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Braciole alla siciliana

Da Bluaragosta @Bluaragosta

Braciole alla siciliana
"Carni fa carni, pani fa panza, vinu fa danza" (proverbio siciliano: carne fa carne, pane fa panza, vino fa danzare)"

     Una mia cara amica mi ha portato dalla sicilia, dove era stata per una settimana, dei capperi di Pantelleria, che oltre ad essere belli visivamente hanno un gusto strepitoso! Le ho chiesto come potevo farli per farli risaltare, dato che non volevo che fossero poco valorizzati, e lei mi ha detto "perché non fai le braciole alla siciliana?"
     Beh, ci ho provato: ci tengo a dire che eventuali errori e/o imprecisioni sono da imputare solo a me, la perizia è tutta della mia amica, che approfitto per abbracciare forte!!!
     Fra l'altro le braciole hanno significati diversi: al nord è la bistecca con l'osso da fare alla brace (da cui il nome), al sud sono degli involtini cotti nel sugo.
INGREDIENTI: per 4 persone:
  • una decina di capperi di Pantelleria
  • 5 olive verdi
  • qualche filetto di acciuga
  • 2 spicchi d'aglio
  • una manciata di prezzemolo
  • 3 cucchiai di pangrattato
  • 4 belle fette di carne
  • sale e pepe q.b.
per il sugo:
  • cipolla, sedano, carota
  • una confezione di polpa di pomodoro
  • olio EVO
  • 1 bicch. di vino bianco

PREPARAZIONE:
     Iniziamo tritando a coltello (o con la mezzaluna) i capperi, le olive snocciolate, l'acciuga, l'aglio e il prezzemolo. Poi mescoliamo il tutto con il pangrattato, e aggiustiamo di sale e di pepe.
Braciole alla siciliana
     Battiamo col batticarne le fette di carne e spalmiamoci sopra un quarto circa del composto.
Braciole alla siciliana
     Pieghiamole in modo da non far uscire il ripieno, per far questo iniziamo piegando verso l'interno prima i lati lunghi.
Braciole alla siciliana
     E poi arrotoliamo dall'alto.
Braciole alla siciliana
     Almeno saremo sicuri che il ripieno non uscirà durante la cottura. Era così buono e profumato che sarebbe un delitto perderne anche una sola goccia. Ovviamente chi non ha possibilità di reperire i capperi di pantelleria può usare i normali capperi, ma credetemi: è un altro pianeta!!!
     Ed ecco le mie braciole cicciotte:
Braciole alla siciliana
     Adesso facciamo un normale soffritto con sedano, carota e cipolla tritati e messi in una pentola con un poco d'olio EVO, quando gli odori si sono appassiti mettiamo le braciole a insaporire e a cuocere da tutti i lati. Quando saranno rosolate, sfumiamo con un bicchiere di vino bianco, quando è evaporato aggiungiamo i pomodori e facciamo cuocere. A onor del vero un vino rosso ci sarebbe stato meglio, ma non volevo coprire troppo i sapori con un vino dal sapore più marcato come un rosso, quindi questa volta ho optato per un vino bianco leggero, meno invasivo.
     Se usiamo la pentola a pressione basta un quarto d'ora, in una pentola chiusa con un coperchio e fatta andare a fiamma bassa ci vogliono circa 40 minuti. Il sugo ben ristretto servirà per condire un bel piatto di pasta. Ed ecco il risultato finale:
Braciole alla siciliana
     E' la prima volta che faccio questo tipo di braciole, e devo dire che la bontà sta tutta nella semplicità del ripieno, che racchiude profumi, i sapori dei capperi che mentre cucinavo continuavo a mangiarli a morsi da come erano buoni, e il croccantino del pane, che non so perché ma non si è ammollato ma è rimasto bello granuloso, forse il fatto di essere rinchiuso nella carne l'ha cotto e ha lasciato in parte la sua consistenza.
     La sicilia si conferma una terra di grandi sapori nella loro estrema semplicità.

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