da Glendon Swarthout nel 1988, che è anche un film diretto da Tommy Lee Jones con Tommy Lee Jones, Hilary Swank, Grace Gummer, che uscirà nei cinema italiani nel 2015.

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Trama: Anno 1854. Mary Bee Cuddy è una giovane e tenace pioniera, originaria del Nebraska che vive isolata alla frontiera americana, nel bel mezzo del Far West. Scartata da tutti i rudi uomini della zona, ma in compenso ritenuta una donna in gamba e indipendente, Mary Bee si assume il difficile compito di trasportare tre donne malate mentalmente nell’Iowa, nell’East, da dove provengono. E proprio a causa dell’ambiente a loro estraneo del West, sono uscite, chi in un modo, chi nell’altro, completamente di senno. Nel viaggio, la diligenza su cui Mary Bee ha caricato le donne si imbatte in un vecchio e rozzo vagabondo, George Biggs, al quale Mary Bee salva la vita. Allora George decide di aggregarsi alla compagnia per proteggere le donne dai pericoli del West, imbarcandosi in un viaggio avventuroso e ricco di sorprese, che porterà i due, avvezzi alle chiuse leggi di frontiera, a compiere un percorso di maturazione.

La mia opinione: Avevo un’idea sbagliata di questo libro, credevo fosse un inno alla forza delle donne e forse in un certo senso lo è, non so, fatto sta che ritrae un quadro drammatico e terribilmente pessimista della realtà dei pionieri. Mostra il lato peggiore di quelle vite glissando sui lati positivi quasi del tutto. Si era una vita dura, ma c’erano uomini e donne in grado di viverla in grado di superare incredibili difficoltà in nome di un sogno o di una giusta causa. Da questo libro non si direbbe. Qui la protagonista la donna forte che avrebbe potuto essere il centro del romanzo come forza positiva si arrende in modo drammatico e quasi inspiegabile. Questo tema, i fatti storici legati alle donne che veramente venivano riportate a est dall’ovest perché mentalmente rese instabili da varie cause ma principalmente da una vita troppo dura….viene trattato troppo superficialmente in questo romanzo. Queste donne, e la protagonista che sceglie di aiutarle andavano approfondite molto di più psicologicamente parlando! E la narrazione in generale è molto raccontata i dialoghi sono piuttosto poveri. Mi ha francamente deluso e depresso. Consiglio di leggere altri romanzi su questo tema, non questo.


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