Magazine Sport

Borini è della Roma, Diamanti resta al Bologna

Creato il 23 giugno 2012 da Solosport @solosport

Con la risoluzione delle comproprietà si chiude la prima fase calda del calciomercato 2012. Giovinco alla Juve l’affare più caro, Diamanti e Borini restano nei club che li hanno portati all’Europeo dopo le buste. Il cartellino di Destro è un intrigo.

Borini è della Roma, Diamanti resta al Bologna

In attesa dei grandi colpi, sempre che in entrata ce ne siano, il calciomercato ha vissuto i suoi primi giorni di passione. Al centro della scena le italiche comproprietà (o più correttamente accordi di partecipazione).
C’erano giocatori importanti coinvolti nel gioco delle metà, anche se il caso più spinoso è diventata una comproprietà futura. Mattia Destro, 12 gol nell’ultima Serie A con la maglia del Siena, era in Toscana in prestito dal Genoa. Non un prestito semplice, ma con diritto di riscatto della metà del cartellino già fissato a circa 1 milione e mezzo. Dopo la grande stagione dell’attaccante, il club del presidente Preziosi ha avviato una trattativa per convincere il Siena a non riscattare la metà del calciatore. Trattativa fallita e nuova comproprietà creata, con inevitabili risvolti futuri, vista anche l’attenzione di Inter e Juve alla vicenda (il Siena detiene inoltre i diritti sportivi di Destro, cioè la possibilità di tenerlo in rosa il prossimo anno).

BUSTE Gli accordi non sempre arrivano e quando la posizione delle due squadre diventa inconciliabile si ricorre alle rischiose e spietate buste (offerta segreta e calciatore acquistato da chi si impegna con la cifra più alta, da corrispondere ovviamente all’altro club). Due i casi di maggiore interesse, con protagonisti due azzurri impegnati ad Euro2012: Fabio Borini, conteso da Roma e Parma, resta nella capitale dietro un esborso di 4,9 milioni (i ducali avevano offerto 4,2), Alessandro Diamanti diventa a tutti gli effetti un calciatore del Bologna per 3,4 milioni (3,1 l’offerta segreta del Brescia). Cartellino interamente della Fiorentina quello di Andrea Lazzari, 1,5 milioni pagati al Cagliari, mentre Mirco Antenucci torna al Catania (1,1 offerti dagli etnei contro i 900 mila euro del Torino).
Buste che a volte si rivelano crudeli verso gli stessi calciatori: si pensi alla circostanza in cui nessuno dei due club presenta un’offerta, una situazione che si verifica sempre più spesso. In tal senso va citato il caso di Davide Lanzafame, che per il secondo anno consecutivo vede le due squadre comproprietarie del suo cartellino non presentare offerte alle buste. In questo caso il calciatore resta nell’ultimo club in cui ha giocato (per Lanzafame il Catania).

JUVE Dai casi più spinosi a quelli conclusi con la soddisfazione delle parti: Sebastian Giovinco torna alla Juventus in cambio di un sostanzioso assegno di 11 milioni di euro incassato dal Parma. I campioni d’Italia riscattano anche la seconda metà di Emanuele Giaccherini dal Cesena per 4 milioni e 250 mila euro. Rinnovata, invece, con il Genoa la comproprietà dell’attaccante Ciro Immobile, 28 reti nell’ultimo campionato di B con il Pescara di Zeman. Dopo gli acquisti di Asamoah e Isla, i bianconeri si confermano il club più attivo in queste prime fasi di calciomercato.

Riccardo Marchese
(per Vavel Italia)



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :