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Bridget Jones un amore di ragazzo

Creato il 07 novembre 2013 da Valeria Polverino @missvalesbooks
Bridget Jones un amore di ragazzo
Buongiorno Booklovers!
Alle prese con una nuova settimana...altro giro altra corsa!
A differenza dell'ultima recensione che vi ho postato settimana scorsa (se ve la siete persi la trovate qui) che mi ha portato via molto tempo, quella di questa settimana mi è risultata molto più semplice, un po' perchè il libro era più nelle mie corde, un po' perchè è stata una vera e propria sorpresa.Il romanzo protagonista di questa settimana e Bridget Jones un amore di ragazzo di Helen Fielding, edito da Rizzoli. Quando a inizio Ottobre è stata annunciata la sua imminente pubblicazione, si è sollevato quasi un polverone: anzitutto la Fielding è stata molto criticata per aver fatto morire Mark Darcy, l'amato di Bridget, poi era stata accusato di aver realizzato il libro solo a scopi commerciali. A me è piaciuto molto, anzi mi ha sorpreso. Avevo altre aspettative e, fortunatamente, non sono state deluse.
Il libro:


Bridget Jones un amore di ragazzoEditore Rizzoli  Formato
Pagine  466
Titolo Originale Bridget Jones: Mad about the Boy
ISBN-13 9788817068826
Traduttore A. Di Meo
Prezzo € 19,00 (ebook €9,99)


La single più amata del mondo è tornata. Ed è ancora single.L’avevamo lasciata felice e innamorata fra le braccia del suo Darcy, lontana dal rischio di morire zitella ed essere divorata dagli ormai mitici pastori alsaziani. Ma dopo tredici anni, Bridget Jones è di nuovo sola. E mamma di due figli: il saggio Billy, un compassato e tenerissimo Darcy in miniatura, e la incantevole, diabolica Mabel, che non perde occasione per svergognarla rivelando pubblicamente scomode verità che Bridget preferirebbe tacere persino a se stessa. Una su tutte: la sua età. Eh già, perché lungi dall’avere i trentacinque anni che sfacciatamente dichiara, la single più amata del mondo ha ormai raggiunto i cinquanta. E, come molte sue coetanee, è costretta a destreggiarsi – goffa e irresistibile più che mai e favolosamente imperfetta - tra responsabilità familiari e (improbabili) occasioni di lavoro, epidemie di pidocchi e tornei scolastici, teleconferenze e consolatorie bevute con gli amici di sempre, Jude, Tom e Talitha. Che, ancora una volta, tramano per aiutarla a trovare, se non proprio l’amore, almeno uno straccio di maschio buono per una gratificante notte di sesso – allontanando da lei lo spauracchio di una umiliante “verginità di ritorno”. Ma chi è il padre dei figli di Bridget? Che fine ha fatto Mark Darcy? E il pessimo Daniel Cleaver?
La risposta a queste e ad altre domande nel nuovo, sorprendente capitolo del “diario” più spassionato, irriverente ed esilarante che vi possa capitare di leggere.
L'autrice:
Bridget Jones un amore di ragazzoHelen Fielding, inglese, ha lavorato come giornalista per la stampa e la televisione. Il diario di Bridget Jones e il suo seguito Che pasticcio, Bridget Jones! sono stati tra i bestseller più clamorosi degli ultimi anni, vendendo oltre 16 milioni di copie nel mondo e diventando un vero e proprio fenomeno di culto. Da essi sono stati tratti gli omonimi film interpretati da Renée Zellweger.
La recensione:


L’UNICA REGOLA PER NON TORNARE VERGINI È FARLO SPESSO, MEGLIO SE LUI È PIU GIOVANE.SE VUOI IL MEGLIO, NON PROVARCI IN MODO AGGRESSIVO E SCONTATO.PIUTTOSTO FAI GESTI SENSUALI E ALLUSIVI COME SFREGARE SU E GIÙ LO STELO DI UN CALICE DI VINO.



Quando tutti si aspettavano che la storia di Bridget e Mark Darcy fosse destinata a durare per sempre cosa succede? Darcy muore e Bridget rimane di nuovo sola. Proprio sola però non lo è, ci sono i figli (Billy e Mabel). E come se la cava? Alla grande! E' una mamma premurosa e sempre presente, anche se un po' pasticciona. Ovviamente invecchiando sono cambiati i problemi, la nostra non è più alle prese con tentativi di smettere di fumare-astinenza alcolica-sovrappeso (o forse questo è l'unico nemico che rimane)...ma è sempre indecisa e in lotta con se stessa. Per quasi 5 anni è stata devota a Mark ma, spronata dagli amici di sempre, decide di rimettersi in gioco e le sorprese non mancheranno! Si iscrive anzitutto su Twitter, a punto da diventarne quasi dipendente e si invaghisce di Roxter che di anni ne ha quasi la metà. Oltre alla narrazione delle vicende quello che ho apprezzato di più è stato lo stile, frizzante e spumeggiante come al solito, l'utilizzo dell'ormai stile diaristico, collaudato marchio di fabbrica della Fielding. Quando poco più di un mese fa in un post vi ho parlato dell'imminente uscita del sequel delle vicende di Bridget (se ve lo siete persi lo trovate qui), davvero ero pronta al peggio, sicura di leggere un libro che altro non era che il seguito forzato di un romanzo di successo. Invece le mie aspettative sono andate deluse e mi sono ritrovata a leggere un buon prodotto. Credo che proprio la scelta di far morire Darcy sia stata azzeccata: tutti si aspettavano il lieto fine alla love story tra lui e Bridget e invece la Fielding ci ha voluto sorprendere e ci è riuscita. Personalmente ora aspetto la versione cinematografica!


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