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Budapest: visitare la zona del Varosliget (e delle terme)

Creato il 12 gennaio 2016 da I Viaggi Di Monique @viaggidimonique

Solitamente ci si spinge in questa parte di Budapest , la zona di Varosliget (il Parco Civico) un po’ fuori dal centro, in quanto famosa per la presenza delle rinomate terme di Széchenyi.

Il palazzo barocco, dai riconoscibili toni del giallo, spicca infatti all’interno del parco civico, una  zona che merita davvero di essere vista durante la visita della città.

terme di Szécheny

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Si raggiunge percorrendo fino in fondo lo storico viale Andrassy che conduce alla maestosa Piazza degli Eroi, uno scenografico piazzale d’onore (il più grande della città) che prelude proprio al parco municipale di Varosliget.

Qui si può optare per una visita al Museo di Belle Arti, che vanta al suo interno collezioni di arte egizia (con circa 4000 pezzi di inestimabile valore), classica, sculture, stampe ed una raccolta di arte moderna davvero molto ricca.

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Da qui la visita prosegue al Palazzo delle Esposizioni, per poi giungere proprio al parco civico cittadino che ospita un lago, le famose terme, il giardino zoologico, il circo metropolitano, un luna park ed il giardino dei Ciechi.

Insomma un luogo ricco di storia, arte e cultura dove vale davvero la pena sostare per un po’.

Attenzione, per quanto riguarda una visita alle le terme bisogna acquistare il biglietto, altrimenti si può curiosare all’ingresso, ma ovviamente è vietato uscire e passeggiare lungo le piscine esterne.

Lo zoo, uno dei più antichi nato agli inizi del’900, è situato proprio di fronte alle terme; in realtà non mi ha ispirato molto, mi è sembrato piuttosto vecchio e triste, e così non sono entrata.

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Ho preferito proseguire verso il Castello di Vajdahunyad dove si viene davvero catapultati in un bosco incantato.

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Peccato che ad un certo punto, proprio accanto alla Cappella, si incontra una statua piuttosto inquietante, un uomo incappucciato senza volto (il nome riportato sulla statua è infatti “anonymus”), che assomiglia esattamente ad un ”dissennatore, protagonista della saga di Harry Potter” (per la cronaca io non ho neanche fatto la foto, sia mai che porti sfortuna).

Il Castello è davvero fiabesco, quasi nascosto tra le foglie degli alberi e conduce lungo un sentiero che costeggia il laghetto circostante, e da qui una dolce passeggiata vi riporterà verso il parco civico.

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Si può proseguire verso l’Istituto di Geologia, la cui facciata si ispira all’arte orientale, oppure visitare la Chiesa calvinista d’orgine transilvanico-sassone (la riconoscete dal suo ingresso a forma di arco piuttosto inusuale per una Chiesa).

Budapest è una città che alterna eleganza, passeggiate romantiche ed edifici di vera bellezza, a luoghi nostalgici, frutto di un triste passato.
Qui storia, tradizione e modernità coesistono e si esprimono al meglio nelle due anime della città, Buda e Pest, che vanno esplorate ed assaporate.
Se potete recatevi al tramonto sul bastione dei Pescatori a Buda per godere appieno dei colori del sole che tramonta tra le acque del Danubio, è uno spettacolo scontato, ma sempre bellissimo.

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