Magazine Marketing e Pubblicità

Budget dai 5 agli 8mila euro: si può cambiare il punto vendita?

Creato il 28 dicembre 2012 da Pituffina @LauraGreguoldo

Situazione Iniziale: Azienda con 20 punti vendita dislocati su tutto il territorio nazionale. Nessuna uniformità a livello di format e grandi difficoltà al di là del marchio a riconoscere che i singoli ristoranti appartenevano alla stessa catena. Punti vendita molto datati con uno stile imputabile a colpo d’occhio agli anni 80 ad eccezione per “l’ultimo nato” con un format assolutamente all’avanguardia.

Obiettivo: Creare dei format modulari, facilmente adattabili a tutti i punti vendita dell’azienda con l’obiettivo di:  rendere i ristoranti più leggibili agli occhi dei clienti,  perdere il percepito di “mensa”,  creare dei “concept” ripetibili e replicabili su tutti,  motivare e dare nuovi stimoli anche al personale con un posto di lavoro, più attuale, più bello e più vivibile. Il tutto con un budget dai 5000 agli 8000 euro a punto vendita.

Valori e concetti da trasmettere:  Comunicare ai consumatori tutti i servizi presenti nei ristoranti, spesso non percepiti a causa del format datato, valorizzandoli anche per far percepire i punti vendita come più “accattivanti” ed “attuali”.

L’idea: Creare concept nuovi, con un’immagine in linea con l’ultimo ristorante inaugurato, replicabili in tutti i punti vendita indipendentemente dalle strutture pre-esistenti a budget limitato

Ecco gli studi preliminari realizzati inserirti secondo l’ordine “PRIMA” e “DOPO”:

Prima Zona casse
Dopo Zona casse
Prima Sala Mensa
Dopo Sala Mensa
Prima zona servizi
Dopo Zona servizi
Prima zona condimenti
Dopo zona condimenti

Idea e progetto: Laura Greguoldo per Flunch Italia

Traduzione del progetto in grafica: Agenzia Adpioppa


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog