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Burundi/Situazione molto pesante a Bujumbura/Ancora arresti arbitrari e uccisioni

Creato il 23 novembre 2015 da Marianna06

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“Paura e silenzio”. Così fonti attendibili, mantenute anonime per motivi di sicurezza descrivono l’atmosfera a Bujumbura, dove continuano a registrarsi vittime nei raid di polizia e imbonerakure (gruppo giovanile filogovernativo) in vari quartieri.

“Durante il giorno si può circolare, la situazione sembrerebbe persino tranquilla - prosegue la testimonianza - ma la sera e soprattutto la notte continuano gli arresti arbitrari di quanti sono stati indicati come oppositori del presidente Pierre Nkurunziza: della maggior parte di loro, dopo il fermo si perdono le tracce”.

Tra gli arrestati durante il fine settimana, secondo Radio France Internationale, anche un giornalista dell’emittente indipendente Renaissance.

Sette invece le vittime dei raid nel fine settimana, secondo la lega burundese per i diritti umani, guidata dall’attivista Anschaire Nikoyagize.

In questo quadro prosegue anche la fuga dal paese: sono ormai oltre 200.000 i burundesi che hanno trovato rifugio all’estero, in Rwanda, Repubblica Democratica del Congo e Tanzania. Lungo quest’ultimo confine, riferiscono le fonti, è stata però segnalata la presenza di imbonerakure, che fermano in particolare i  giovani “per timore che si uniscano alla ribellione” nata dopo il fallito golpe militare del 13 maggio scorso. 

              a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)


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