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C'è l'eye tracking nel nostro futuro

Creato il 01 marzo 2011 da Tanks @tanks
C'è l'eye tracking nel nostro futuroArriva, anche sul pc: l'eye traking, ne propongo la traduzione come "seguire dove va lo sguardo". Ad annunciarlo sono Tobii Technology e Lenovo.
Gli studi sull'eye tracking partirono verso la fine dell'800, ma lo sviluppo avvenne solo quando la tecnologia consentì di determinare con buona precisione il viaggio dei nostri occhi mentre scorrono una pagina di testo, scrutano sui banchi del supermercato, guardano lo schermo della tv, del pc o del telefonino.
Un ulteriore passo tecnologico in avanti, e l'eye tracking esce dai laboratori specializzati per atterrare direttamente sul nostro pc, grazie a Tobii Technology. Prossimo passo: l'auto.
Cosa ce ne faremo? Un sacco di cose, pare.
Se, fino a oggi, interessava sapere dove va il nostro sguardo, per poter disporre in modo più seducente i prodotti nell'espositore del supermercato, o per disegnare una pagina web più efficace e riposante, le nuove applicazioni hanno uno scopo completamente diverso: usare lo sguardo come un ulteriore arto, molto più funzionale di quelli tradizionali.
Voglio cambiare canale? lo sguardo potrebbe in futuro sostituire il telecomando, basterà fissare un punto particolare sullo schermo, perché si materializzi il pannello di comando. Ovviamente non si digiterà sul pannello, ma si occhieggerà nei punti giusti.
Sul pc basterà guardare in basso a sinistra per far apparire il pannello di Avvio, per poi navigare, sempre con lo sguardo, tra i menu.
In auto, poi, condizionatore, radio, luci, tutto da azionare con lo sguardo, fissando i punti giusti nella parte bassa del parabrezza, dove potremo leggere comodamente temperatura, stazione su cui siamo sintonizzati, scorrere la rubrica del cellulare per chiamare casa: «Arrivo, butta la pasta!» Ecc. ecc.
Come sempre è successo quando una nuova tecnologia diventa "consumer", è prevedibile che anche per l'eye tracking le applicazioni più sorprendenti arriveranno in seguito. staremo a vedere.
Qualche perplessità, però, ce l'ho.
Esempio: il controllo del televisore. Oggi il padrone (o la padrona) del telecomando è leader indiscusso delle scelte serali. Con l'eye tracking immagino la scena: lei si gira a sistemare un cuscino sul divano e lui guarda furtivo nell'angolo in basso a destra, passando rapidamente sul CanaleSport. Lei si volta, lo fulmina e poi, sempre con lo sguardo, riporta su Biutiful. Lui si impunta e ri-guarda il punto caldo. Parte una guerra silenziosa, chissà dove porterà.
Oppure: vi è mai capitato, al semaforo, di ammazzare l'attesa del verde dando uno sguardo alla biondina dell'auto accanto. Bene, e se la vostra auto traducesse quell'occhiata in un'istantanea da spedire al cellulare della vostra signora, in attesa due isolati più in là del vostro arrivo?
Maledetta tecnologia.
Buon martedì.
[Nell'immagine: il percorso degli occhi, mentre si legge un testo, da Wikipedia.]
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