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Borse europee in flessione

Da Pukos
Borse europee in flessione

Contenuti comunque i ribassi

Di nuovo protagonista in positivo il comparto bancario ed in particolare le “popolari”. In calo Luxottica, Telecom ed Autogrill.

Ancora una volta non basta l’ottima apertura di Wall Street a far cambiare il sentiment alle Borse del Vecchio Continente, che terminano l’ottava con deboli ribassi.

Non fa eccezione Piazza Affari che dopo un inizio promettente è scivolata ben presto in territorio negativo, per il resto della seduta solo una capatina nuovamente sopra la parità dopo la diffusione dei dati macro sull’occupazione americana, ma era chiaro che gli investitori attualmente non si fidano troppo dei listini europei.

Ancora una volta sono stati i titoli delle banche Popolari a sorreggere il nostro indice principale, ma, come detto, la giornata è stata fiacca ed i timori per gli sviluppi della situazione greca hanno reso gli investitori ancor più prudenti.

Il Ftse Mib (-0,28%) termina comunque la settimana con un bilancio positivo (+1,28%) anche se soltanto una delle cinque sedute si è chiusa con un rialzo

Nuovo rimbalzo di Banca MPS (+2,95%) che nonostante la buona ottava (+8,12%) rimane comunque su quotazioni davvero risibili, alle sue spalle, invece, una brillantissima Bper (+2,87%) che termina la settimana non solo con un’ottima performance (+10,66%) ma facendo sempre segnare al fixing una quotazione superiore rispetto a quella di apertura.

Completa il podio l’incredibile Finmeccanica (+1,49%) la cui striscia positiva risulta davvero impressionante  (18 rialzi nelle ultime 20 sedute!).

A seguire altre due “popolari”, BpM (+1,45%) e Banco Popolare (+1,21%) tornata su valori che non toccava dallo scorso mese di settembre.

Molto bene anche Azimut (+1,20%) sui massimi degli ultimi nove mesi ed Stmicroelectronics (+0,79%) ormai quasi in prossimità dei massimi stabiliti nel 2011.

Sul fondo oggi troviamo Luxottica (-2,29%) che deve obiettivamente tirare il fiato dopo l’impennata avuta negli ultimi quattro mesi.

Giù anche oggi Telecom Italia (-1,99%), gli investitori si interrogano sulla futura governance e preferiscono essere prudenti. In calo, ma alla ricerca di un consolidamento intorno a quota 7,5 euro, Autogrill (-1,78%).

Un altro titolo che cerca di consolidare le attuali quotazioni è Yoox (-1,65%), oggi è tornato sotto quota 20 euro, ma le potenzialità per risalire ci sono tutte.

Concludiamo infine citando i ribassi di Buzzi Unicem (-1,54%) e Fiat Chrisler Automobiles (-1,31%), tuttavia ancora sopra quota 12 euro nonostante le prese di profitto di queste due ultime sedute.

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro   


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