Buon Compleanno!

No, non a me, ma al blog.
il 26 Luglio del 2010 veniva pubblicato il primo post su questo spazietto, si trattava della recensione di uno dei miei libri preferiti (questa cosa mi capita di dirla per un numero molto alto di romanzi… sarò poco credibile? O forse solamente oculato nelle scelte?), ovvero Fahrenheit 451.

Escludendo questo, durante il primo anno di vita questo blog ha dato alla luce 80 articoli, che nel complesso, proprio oggi, hanno superato la soglia delle 8000 visite e sono stati impreziositi da 330 commenti dei suoi visitatori. Non sono numeri astronomici, ma nel complesso direi che tutto procede bene.

Per la maggior parte si tratta di recensioni, gli elenchi completi di quelle presenti possono essere trovati nelle relative pagine-indice: libri, film, musica.
Ad essere onesti, la sezione dedicata alla musica è rimasta molto indietro rispetto alle altre due: vuoi perchè nonostante mi piaccia veramente molto non ne sono così ferrato, vuoi perchè nel complesso ha riscosso meno interesse rispetto alle altre due tematiche principali.
Però, a proposito di musica, c’è una rubrichetta che mi piace curare, quella dedicata ai videoclip a tema fantascientifico, che probabilmente meriterebbe una pagina tutta sua dove elencare quelli che via via mi piace presentare.

La classifica dei post più letti vede sul podio la recensione di un libro di Gandhi, quella del film 300, e uno dei videoclip di cui parlavo poco sopra, ovvero Rough Boy dei mitici ZZ Top.
Penso che molte visite siano giunte a questi articoli come risultato della ricerca di immagini, ma mi fa comunque piacere vedere che il singolo post più visitato sia quello del padre della non-violenza.

Il maggior numero di commenti invece va attribuito al post sul Meme sulle letture, che ha imperversato nella blogosfera a Gennaio e che ha generato il maggior numero di visite in un solo giorno. Pare che questo genere di iniziative, che i più fighi definiscono social, servano realmente a dare visibilità ai blog.
Al secondo posto la recensione di Guida Galattica per gli Autostoppisti, dove molti sono usciti dall’omertà rivelando al mondo di non avere particolarmente apprezzato questo romanzo culto.
Sul terzo gradino, a parimerito, un altra recensione, quella di Dune, il capolavoro di Frank Herbert, ed un post molto ruffiano in cui chiedevo a tutti i visitatori di uscire dall’anonimato e di postare un commento, tanto per far vedere di esserci. E, fra l’altro, siete ancora in tempo per aggiungervi se vi va!

Per quanto riguarda la provenienza dei visitatori, il maggior numero è arrivato qui passando da Book and Negative, l’ottimo blog di elgraeco, seguito dal motore di ricerca liquida.it e dalla mia pagina su aNobii.

Ma il bello è guardare perchè siete arrivati qui: fra le chiavi di ricerca più divertenti (o semplicemente strane), ci sono:

• come creare un road book – sinceramente non so nemmeno cosa sia un road book.
• non ci resta che pi – beh, se non altro possiamo costruirci il cerchio. Peccato però, perchè col phi ci facevamo delle gran belle spirali.
• licenze di gondola 2011 – ecco, questa proprio non me la riesco a spiegare.
• sono una gandhiana non amo la violenza – benissimo, allora andiamo d’accordo; la prossima volta presentati!
• come puo vivere un sumero – le ultime notizie li danno tutti per morti, mi spiace.
• quaderno di un eroe – e questa è sicuramente la migliore di tutte!

E per concludere, mi pare doveroso fare un ringraziamento a tutti voi, che contribuite a tenere vivo il blog, anche quando mi dimentico di farlo io!