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Borsa Italiana SpA, le Autorità di Vigilanza e gli Intermediari

Da Mrinvest

Borsa Italiana SpA, le Autorità di Vigilanza e gli IntermediariLa Borsa Italiana SpA è il mercato regolamentato dove avvengono gli scambi e la quotazione di azioni e di altri strumenti finanziari. Nel linguaggio comune, Borsa è sinonimo di mercato azionario, anche se in realtà in Borsa si scambiano pure titoli di Stato, obbligazioni, Etf e altri strumenti finanziari. Investire in Borsa significa dunque materialmente comprare o vendere Bot, Btp, Etf, Azioni, come pure Futures, Warrant e quant’altro.
Grazie alle nuove tecnologie degli ultimi 16 anni, le Borse moderne non sono più luoghi dove recarsi fisicamente per operare (il famoso “recinto delle grida”), perchè gli scambi ora avvengono quasi totalmente su reti telematiche. Il primo mercato azionario telematico, senza un “recinto” di Borsa, è stato il Nasdaq americano nel 1971.
In base a quanto stabilito dalla normativa vigente, l’attività di organizzazione e gestione dei mercati

regolamentati, deve avere carattere di impresa e deve essere esercitata da società per azioni. E’ così nata la Borsa Italiana SpA (società privata con fini di lucro) che ha iniziato ad operare il 2 gennaio 1998. Ha il potere di emanare regolamenti ed è responsabile per l’organizzazione, il funzionamento e la vigilanza sui mercati. Decide inoltre le condizioni e l’ammissione al mercato, ed anche la revoca e la sospensione degli strumenti finanziari e degli intermediari.
Il 22 giugno 2007 è nata l’aggregazione tra Borsa Italiana SpA ed il London Stock Exchange. Si tratta di un’integrazione societaria e non di una fusione tra mercati. Sotto la stessa holding convivono due distinte Borse, ciascuno con le sue regole e vigilate dalle rispettive autorità nazionali (Consob e Fsa –
Financial Services Authority). Nasce così il listino leader in Europa per il mercato azionario (con circa 6 miliardi di euro di capitalizzazione) ed il numero uno nei titoli di Stato.
Le Autorità di Vigilanza a cui è affidato il compito di vigilanza e controllo della Borsa valori, sono:
- il Ministero del Tesoro, in generale per i regolamenti e le sanzioni;
- la Banca d’Italia, per la stabilità del sistema e degli intermediari (vedere più sotto);
- la Consob (Commissione nazionale per le società e la Borsa), per la tutela del risparmio e degli investitori, l’ordinato ed efficiente svolgimento degli scambi, la trasparenza del mercato.
Secondo il regolamento della Borsa Italiana Spa sono ammessi alle negoziazioni di Borsa i seguenti intermediari:
- gli Agenti di cambio, autorizzati al servizio di negoziazione per conto terzi;
- le Banche nazionali, comunitarie ed extracomunitarie, autorizzate alla prestazione del servizio di negoziazione per conto proprio o per conto terzi;
- le imprese di investimento nazionali, comunitarie ed extracomunitarie (le Sim italiane ed estere) autorizzate alla prestazione del servizio di negoziazione per conto proprio o per conto terzi;
- i locals, nuova tipologia di intermediari, che hanno sede legale in uno Stato comunitario, ammessi alle negoziazioni di Borsa, che svolgono esclusivamente attività di negoziazione in nome e per conto proprio. I locals sono sottoposti alla vigilanza dell’Autorità pubblica del Paese d’origine.


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