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Cacciatore di energia “il potere nel vento”: intervista all’autrice Valentina Della Santa

Creato il 09 agosto 2011 da Antonino1986

Cacciatore di energia “il potere nel vento”: intervista all’autrice  Valentina Della SantaDella Santa Valentina ha deciso di scegliere ebook Vanilla per intraprendere la strada dell’auto pubblicazione, gi abbiamo posto qualche domanda sul suo primo libro: 

Ciao Valentina , “cacciatore di energia” è il tuo primo libro, cosa ti ha portato a scrivere e come mai hai scelto questa storia? 

Cacciatore di energia “il potere nel vento”: intervista all’autrice  Valentina Della Santa

So che può sembrar quasi banale, ho iniziato a scrivere molto piccola, a scuola mi piaceva o disegnare o scrivere temi liberi, poi ho iniziato a scarabocchiare fumetti e poesie, addirittura alle medie ho iniziato a scrivere un libro, in seguito invece  ho preso la strada dell’arte spinta dalla mia prof. di artistica  e ho frequentato l’istituto statale Nordio di Trieste, purtroppo però  per scelta obbligata ho iniziato a lavorare molto giovane ed è da due anni che ho realmente iniziato a scrivere di nuovo, spinta dai miei bambini e da mio marito. L’idea di scrivere questo libro parte invece da un miscuglio di emozioni che provo e che ho provato nella mia vita, ovviamente il libro è basato su di una storia fantastica, ma è ambientato in una città che è davvero colpita sempre da forte vento e le vite dei personaggi sono molto attuali. In realtà credo davvero nell’energia delle persone e nella mia vita mi è capitato davvero di incontrare persone che danno o tolgono energia, non è un argomento nuovo si legge già di persone che la pensano come me, ho voluto inventare una storia fantastica, ma in mezzo alle righe si possono trovare miei pensieri che mi piacerebbe condividere con  chi legge.

 In questo libro tu dici di scrivere pensieri tuoi che vuoi condividere con chi legge, cosa intendi dire? Non è un romanzo fantasy?

Intendo dire che tutto ciò che ho scritto non è solo fantasia, ma mi sono ispirata a momenti di vita reale, oltre al mistero della storia dei cacciatori di energia, dell’inquietudine che traspira  in alcuni momenti, c’è una storia d’amore intensa che vive da tanto nei cuori dei protagonisti, alcuni momenti dove si affrontano piccoli o grandi problemi della vita della giovinezza e non, e poi sono sicura che quando e se leggerete questo libro coglierete quel che intendo.

Nel tuo romanzo si parla molto di emozioni e di amore, perché? 

Credo che in questo mondo ci sia poco amore ultimamente, ma la voglia di amare nasce dentro di noi, e voglio con questo libro stimolare questo, il rispetto per le cose, per gli altri per il mondo per se stessi, far immaginare con una storia fantastica che se si chiude gli occhi e ci lascia andare, ognuno di noi può provare emozioni, amore e sognare. Credo che oramai la maggior parte della persone è diventata razionale, o per delusione o per incapacità di guardare nel profondo delle cose, io invece sono una sognatrice e penso che ognuno di noi in questa vita frenetica dovrebbe fermarsi e guardarsi a torno e chiedersi che cosa sia giusto o sbagliato e sognare ancora un po’.

Raccontaci un po’ del tuo approccio al mondo della scrittura e perché hai iniziato a scrivere.

Ho iniziato tanti anni fa perché mi piaceva o descrivere momenti della mia vita o inventare storie, ma ultimamente scrivo tramite internet per sfogarmi della ingiustizie che vedo attorno a me. Invece la voglia di ritornare a scrivere libri me l’hanno fatta ritornare mio marito e i miei due bambini.


Credi che scrivere possa diventare il tuo mestiere?

Mi piacerebbe molto, ma so che non è facile, il mio desiderio per adesso si è già avverato, quello di pubblicare qualcosa di mio e se andrà bene sarà fantastico e se non andrà bene sarà stata comunque un’avventura bellissima e vorrò continuare lo stesso.

Cosa ti piace e cosa non ti piace dell’editoria  italiana?

E’ difficile, se non hai ancora un nome in Italia, trovare qualcuno che abbia voglia di puntare su di te a meno che sia una casa editrice a pagamento, se sei un esordiente le grandi case non ti tengono nemmeno in considerazione, ma non bisogna demordere, si può trovar fortuna in altre maniere a me ha aiutato tanto fare ricerche su internet. Il problema in Italia è che vincono sempre i più forti e i più potenti, sia in politica che in tutto il resto e questo proprio a me non piace.

Credi che l’auto pubblicazione  possa essere una valida alternativa agli
editori?

Si, si dà la possibilità di mettere in giochi se stessi, senza aspettare mesi per una risposta che probabilmente nemmeno arriverà.


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