Proseguono a Bujumbura le proteste contro la candidatura del presidente Pierre Nkurunziza a un terzo mandato alla guida dello stato. Nella capitale del Burundi si continuano a ripetere scontri tra manifestanti e forze dell’ordine, nei quali, secondo la Croce Rossa, sono rimaste ferite nove persone.
Nell’area di Musaga, in particolare, è dovuto intervenire l’esercito per interporsi tra la polizia e un piccolo gruppo di dimostranti evitando che si arrivasse ad uno scontro aperto. Nei giorni scorsi si era parlato di disaccordi tra le due forze sulla linea da tenere, con i vertici militari indicati come l’elemento più prudente.
Contemporaneamente, il governo ha decretato – ufficialmente per ragioni di sicurezza – la chiusura delle residenze ufficiali della capitale. Molti studenti, originari delle campagne, sono dunque dovuti partire: questo elemento potrebbe secondo alcune analisi togliere forza alle manifestazioni contro Nkurunziza.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)