Caduta libera nel vuoto

Una settimana fa, il 14 ottobre 2012 Felix Baumgartner, 43 anni, paracadutista austriaco, è entrato nel Guinness dei Primati, perchè per la prima volta nella storia dell'essere umano ha effettuato un lancio libero da 39 mila metri d'altezza, oltre il muro del suono, oltre la stratosfera.
Il suo volo "pazzo" è durato quasi dieci minuti in cui per più di un fattore ha avuto delle difficoltà. E' stato trasmesso in diretta da You Tube e dalle tv di tutto il mondo. A fine caduta Felix atterrato incolume ha alzato i pugni al cielo entrando nella storia.
Per raggiungere i 39 mila metri di altezza è stato per due ore e 21 minuti all'interno di un enorme pallone aerostatico, appena ha aperto il portellone col mondo sotto di lui si è buttato.
Dato che ad altezze così elevate l'aria oppone minima resistenza la sua accelerazione è stata incredibile e ha raggiunto i 1100 km orari.
Ora gli scienziati sono pronti a valutare ed analizzare le reazioni del corpo umano a un lancio compiuto da un'altezza che supera di quattro volte quella che raggiungono gli aerei normalmente.
Io sono stata inchiodata su You Tube per tutto quell'emozionante quarto d'ora e avevo le vertigini per lui.
Penso abbia provato una delle sensazioni più assurde che si possano provare : La Libertà.
Cadere nel vuoto senza pensare a nulla. Ha anche ironicamente dichiarato : "Per capire quanto siamo piccoli, a volte bisogna salire molto in alto ".
E' vero dovremmo riuscire a guardarci dall'alto per  "vederci" davvero, per capire che non siamo altro che piccoli puntini d'umanità e se davvero vogliamo far la differenza tra tutti dobbiamo coltivare in noi una particolarità. Non dobbiamo omologarci, abbassare la testa o fermarci all'apparenza. Dovremmo svegliarci per iniziare ad inseguire i nostri sogni e ricercare il senso in ogni nostra giornata, per non dire poi alla fine che è stato tutto inutile, che nè è valsa la pena..
Aveva ragione Jim Morrison: "Dobbiamo vivere ogni nostro giorno come se fosse l'ultimo"..
Lulù