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Boom delle crociere d'autunno

Creato il 27 ottobre 2012 da Interistamai
L'Unione Sarda - 24 ottobre 2012 - Boom delle crociere d'autunno  
Cagliari - Pagina 17
di Piercarlo Cicero
Ma quest'anno è calo netto: 232mila i passeggeri del 2011, saranno 79mila nel 2012
Stime di ottobre confortanti: 18mila arrivi in un mese
Un calo rispetto all'anno scorso, ma allo stesso tempo un boom a ottobre. Il settore croceristico a Cagliari quest'anno non ha attraversato uno dei suoi migliori periodi, soprattutto se si fa il paragone con il 2011, anche se il dato di dodici mesi fa è “drogato” dalle agitazioni politiche in alcuni Paesi del Nord Africa, che ha portato le maggiori compagnie ad appoggiarsi ai centri più vicini, tra cui Cagliari. Boom delle crociere d'autunno
I NUMERI Ma quest'anno non è andata così male. Secondo le previsioni arrivate dagli uffici dell'Autorità portuale, infatti, alla fine saranno quasi 80mila i passeggeri arrivati e che giungeranno nelle prossime settimane nel capoluogo, per un totale di 65 navi. E il dato sarebbe stato molto più alto se non ci fosse stato il disastro della Concordia, visto che tra febbraio e marzo erano previsti dieci attracchi della nave, ovviamente cancellati. Considerando che l'imbarcazione della Costa conteneva quasi quattro mila passeggeri, alla fine gli arrivi in città sarebbero stati quasi 40mila in più rispetto agli attuali, e i giganti del mare 75. Numeri di tutto rispetto.
IL BOOM DI OTTOBRE E non si può non notare che a ottobre sono arrivate in città tante navi da crociera, più di tutti gli altri mesi dell'anno. Ben 16 sono sbarcate in via Roma, per un totale di circa 18mila passeggeri. Un dato importante se si pensa che nei tre mesi estivi, il periodo che dovrebbe essere più apprezzato dagli stranieri, in totale sono arrivate meno di 14mila persone. Desta curiosità anche il fatto che questo mese sono sbarcate nel Molo Rinascita navi di tante compagnie differenti: da Silversea a Pullmantur, fino a Ibero Cruceos e Sea Cloud.
GLI ANNI PASSATI È comunque innegabile che quest'anno c'è stato un calo di passeggeri. Quasi 80 mila contro i 232 del 2011, i 160.000 del 2010 e i 90 mila del 2009. In questi mesi, infatti, sono sbarcate in città molte navi di piccole dimensioni rispetto a quelle che arrivavano gli anni precedenti, anche se va detto che tra queste ce ne sono alcune frequentate da croceristi che in media spendono molto di più dei passeggeri di navi più capienti. Il commercio, dunque, ne ha tratto beneficio.
L'AUTORITÀ PORTUALE «Abbiamo avuto modo di sentire il parere dei turisti - spiega il presidente dell'Autorità Portuale, Piergiorgio Massidda - e sono rimasti tutti colpiti dalla città, anche se spesso hanno trovato strade vuote, con molti negozi chiusi la domenica». Il concetto, insomma, è che lo scorso anno il capoluogo aveva una grande occasione (sfruttata male) per farsi conoscere dai turisti che fino a poco tempo fa neanche sapevano dell'esistenza di Cagliari. «Prima la gente si confondeva con “Calgary” - conclude Massidda - ora invece ci conosce bene. Da quando sono all'Autorità portuale sto partecipando alle fiere più importanti del settore, stiamo facendo miracoli e nei prossimi anni il traffico croceristico aumenterà».

L'Unione Sarda - 24 ottobre 2012 - «Che sorpresa questa città»

Cagliari - Pagina 17
di Luca Mascia

Boom delle crociere d'autunnoParlano i turisti sbarcati in via Roma: tutti sono rimasti colpiti dal clima
Molte coppie in vacanza: «Qua sembra di respirare la storia»
Steven Starry e sua moglie Diana prendono il fresco seduti a un tavolino in piazza Yenne. In Sardegna stanno festeggiando le nozze d'oro e celebrano l'evento con il primo gelato italiano della loro lunga vita. «Non ero mai stato in Italia - racconta Starry - e confesso che non sapevo dell'esistenza di Cagliari. È stata una piacevole sorpresa, questa città è piena di monumenti, sembra bellissima, anche se per ora abbiamo girato solo il quartiere della Marina».
Più intraprendenti sono state Elizabeth, Sonia e Patricia: tre amiche sulla sessantina partite dall'Inghilterra e rimaste estasiate dall'imponenza della torre dell'Elefante. «Ti sembra di respirare la storia - dicono - è affascinante camminare tra i vicoli di Castello. A ogni angolo c'è qualcosa di unico da fotografare, per non parlare del panorama meraviglioso che si può ammirare dal Bastione». E poco male se il cielo è plumbeo e minaccia pioggia. «Siamo abituati a questo clima, l'importante è che la temperatura rimanga così mite, incredibile questo caldo a ottobre».  La maggior parte dei turisti scesi dalle crociere si sta godendo la pensione e lo fa senza badare a spese. «Ho comprato mezzo chilo di bottarga - dice un arzillo vecchietto statunitense, mostrando orgoglioso due buste piene di prodotti tipici sardi. Ho chiesto di assaggiarla ed è stato uno choc. Mai mangiato niente di più buono». La città non ha deluso le aspettative dei crocieristi sparpagliati per le vie del centro, tuttavia pochi hanno scelto un ristorante per apprezzare le specialità locali. Alle 13, infatti, in tanti sono tornati all'imbarco per pranzare a bordo. Il biglietto costa caro e forse vale la pena sfruttarlo per intero.

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