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«Building bridges between Italy and the Americas»: il convegno IsAG-NCTM

Creato il 02 ottobre 2015 da Geopoliticarivista @GeopoliticaR
«Building bridges between Italy and the Americas»: il convegno IsAG-NCTM«Building bridges between Italy and the Americas»: il convegno IsAG-NCTM

Il 24 settembre scorso, presso la sede romana di NCTM, si è tenuto l'incontro intitolato " Building bridges between Italy and the Americas" organizzato dall'IsAG, con la partecipazione di Fy International.

Numerosi i professionisti provenienti dall'America Latina che hanno partecipato all'evento, ma altrettanto nutrita la partecipazione dei rappresentanti delle istituzioni italiane, dell'imprenditoria e del mondo diplomatico. La conferenza si è svolta in lingua spagnola e inglese.

I lavori sono stati introdotti dall'avvocato Paolo Quattrocchi, il quale ha sottolineato l'importanza strategica delle partnership con i paesi della regione soprattutto in un momento di congiuntura economica incerta.

L'ambasciatore Giorgio Malfatti di Monte Tretto, segretario generale dell'Istituto Italo Latino Americano (IILA), ha invece illustrato i temi che attualmente sono al centro della relazione Italia - America Latina. Infatti l'Ambasciatore ha ricordato come i Paesi dell'area, in questi ultimi quindici anni, siano riusciti ad aumentare considerevolmente la propria classe media attraverso l'implementazione di politiche inclusive incoraggiate e sostenute dall'aumento del prezzo delle materie prime nei mercati internazionali. La stabilità politica e il rafforzamento delle istituzioni democratiche locali hanno permesso a questi Paesi di allontanare i fantasmi del passato, come i conflitti armati interni, i movimenti insurrezionali e la guerriglia. E nonostante i progressi compiuti tanto in ambito politico, quanto economico, l'America Latina resta un "continente" profondamente disuguale con un modesto, seppur incipiente, sviluppo industriale. L'Ambasciatore ha infine spiegato che, tramite la cooperazione italiana allo sviluppo, sono concessi crediti agevolati per le imprese miste di capitale locale e di capitale italiano, desiderose di investire in piccole e medie imprese latino-americane.

Successivamente è intervenuto l'avvocato Francesco G. Leone, IsAG, il quale ha tenuto una relazione sullo stato degli accordi commerciali fra l'Unione Europea e alcuni Paesi e blocchi commerciali delle Americhe. Il Canada è stato citato per primo poiché è stato il primo membro del G7 a sottoscrivere, nel lontano 1976, un accordo commerciale non preferenziale con l'Unione Europea, basato sulla clausola della nazione più favorita. I successivi accordi e negoziati che ne seguirono, hanno portato all'odierna sottoscrizione del Comprehensive Economic and Trade Agreement (CETA) che permetterà l'abbattimento del 98% delle tariffe doganali, si spera, entro il 2016. Questo accordo rappresenta, secondo l'avviso dell'avvocato Leone, un precedente molto importante non solo per i negoziati attualmente in atto con gli USA per la conclusione del Transatlantic Trade and Investment Partnership (TTIP) ma anche per intraprendere trattative di alto livello con un altro membro del G7: il Giappone. Per quanto attiene i negoziati dell'Unione Europea con gli altri blocchi commerciali - come il Sistema d'Integrazione Centro Americana (SICA), la Comunità Andina e il Mercato Comune del Sud (MERCOSUR) - ci sono due problemi di difficile soluzione: da una parte i paesi latino-americani chiedono la fine dei sussidi all'agricoltura e l'abbattimento delle barriere non tariffarie; l'Unione Europea, in cambio, chiede la liberalizzazione dei servizi e degli investimenti.

L'avvocato Gianfranco Frazzetta (Venezuela), l'avvocato Cano (Perù) e l'avvocato Rodriguez (USA) hanno parlato dei benefici della rete Fy International e della possibilità di avvalersi di una radicata rete latinoamericana di professionisti operanti nel settore Tax & Legal per lo stabilimento delle imprese italiane in loco.


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