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Bugie per berlusconi: la scorta ha accompagnato tommasi a casa. sara, innamorata, a volte mandava sms farneticanti al premier

Creato il 10 febbraio 2011 da Madyur

Incontri a pagamento a Napoli, Roma e Milano. Si muovono all’ombra del clan camorrista dei Mallardo i gestori del giro di prostituzione che incrocia le feste del presidente del Consiglio. Fissano gli appuntamenti con facoltosi clienti per Sara Tommasi, assidua frequentatrice della feste di Arcore. Intercettando la soubrette si è scoperta che almeno in un’occasione la ragazza sarebbe stata prelevata sotto la casa nella capitale dalla scorta del capo del governo, anche se il Premier ha sempre smentito.

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Con Berlusconi, la Tommasi , sembra aver familiarità, gli manda 15 sms sul suo telefonino personale. Quando , però, il 15 gennaio diventa pubblica la notizia dell’avviso a comparire , in cinque ore gli manda 9 messaggi con insulti e minacce.

L’informativa consegnata alla squadra mobile ai magistrati napoletani che indagando su un traffico di euro falsi sono arrivati alle feste , mostra come la ragazza rappresenti ormai l’anello di congiunzione tra la scuderia Mora e la criminalità organizzata. Personaggio chiave dell’inchiesta sembra Vincenzo Seiello , conosciuto come Bartolo, che si muove nel mondo dello spettacolo e fissa incontri a pagamento per le ragazze anche quando si trova a Roma nella villa del cantante Gigi D’Alessio.

Il 9 settembre scorso Bartolo contatta la Tommasi, a casa D’Alessio, per avvisarla che un imprenditore la aspetta per la serata all’Hilton. Ma dopo due ore lei chiama per disdire l’appuntamento. Lui insiste , e va insieme ad un amico sotto casa per convincerla. Non riescono. Perché?

Bartolo chiama un suo amico , il quale gli riferisce che , mentre aspettano la ragazza, arrivano due macchine della scorta di Berlusconi. Se la vengono a prendere direttamente sotto casa.

Dopo qualche settimana Sara fa sapere a Bartolo , con un sms, che non vuole più lavorare e non vuole più saperne del mondo di Lele Mora e Corona. In una latro sms tira in ballo Maina Berlusconi , in un altro rifiuta i manager di Mediaset come voleva l’amica Petrone, i trenini con Fede e Moschillo. Lui la chiama e lei è categorica “Le marchette non le voglio fare , fate conto che Sara è morta”. Per sostituirla Corona pensa a Cecilia Rodriguez. Appena gli dicono che il cliente vuole spendere massimo 1500 euro, lui s’infuria. “Ma che stai a fare l’elemosina a Cecilia Rodriguez, mia cognata”.

Sara Tommasi manda a Berlusconi messaggi , non sempre lineari. Una rappresentazione inquietante della sua personalità fragile e spregiudicata. “Amore ti ho mandato un pensiero da Licia. Spero tu capisca questa volta” , sms del 5 gennaio. Ma pochi giorni dopo scrive “Silvio vergognati. Mi hai fatto ammalare…. paga i conti dello psicologo”. Una settimana dopo , dopo una telefonata del Premier scrive “Amore perdonami ho visto solo ora la tua chiamata … Se posso fare qualcosa… Bacio grande”. E dopo 7 secondi “Mi sei mancato tanto. Spero tu mi possa richiamare presto. Ti amo ancora sai? Lady X”.

Quando dopo tre giorni per Berlusconi esplode il caso della Prostituzione minorile , Tommasi s’infuria e lo riempie di sms farneticanti. “Spero che il governo americano inizia a dare lustro a quello ignobile nostrano … la politica è una cosa seria non una barzelletta come l’hai intesa tu”; “riprendi subito Ron (Ronaldinho ndb) nella tua squadra di m… o ti faccio escludere da Obama dai Grandi del Mondo”; “Ci vuole una buona reputazione per governare!!! Anche tu fai festini Dinho deve tornare”.


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