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Brunello di Montalcino 2006, Marchesato degli Aleramici

Da Vini&terroir

L’Azienda Agricola Marchesato degli Aleramici, nasce in 1986, vicino a Siena, nel comune di Montalcino, dove si trova il podere: Il Galampio. 
Situato in località “Pian delle Vigne”, l’antico casale sorge su un dolce pendio che dalla foresta demaniale scende verso il fiume Ombrone.

Brunello di Montalcino 2006, Marchesato degli Aleramici

I vigneti e gli uliveti, esposti da oriente a occidente, si sviluppano prevalentemente in prossimità del vecchio casale, su una superficie di 15 ettari dei 50 ettari dell’intero podere.

Brunello di Montalcino 2006, Marchesato degli Aleramici

Il Senese, di cui Montalcino fa parte, è una delle più antiche zone del mondo coltivate a vigna. In questo contesto, vengono prodotti il Brunello di Montalcino, il Rosso di Montalcino e da tempi remoti, ancora prima che vi si producessero questi notissimi vini, nel podere Il Galampio, si faceva un vino rosso particolare, tratto dallo stesso vitigno del Brunello. 
Dal 2008, il podere Il Galampio si trova al interno della Riserva Naturale il “Bogatto”.

I propietari della Marchesato degli Aleramici, di origine ligure, discendono dal ramo dei Marchesi del Bosco degli Aleramici, essendo la Nonna Teresa l’ ultima discendente.
Per questa ragione, il nome e lo stemma della famiglia, vestono le bottiglie di questo pregiato vino.

Il vino che ho assaggiato è il Brunello di Montalcino 2006, che durante l’ultima manifestazione delle Vendanges a Monaco ha riscosso un successo incredibile.

Brunello di Montalcino 2006, Marchesato degli Aleramici

Sangiovese in purezza, resa di 65 quintali per ettaro, 24 giorni di fermentazione a T controllata, 24 mesi di affinamento in  botti di rovere di Slavonia da 50 hl , immissione sul mercato 5 anni dopo la vendemmia. Questo vino ha vinto medaglie d’oro e argento all’ultimo Decanter World Wine Awards , dove sono stato anche io giudice per i Sangiovese di Toscana e probabilmente insieme al mio gruppo di lavoro abbiamo assegnato la medaglia allo stesso vino!!!! Questo è il bello delle degustazioni alla cieca. Poi ancora 92 punti per il Wine Spectator, vino scelto per festeggiare i 150 anni dell’Unità d’Italia a Montecarlo, insomma un palmares che sembra più propenso all’estero che all’Italia.

Il vino si presenta con un bel colore rosso rubino, quasi brillante, con riflessi argentati ed unghia trasparente.

Il primo naso è ancora vinoso,fine,ampio, legno molto ben integrato, frutto maturo ed alcool ben presente.

Il secondo naso, ha un ottimo attacco con sentori molto delicati, quasi femminili del Sangiovese. Aromi di ciliegia matura, zest d’arancia, erbe della macchia mediterrranea, violetta, accenni di tabacco e cioccolato bianco, che non sono mai particolarmente agressivi. Leggeri accenni animali, ottima la persistenza olfattiva e la complessità con un finale su spezie dolci che ricordano la discreta componente alcolica del vino.

In bocca l’attacco è fresco, con l’ottima acidità che bilancia ed equilibria l’alcool, molto presente ma non fastidioso. I Tannini sono soffici, presenti, mai agressivi ma che permettono , insieme all’acidità, a questo vino di durare nel tempo. Accenni minerale nella parte finale.

Ottimo vino con sentori delicati e femminili, l’alcolicità è ben bilanciata. Ha le caratteristiche per durare nel tempo.

16,9/20


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COMMENTI (1)

Da OK Morando Sergio Crocefieschi Genova Malpotremo Lesegno Italia Argentina San Morando
Inviato il 18 agosto a 22:20
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Il bravissimo comico Italiano Giorgio Panariello ha reso in un Suo famoso film questo vino ancora più celebre di quello che in realtà è già di per se stesso da tutti nel mondo conosciuto alle corti alle feste degli Aleramici del Marchesato del Carretto "forse" già sorseggiavano questo buon vino la Liguria aveva in quel tempo radici ovunque con mercati in molte città Italiane e altre Nazioni a Finalborgo in Provincia di Savona esiste una festa rievocativa degli antichi fasti quest'anno è la ventunesima edizione..si celebra dal 23 al 26 agosto con tanto buon vino versato nei bicchieri..naturalmente di prevalenza Ligure Morando