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Cacciatore uccide un prete:"pensavo fosse un cinghiale"

Creato il 23 agosto 2010 da Soccer2010

Ha reso ”piena confessione” il cacciatore che l’altra notte ha ucciso con un colpo di fucile don Francesco Cassol. Si chiama Giovanni Ardino Converso, ha 51 anni, ed e’ di Altamura (Bari). Lo confermano i carabinieri del comando provinciale di Bari.

”Credevo di sparare a un branco di cinghiali”: lo ha detto Giovanni Converso, 51 anni, al pm e agli inquirenti cui ha confessato di aver sparato l’altra notte sulla Murgia uccidendo don Felice Cassol, parroco a Longarone (Belluno). Il cacciatore, secondo il racconto verbalizzato dagli inquirenti, si e’ recato verso la mezzanotte in localita’ ‘Pulo’, nel territorio di Altamura, con la propria autovettura per la caccia del cinghiale, nonostante questa sia in questo periodo non consentita.

L’uomo ha aggiunto che giunto a qualche decina di metri dal terreno ove si trovavano Don Cassol e i partecipanti al ‘Raid Goum’, e’ stato tratto in inganno dalle sagome delle persone che si riposavano nei sacchi a pelo e le ha scambiate per cinghiali. Ha quindi sparato un colpo contro quello che egli riteneva un branco di animali. Pochi istanti dopo, pero’ ha sentito vociare alcuni componenti del gruppo, si e’ reso conto del suo errore ed e’ fuggito in auto.


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