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British Virgin Island II – Saba Rock, Anegada, Peter Island

Creato il 23 settembre 2015 da Seasunstories @seasunstories

Situato nella profonda baia di North Sound, Saba Rock é uno dei luoghi di ritrovo più emblematici delle Isole Vergini Britanniche. Si tratta di un’isola minuscola che galleggia a poche decine di metri fra Prickly Pear Island e Bitter End, su cui si trovano un bar, un ristorante, un piccolo complesso alberghiero e persino una boutique! Arriviamo a Saba Rock giusto in tempo per una sublime piña colada al tramonto prima della chiusura del complesso per fine stagione. Ci aspettavamo un listino prezzi esorbitante, invece i prezzi sono piuttosto ragionevoli considerato il posto e il servizio: 8 dollari una piña colada buonissima e 6 per una bottiglia da litro di acqua minerale (www.sabarock.com). Dietro Prickly Pear Island si trova un altro isolotto interessante, Necker Island, privato, circondato quasi completamente dalla barriera corallina. Ci siamo limitati a contemplarne il bel profilo da lontano, timidamente quasi, e altrettanto timide sono state le nostre nuotate in queste acque trasparenti brulicanti di vita, tartarughe e pesci di ogni genere, colore e dimensione, incluso qualche barracuda e qualche squalo troppo curioso!
Continuiamo il nostro giro nell’arcipelago delle Isole Vergini e facciamo rotta su Anegada, una decina di miglia al nord di Virgin Gorda. L’isola é piccola, 300 abitanti appena, piatta piatta con una lunga spiaggia bianca inserita in un’immensa barriera corallina. Tiriamo l’ancora davanti al Reef Hotel, un complesso turistico semplice e accogliente, proprio come l’aria che si respira su quest’isola (www.anegadareef.com). Al bar ristorante sulla spiaggia stanno preparando un gran tavolo pieno di adorni di compleanno: è per una giovane ragazza americana che festeggia 30 anni. Sul piccolo pontile un uomo sta pulendo una gran quantità di aragoste, ce ne saranno almeno una ventina, é la specialità di quest’isola di pescatori. Al tramonto la comitiva di americani arriva e la spiaggia é tutto uno schioppettare di candele, bottiglie di champagne e vestiti leggeri e sensuali. La festeggiata é la più bella di tutte, in un abito smanicato arancione di maglina di cotone con piccoli motivi esagonali che scende modellato sul pancino rotondo di 6 o forse 7 mesi, fino a toccare i sandali infradito bassi, e una coroncina da principessa sui capelli biondi sciolti sulle spalle. Questa é l’immagine che conservo di Anegada, questa e il silenzio della sua lunga spiaggia bianca interrotto dalla cantilena del mare e da piccoli uccelli che corrono a passi minuscoli e veloci sulla sabbia per poi spiccare il volo all’improvviso.
A sud di Tortola abbiamo visitato altre due piccole isole che ci sono piaciute: Peter Island e Norman Island. Peter Island ospita un importante Resort, con Spa e Marina (http://www.peterisland.com). La spiaggia é magnifica. Norman Island, invece, é famosa per le sue grotte, che in realtà più che grotte vere e proprie sono piccole cavità, però lo spettacolo delle pareti rocciose che cadono a picco nel mare, abitate da una gran varietà di pesci colorati, vale una nuotata con maschera e boccaglio.
Prima di lasciare l’arcipelago, avremmo voluto sostare in un’altra isola che dalle descrizioni nelle riviste ci sembra interessante, Jon Van Dyke. Ma i Caraibi sono capricciosi in questa stagione, é l’epoca dei cicloni, le previsioni meteo ne davano due in arrivo e abbiamo preferito cercare rifugio più a sud nell’arco delle Antille. Sarà per la prossima volta, magari.


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