Magazine Politica

Bruxelles vigila sullo scaldabagno (di Michele Serra)

Creato il 01 febbraio 2015 da Tafanus

Michele-serraDopo le elezioni in Grecia l'Ue vuole recuperare consensi fra i cittadini. L'operazione simpatia prevede un controllo capillare sui consumi elettrici, sulle scarpe pesanti e sulle medicine scadute. Chi sgarra va fuori (di Michele Serra)
Incredulità, nella leadership europea, per la vittoria di Tsipras in Grecia. Come è possibile - si chiedono a Strasburgo - che la prestigiosa opportunità di fare la fame per un paio di generazioni pur di rispettare i parametri stabiliti a tavolino da una ventina di anziani burocrati non sia stata capita dal popolo greco?
L'ULTIMA TRATTATIVA - Per scongiurare l'avanzata degli euroscettici, i più noti e popolari tra i dirigenti della Commissione europea - Laarso Uwersohlm, Bette Karthauberg, Wilmo Schmud-Loewe - avevano proposto di ritoccare dello 0,2 per cento l'indice Tuc e rimandare al 2019 l'indicizzazione del Poas. Ma non è bastato. «Da parte nostra era una grande prova di buona volontà e un notevole sforzo personale - spiegano gli eurocrati - anche perché noi stessi non capiamo mai esattamente di che cosa stiamo parlando. Sono sigle astruse, molte delle quali di pura fantasia, servono soprattutto a dare l'impressione che qualcuno abbia studiato accuratamente le carte, meditato a lungo sulla percentuale giusta, limando il decimale, calibrando gli effetti. Invece siamo gente normalissima, dopo ore che i conti non tornano mettiamo una percentuale a caso e ce ne andiamo in pizzeria, ma cosa credete, che veramente noi si sappia che il corretto rapporto tra debito pubblico e Pil non deve mai superare il 3 per cento? Ci dispiace molto che la gente non capisca le difficoltà del nostro lavoro».
OPERAZIONE SIMPATIA - Per recuperare un rapporto più diretto con i cittadini europei, e smentire l'impressione che l'Unione sia solo una consorteria di contabili petulanti del tutto all'oscuro dei problemi della vita quotidiana, gli eurocrati si impegneranno in una campagna porta a porta. Da una limousine nera, con le bandierine dei 28 stati membri sul cofano anteriore, scenderà in tutta semplicità un alto funzionario che suonerà al campanello di casa vostra. Verificherà insieme a voi bollette, scontrini, il contenuto del vostro frigorifero e del guardaroba, e la sera stessa vi comunicherà, con un sorriso cordiale, a quali condizioni potete rimanere in Europa. Se, per esempio, il consumo dello scaldabagno supera di più del sette per cento la media condominiale; o se avete speso in scarpe pesanti e indumenti invernali più di quanto il gradiente termico stagionale renderebbe necessario; o se il rapporto tra il costo degli studi di vostro figlio/a e la previsione dei suoi guadagni professionali dai trenta ai cinquant'anni di età supera la soglia del 15 per cento; o se il peso totale delle pillole scadute eccede i cinquanta grammi; allora il vostro nome e la vostra fotografia finiranno sui giornali nella rubrica "palla al piede dell'economia e parassita della società", e avrete tre anni di tempo per rientrare nei parametri previsti.
IL COLPO DI SCENA - Secondo fonti bene informate, il nuovo premier Tsipras avrebbe in animo una serie di riforme destinate a sconvolgere in profondità lo scenario europeo. Una soprattutto farà molto discutere: l'uscita dall'euro e l'adozione del franco svizzero, molto più affidabile della dracma. «Le monete che valgono di più - spiegano gli economisti di Syriza - sono di gran lunga preferibili alle monete che valgono di meno».

IL FUTURO DELLA UE - Secondo gli esperti la composizione della Ue è destinata a variare di continuo, alla luce di una doppia tendenza: da un lato la pressante richiesta di ammissione da parte di nuovi Stati, dall'altro la pressante richiesta degli attuali membri di andarsene. Se per esempio uscisse la Grecia, verrebbe subito sostituita dall'Armenia o dal Marocco. Anche Uzbekistan e Algeria sarebbero interessate, purché dall'Unione esca anche la Germania e il rapporto tra debito pubblico e Pil possa finalmente essere ritoccato dal 3 al 30 per cento.

Michele Serra

2601/0615/1415


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :