Bullett Magazine intervista Alexander Skarsgård

“Alexander Skarsgård è esausto.” Inizia così l’intervista realizzata da Bullett ad Alexander Skarsgård e abbiamo motivo di credere che sia davvero così. Dopo aver concluso le riprese della quarta stagione della serie che lo ha fatto conoscere alla più grossa fetta del pubblico, si è trasferito a New York per girare “What Maisie Knew” e successivamente “Disconnect”. Alexander fra qualche giorno partirà per la Svezia e poi rientrerà negli States alla volta della Louisiana per girare il film The East, poi tornerà sul set di True Blood per vestire nuovamente i panni del vampiro Eric Northman. E a questi mesi trascorsi a girare bisogna aggiungere anche le varie première di Melancholia, di Straw Dogs e altre uscite ufficiali. Insomma, lo svedese più noto del piccolo schermo (e non solo…) ha avuto davvero un’estate (e più) piena di impegni. Nell’intervista parla di quanto gli sia piaciuto interpretare Michael in Melancholia, personaggio completamente opposto a Eric; del fatto che quando le riprese di True Blood si concludono cerca sempre di prendere parte a progetti che gli diano nuovi stimoli, e di come l’impegno con la serie a volte gli sia costato anche qualche rinuncia a occasioni fantastiche. Impegnato -contrattualmente- ancora per altri due anni con la produzione dello show creato da Alan Ball, Alexander spera, poi, di poter gestire al meglio il suo tempo, anche come freelancer, e di non dovere rinunciare ad altre grosse opportunità. Nell’intervista racconta anche le esperienze sul set di Melancholia, di Disconnect, della stima e dell’affetto che lo lega al cast di True Blood e di quanto gli sia piaciuta la storyline di Eric nella stagione 4. Potete leggere l’intervista realizzata da Nick Haramis a questo link!