Borse sempre esuberanti

Piazza Affari fra le migliori  in Europa

Bene Gtech, Moncler e Pirelli. Record storico per Atlantia e Luxottica che supera anche quota 55 euro. Terzo calo di fila per Wdf e Yoox.

Il nostro listino principale termina la giornata sul massimo di seduta, dall’inizio dell’anno, quindi in due mesi, il Ftse Mib (+0,78%) ha guadagnato il 17,49%. Era davvero difficile sperare in qualcosa di meglio.

Probabilmente il mercato ha voluto anche festeggiare uno spread inferiore ai 100 punti base, ma gli italiani, anziché essere orgogliosi per questo risultato dovrebbero, al contrario, preoccuparsi … e molto!  Ma questo è un argomento che deve essere trattato a parte.

Nel 2014 solo in due occasioni il nostro indice di riferimento aveva fatto segnare un fixing superiore a quello odierno, ma questi livelli, intendo dire i 22.500 punti, erano risultati una barriera anche nel 2011.

Dagli Stati Uniti è arrivata una pioggia di dati macro estremamente importanti, non tutti positivi, per la verità, ma la cosa più importante è che il Pil del quarto trimestre (+2,2%) è risultato leggermente migliore rispetto alle attese (+2,1%).

Oggi, per una volta, non sono stati i titoli del comparto bancario a sostenere il nostro indice principale, anche se hanno avuto una seduta positiva, in vetta ai rialzi odierni, infatti, troviamo Gtech (+4,05%) che riparte alla grande dopo il via libera per l’operazione di fusione, la nuova società si chiamerà IGT (International Game Technology).

Miglior fixing degli ultimi 12 mesi anche per Moncler (+3,14%), ma il titolo del giorno è Pirelli (+3,09%) che non chiudeva su livelli simili dal giugno del 2002, quindi da quasi tredici anni.

La vendita da parte del nostro Tesoro di una quota di Enel (+2,18%) fa bene al titolo, molto meno allo Stato italiano che si vede costretto a cedere i gioielli di famiglia.

Ed ecco le performances dei titoli del comparto bancario: Banca MPS (+1,65%), Intesa (+1,29%), Bper (+0,96%), Unicredit (+0,51%), BpM (+0,42%), Banco Popolare (+0,36%), Mediobanca (+0,12%) ed il solo in leggera controtendenza è risultato Ubi Banca (-0,07%).

Da segnalare inoltre la continua ascesa di Enel Green Power (+1,59%) e l’ennesimo record storico di Atlantia (+1,33%) che però, ormai, non fa nemmeno più notizia.

Fra i titoli finiti in rosso vanno segnalati i ribassi di World Duty Free (-1,64%) e Yoox (-1,47%) per entrambi si tratta del terzo calo consecutivo.

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro