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Buon giorno: nuove curiosita'

Da Marta Saponaro

BUON GIORNO: NUOVE CURIOSITA'
Si dice che la curiosità sia donna, secondo me è una peculiarità del genere umano e come in tutte le cose c'è chi lo è di più e chi meno.
E' utile essere curiosi? Secondo alcune ricerche quando si attiva la curiosità il nostro cervello si accende, addirittura si riesce ad assimilare anche informazioni più complesse e con maggior facilità. Si potrebbe quasi affermare che la curiosità è l'aurea del cervello lo avvolge e lo stimola in modo benefico. Informazioni complesse strane scollegate tra loro vengono percepite ed assimilate con minor fatica.  Si può stimolare la curiosità? Lo psicologo George Loewenstein, professore della Carnegie Mellon University, afferma che quando l'attenzione viene focalizzata, quando ci si trova difronte una lacuna delle proprie conoscenze, quando appuriamo l'esistenza di una mancanza di conoscenza di un'informazione si attiva in noi il senso di deprivazione, la curiosità, il voler conoscere ciò che ignoriamo per ridurre o eliminare la sensazione di deprivazione. Ecco perché la curiosità è un motivatore per apprendere meglio. Esistono metodi per stimolare la curiosità: Porsi una domanda: è il domandare che stimola la curiosità. Nel caso in cui si ottiene una risposta prima ancora di aver formulato la domanda il senso di curiosità viene represso. La domanda deve essere strutturata in  modo intrigante che faccia nascere il bisogno di conoscere. Auto-caricarsi: poiché la curiosità si attiva quando ci si accorge di non sapere , per accendere questo meccanismo Lowenstein suggerisce di cercare  informazioni interessanti così da riempire la nostra incompletezza. Comunicare: con il dialogo e l'interazione si innesca il meccanismo di presa di coscienza di ignorare. La comunicazione oltre ad arricchire le informazioni di ciascuno di noi, fa suscitare il desiderio di sapere di più. Non etichettare: non dobbiamo essere prevenuti, non bisogna definire noioso o interessante nulla prima di essersi posti delle domande. La noia uccide la curiosità Avere la mente aperta: bisogna essere, a qualsiasi età, pronti a buttare via le vecchie conoscenze, il vecchio sapere disimparare per imparare nuovamente. Non è detto che l'informazione sia valida a vita, anzi con il trascorrere del tempo la conoscenza umana si amplia e quindi le informazioni devono seguire i tempi perciò il sapere deve essere modificato. Non diciamo mai questa cosa la so perciò basta, dobbiamo voler metterci sempre in gioco. Non fermarsi mai , non prendere tutto per scontato: scavare a fondo, non fermarsi alla prima risposta, non arrestarsi con la prima nozione proseguire da una domanda ne nasce un'altra ed un'altra ancora più Che cosa?, Quando?, Come?, Dove?, Chi? Quando?, Da chi; Perché? ci si pongono più aumentiamo la curiosità. Variare il sapere: leggere il più possibile e di argomenti disparati , non essere monotematici Voler faticare: avere un atteggiamento mentale positivo a voler imparare anche se a volte porta fatica, imparare è divertente e lo comprendiamo solo quando abbiamo imparato perciò dobbiamo essere disposti a faticare.

Piccola storiella:sulla curiosità:
Durante un Viaggio in aereo un tizio si trova con l’urgenza di andare al bagno, ma ogni volta che ci prova lo trova occupato. L’assistente di volo, a conoscenza dell’urgenza, gli suggerisce allora di utilizzare la toilette delle hostess (donne) - ma lo avvisa di non premere nessuno dei bottoni che troverà vicino al rotolo di carta igienica contrassegnati rispettivamente come: 

H2OC AC BOR RAT

Facendo l’errore che troppi uomini fanno di non ascoltare una donna, la curiosità prende il sopravvento, ed il malcapitato ignora totalmente l’avvertimento ricevuto dalla hostess. Una volta espletati i propri bisogni, il signore preme con circospezione il tasto H2OC ed immediatamente il suo posteriore viene investito da un leggero getto di Acqua Calda. “Wow, queste fanciulle se la passano proprio bene!”. Commenta fra se e se. Percio’, con un po’ piu’ di coraggio, si decide a premere il bottone AC, ed in men che non si dica il suo didietro viene comodamente asciugato da un soffio di Aria Calda a temperatura corporea. “Caspita! Non mi meraviglio che le donne passino cosl tanto tempo in bagno, con questo tipo di comodita’. Esclama sempre piu’ stupito. Superata ogni titubanza, preme anche il tasto BOR, ed un braccio meccanico salta fuori dal WC cospargendogli la zona di borotalco. “Ma questo e’ spaziale”, esulta premendo senza pensarci due volte il tasto RAT. Al suo risveglio in ospedale, confuso dall’effetto intorpidente della morfina, chiama l’infermiera per capire dove si trova e cosa gli sia successo. “L’ultima cosa che ricordo”, spiega “e’ che mi trovavo nella toilette delle signore sull’aereo ed ho sentito un dolore terribile”. “Lei e’ in ospedale” gli risponde l’infermiera “probabilmente e’ andato tutto bene fino a quando non ha premuto il bottone di Rimozione Automatica Tampax"


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Ed ora secondo voi chi è più curioso il gentil sesso oppure gli uomini?  Passo a voi la parola, buona giornata a tutti!

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