Bufera sugli spot Mc Donald's: danno un'immagine che non corrisponde alla realtà

foto tratta da mcdonald's.it
E' bufera sull'imponente campagna pubblicitaria di Mc Donald's
Oggi la Filcams Cgil ha emesso un comunicato stampa al vetriolo contro la nota multinazionale americana.
Al posto dell'immagine di perfezione presentata negli spot, i sindacati raccontano un'altra storia, molto più vicina alla realtà di chi lavora e molto meno patinata.
L'obbligatorietà di lavorare la notte, la domenica e nei giorni di festa; l'indebolimento dei contratti full time - i famosi 40 ore- a vantaggio di contratti part time con profili orari talmente bassi da sembrare imbarazzanti - per intenderci ora va di moda quello da  8 ore.... alla settimana!-.
La Filcams , a proposito della sbandierata volontà da parte dell'azienda di aumentare le assunzioni, ricorda ciò che qualche mese fa accadde a Milano:
Mc Donald's era intenzionata ad aprire la procedura di mobilità per quasi un centinaio di persone, quasi tutte con un'alta anzianità di servizio e profili orari tra le 30 e le 40 ore settimanali, a riprova di come l'azienda spinga fortemente per un lavoro sempre più part time.
A stretto giro di posta arriva la replica dell'amministratore delegato Roberto Masi che attacca la sigla sindacale, sostenendo che ormai " è incapace di rappresentare i lavoratori e i giovani" e arrivando persino ad addossare la colpa dei troppi contratti a tempo parziale proprio alla Cgil, rea di rifiutare "qualunque tipo di contratto spalmato su più ore, in base ai nostri picchi lavorativi".
Sdegnata la replica di Isabella Tonoli, coordinatrice Filcams Milano:
"Non si capisce allora come numerosi giovani, neoassunti, scelgano di farsi rappresentare da noi" e prosegue indignata  " l'accusa di non cooperazione è assolutamente illogica, tant'è che la Filcams, assieme alle altre sigle sindacali, ha firmato un accordo proprio per flessibilizzare ulteriormente l'orario di lavoro dei full time"
Restando in attesa di ulteriori sviluppi è evidente come queste tipologie lavorative, in passato colpevolmente sottovalutate, si stanno imponendo come nuovi teatri di scontro sindacale, in gioco ci sono i diritti di tutti i lavoratori, anche di quelli che verranno.
Fonti
l'articolo del Corriere.it
il comunicato stampa della Filcams Cgil
Isabella Tonoli, coordinatrice Filcams Cgil