Abbagli, sbagli, disguidi, equivoci, omissioni, falli, fallimenti, inesattezze, difetti, malintesi, sviste, lacune, strafalcioni, cantonate, insuccessi e cadute (di gusto e di ginocchia): ecco il comune denominatore dell’umanità... l’errore!Alcuni dei più divertenti, dei tanti esempi presenti nel sito, sono quelli riguardanti gli avvisi scritti da ignari cittadini, è proprio il caso di dire, per i propri vicini o condomini. Uno di questi è proprio quello che riporto nel titolo, bussare il citofono. Nella pagina guardate è possibile trovare una serie di errori riuniti per tema: così c'è la musica sbagliata, il messaggio sbagliato, i loghi sbagliati e così via. Eccone alcuni, dalla classica ambiguità linguistica
È lui, l’elemento universale nella storia e nella geografia.
Spesso funziona da scarto creativo e diventa l’eccezione inaspettata che chiarisce la regola, aprendo nuove possibilità.
È tragico, ma in alcuni casi molto divertente.
E noi vogliamo celebrare quanto a lui dobbiamo in termini di crescita personale e conoscenza collettiva.
Parole, musica, arti visive, visite guidate, filosofia, ironia, riflessioni, inflessioni, flessioni: erreremo in tutti i modi, coinvolgendo gli errabondi di buona volontà che aspirano alla perfezione ispirandosi all’imperfezione.
Entrate e sbagliatevi tutti! Tuffiamoci nell’errore in questa giornata speciale* per trasformarla in quella più fortunata dell’anno.
a una certa mancanza di confidenza con la grammatica
per finire con una probabile confusione mentale.
In definitiva, che sia frutto di lapsus, disattenzione, bruta ignoranza, presunzione, saccenteria, dimenticanza, colpo apoplettico, senescenza, abbrutimento o altro, l'errore è connaturato alla nostra natura, a cominciare da quel codice a cui è assegnato il compito di trasmettere le istruzioni per fabbricare un organismo vivente per finire con quell'organo molliccio e privo di sensibilità al dolore che per accorgersi che qualcosa non va si è dovuto inventare la vergogna. Dunque ridiamone pure allegramente, continuiamo a commetterne ma, per favore, ogni tanto cerchiamo pure di imparare, dai nostri errori.
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